Capitolo 40: I miss You.

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*Kristen Pov.* Il mio viso viene sfiorato dalle sue dita affusolate e giro il volto, incontro i suoi occhi. Sono così belli e complicati, sono azzurri ma con qualche accenno di azzurro e marrone. Mi concentro sulle labbra, così sottili e belle. Si avvicina e fa unire le nostre labbra. L’adrenalina sale, il respiro manca. Mi mancavano così tanto, la sua lingua chiede di entrare nella mia bocca e io schiudo le labbra. Le nostre lingue si accarezzano delicatamente. Ci stacchiamo e ci guardiamo negl’occhi, lui mi asciuga una lacrima solitaria e mi dà un bacio a stampo che mi fa sorridere. “Kris ti devo dire una cosa..” mi dice incerto. “Dimmi” “Sei sicura di essere loro figlia?” lo guardo confusa “In che senso?” “Nel senso… non hai mai notato che non avete niente in comune? Taglio degl’occhi, zigomi, carattere? Mai?” “Mai. Ma ora che ci penso hai ragione.” Rifletto, ha proprio. Insomma io e mio padre non abbiamo niente di simile, e non parliamo di mia madre. E poi loro sono degli stracci bianchi, io sono quasi mulatta! Dio che stupida che sono! “io vorrei farti fare un test del DNA” dice abbassando la testa. Annuisco, è la cosa migliore da fare. “Ma adesso non voglio tornare a casa.” Un brivido mi percorre al solo pensare di cosa mi ha fatto mio padre poco prima. “Tu starai con me a casa mia.” “Ma la mia roba?” “La vado a prendere io dopo la medicazione che faremo a casa.” “Sei fortunato che io abbia lasciato la finestra aperta” ridacchio e lui mi dà un bacio sulla guancia. “Sei arrossita come il primo giorno” ridacchia “Cosa? Non è vero!” lo schiaffeggio per finta sulla spalla, lui si mette la mano sulla spalla “Mi hai fatto male!” comincio a ridere e gli do un bacio a stampo.
Siamo a casa e Louis ha recuperato la mia roba, mi ha medicato il braccio che era pieno di ferite e mi ha dato un’aspirina. “Guardiamo un film?” mi chiede porgendomi il piatto di pasta, io lo guardo “Mi devo fidare?” dico guardando la pasta “Dai! Io sono un ottimo cuoco” La  assaggia ma dopo poco va a sputarla “Ptu, bleah!” mentre si sciacqua la bocca chiamo la pizzeria. Ritorna sul divano “ho ordinato le pizze” “Brava, quindi quale film guardiamo?” “Hai Grease?” “Ovvio! È il mio film preferito” si alza e mette il disco nel lettore, mentre aspettiamo che passi la pubblicità arrivano le pizze e ora siamo pronti a mangiare.
Durante il film cantiamo e completiamo le frasi degli attori, sapendole a memoria. È stato divertentissimo quando abbiamo riprodotto l’ultima canzone dal vivo! Devo dire che Lou è un ottimo Danny Zuko. Salgo le scale e vado in camera da letto, mi stendo e cerco di addormentarmi. Dopo un po’ arriva Louis che mi abbraccia “Notte Kris” sussurra al mio orecchio “Notte Louis” e cado in un sonno profondo.

Sex with Louis TomlinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora