Capitolo 38: Jack Hyde.

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*Kristen Pov.* Mi infilo le scarpe e mi guardo allo specchio, sono abbastanza carina. Capelli mossi, jeans e maglietta nera con delle decorazioni. Stacco il cellulare e mi faccio una foto per Instagram, posto la foto e vedo il messaggio di Jack che dice che è qui sotto. Scendo con la borsa e chiudo la porta, mi giro e vedo che mi saluta sorridente, io ricambio e mi allaccio il giubbotto. Mi faccio strada tra la neve sciolta e lo saluto con un bacio sulla guancia. "Ciao, dove vogliamo andare?" mi chiede sorridente "Non so, andiamo in un bar?" propongo "Sì, ne conosco uno dove fanno delle cioccolate calde da Dio." Io accetto. Cominciamo a camminare "Allora come va la scuola?" mi chiede "Bene, sono quasi pronta per gli esami, non vedo l'ora di finire con questa roba inutile!" sbuffo e ride "A chi lo dici, ma dopo cosa farai?" chiede "Andrò a New York, voglio fare la giornalista" sorrido pensando ai miei sogni "O l'attrice" aggiungo. "L'attrice? Io conosco una compagnia a New York che fa corsi di teatro!" "Forte! E tu cosa farai dopo la scuola?" "Credo di fare qualcosa nell'editoria, scrivere o valutare i manoscritti a Seattle." Dice sorridendo "Bello" mi congratulo e vedo che siamo arrivati. Entriamo e Jack mi fa sedere, aspetto che prenda le cioccolate intanto accendo internet. Vedo che ci sono dei like alla mia foto, sette chiamate perse da Louis e dieci di quattordici messaggi sono suoi. Prima vedo i quattro messaggi che sono del gruppo delle ragazze, poi guardo i suoi. Dicono tutti 'Kris!' 'Ti prego richiamami' 'Kris, scusami!'. Spengo il cellulare quando vedo che Jack è tornato. "Grazie" dico quando mi porge la cioccolata "Quanto ti devo?" "Niente Kris, tranquilla!" sorride e lo ringrazio nuovamente. Comincio a sorseggiare la mia cioccolata con il cucchiaino "Allora, dimmi qualcosa di te" dico "Beh, vivo qui a Londra con mio fratello Scott. Lui è un impiegato e tra un anno si sposa e va a vivere a Seattle. I miei sono separati e vivono in Canada, io invece... mmh, boh, gioco a football americano e, niente!" alza le spalle "E non hai una ragazza?" chiedo "Sì, quando sono andato in Canada da mia madre ho rincontrato la mia amica di infanzia e ci siamo messi insieme!" sorride e arrossisce "Wow congratulazioni!" mi complimento. "E tu??" "Beh, io arrivo da Chicago. Vivo ancora con i miei" dico con voce strozzata "e niente, ho talmente tanti problemi che probabilmente non ti interessano." Sorrido tristemente "Quando vuoi dirmeli fammi uno squillo" imita con le mani una cornetta e fa una faccia da scemo. Io scoppio a ridere "Che scemo!" mi fa la linguaccia.
Finiamo le nostre cioccolate e mi riaccompagna a casa, quando siamo nel vialetto ci salutiamo "è stato un bel pomeriggio" sorride "Sì è vero, dovremmo rifarlo! Ciao Jack" lo saluto "Ciao Kris" ci salutiamo con un bacio sulla guancia e lui se ne va. Io raggiungo la porta ma prima che possa entrare sento una voce maschile chiamarmi "Kristen!"
-_-_-_-_-
Salve popolo, come va??
Ve lo aspettavate da Jack questo gesto di amicizia??
Spero che la storia vi piaccia ancora!
Io devo ringraziarvi tantissimo per i tantissimi voti e visualizzazioni!
Davvero, grazie di cuore!
Vi amo tanto
- Giorgia :*

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