Capitolo 10: Fuck everybody.

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*Kristen Pov.*

“E tu cosa vuoi di più in questo momento?” soffia sulle mie labbra, le farfalle nello stomaco si fanno sentire, lo voglio.

Fanculo i miei, fanculo il matrimonio, fanculo tutti. “Te.” Sussurro, allarga gli occhi e comincia a baciarmi il collo.

Le sue labbra sottili sulla mia pelle morbida è una sensazione inebriante. Le sue mani si muovono sui miei fianchi, si stacca dal collo per poggiarle sulle mie guance e baciare le mie labbra con amore, passione e tenerezza.

Si stacca “Sicura?” “Sì.” Dico convinta. Annuisce e si inginocchia per poi posare le mani sul bordo dei miei jeans, li sbottona e li fa scendere lungo le mie gambe, sfiorandomi i glutei. A quel tocco mi vengono i brividi. Mi toglie le scarpe, le calze e infine i jeans. Comincia a baciare la caviglia lasciando baci umidi su tutta la tibia, continua sulla coscia lasciando dei piccoli morsi.  Si alza sfilandomi la maglietta lasciandomi in intimo, mi bacia il collo fino al lobo dell’orecchio che mordicchia e succhia.

“Spogliami.” Dice con voce roca. Nel panico comincio a sfilargli la maglietta accarezzando i suoi fianchi, alza le braccia e gliela tolgo del tutto. La lancio vicino i miei jeans, comincio a osservare i tatuaggi che ricoprono tutto il suo petto, accarezzo delicatamente la scritta sui pettorali “It's What It Is” sussurro, Louis sorride. Continuo ad accarezzare il petto poco scolpito ma bello comunque. Arrivo ai pantaloni della tuta e titubante comincio a toglierli, finiscono anch’essi sul pavimento. Mi prende a mo’ di sposa e lancio un gridolino di sorpresa, mi poggia delicatamente sul letto e mi sgancia il reggiseno, lo lancia via e le sue labbra finiscono sul capezzolo sinistro, dove lecca i miei due tagli, deglutisco “Poi dovrai spiegarmi anche questi…” annuisco e ritorna a baciare e succhiare il mio capezzolo mentre la sua mano è impegnata a palpare il seno destro.

Gemo quando tira con i denti e palpa più forte, provocando un bruciore sullo stomaco. “Non ancora piccola.” Si stacca di colpo per spostarsi sul mio ventre, toglie lentamente gli slip e rimango totalmente nuda sotto di lui. Comincia a baciarmi lì e il mio respiro comincia a diventare pensante. Ritorna col viso davanti il mio. Cerco di toglierli i boxer e ci riesco con goffaggine. Lancio un’occhiata alla sua erezione.

Oh Dio! Ma come... farà?! Si sporge sul comodino e prende una busta argentata, la strappa coi denti impaziente e si infila il profilattico. “Andrà tutto bene.” Mi apre le gambe e si posiziona tra di esse “Se faccio troppo forte dimmelo.” “O-Okay.” Quasi mi strozzo. Entra dentro di me con delicatezza “Ahh!” urlo, fa un male tremendo. “Shh andrà tutto bene, non piangere.” Noto ora che ho gli occhi appannati. Comincia a muoversi abbracciandomi, mentre io lascio dei graffi sulla schiena, dopo un po’ comincia a diventare sia piacevole, sia doloroso. Sento un bruciore lì.

“Ci sono quasi piccola…” afferma a denti stretti e veniamo insieme gridando i nostri nomi.

Sex with Louis TomlinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora