Capitolo 29: Disco.

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*Kristen Pov.* 

"Kris muoviti, facciamo tardi!" urla Diana cercando di mettermi la collana, io infilo i tacchi e andiamo in macchina. È il 23 Dicembre, sono le dieci e mezzo di sera e a Sophia viene la brillante idea di andare alla festa di compleanno di quell'odiosa di Elena. Ma a parte quello voglio divertirmi stasera, ho indossato dei jeans attillati e una canottiera. La discoteca che ha affittato Elena è poco distante e in 5 minuti siamo arrivate, quando entriamo andiamo subito ai divanetti in pelle dove ci sono i ragazzi. La musica mi assorda e l'odore dell'alcool inonda le mie narici. Cerco Louis con lo sguardo ma non è qui "Dov'è Louis?" chiedo ad Harry, urlando. "È a ballare" poi indica dov'è, vedo che ci sono due troiette che lo infastidiscono, mi alzo piena d'ira e vado. "Via, lui balla con me" urlo, le due bionde ossigenate se ne vanno deluse, eh no, niente menage a trois. Louis mi guarda sorridente mentre io comincio a ballare, cinge i miei fianchi e mi fa strusciare su di lui, dopo un po' lo faccio da sola e sento il cavallo che gli sta esplodendo nei jeans. "Eri gelosa?" urla "No" subito smentisco, ma si, sono gelosa. "Si come no, Ross" continuiamo a far ondeggiare i fianchi, la musica mi è entrata nelle vene e non riesco a fermarmi. "Qui ci sono troppi ragazzi che ti guardano, vieni" mi porta dall'altro lato della discoteca, saliamo il primo gradino una voce da oca ci interrompe "Louis!" ci giriamo, è Elena "Elena, auguri" dice freddo "Auguri" dico svogliata "Grazie, Louis dai, vieni a ballare, che te ne fai di una verginella come lei" mi indica ridendo e bevendo l'ultimo sorso di vodka "Non parlarle così, andiamo Kris" ringhia facendo restare male la bionda, io salgo le scale trionfante. Al piano di sopra ci sono molte camere, sicuramente per chi vuole fare sesso.

Louis apre una porta ed è vuota, chiude a chiave e mette le chiavi sul tavolo vicino. "L'hai fatto apposta?" chiede, si avvicina al frigo e prende del liquore, toglie il tappo e ne beve un sorso. "A far che?" gli strappo la bottiglia dalle mani e bevo un sorso. È... buono, delizioso. "Mi hai fatto eccitare di proposito?" beve più sorsi e comincia ad essere brillo. "Sì" bevo anche io e senti la testa più leggera "Perché?" beve un ultimo sorso "Perché..." bevo l'ultima goccia della bottiglia e sento che non sono consapevole delle mie azioni "...vieni qui" lo incoraggio a stendersi sul letto. "Vuoi che io ti scopa?" si mette sopra di me e si toglie la maglietta, io tolgo la mia. "Oh merda" ansima quando vede che sono senza reggiseno, si butta subito sul mio capezzolo destro, lo lecca e lo morde. Mi fa gemere, è una sensazione bellissima, passa all'altro e io spingo il mio bacino contro il suo. Emette un gemito gruttale "Oh quanto ti voglio" mi toglie i jeans e rimango in slip, ma dopo poco vengono tolti e senza nessun preavviso infila dentro due dita. Gemo, è una cosa così erotica ed è fottutamente bella. Stuzzica il mio clitoride e spinge. Nella stanza si sentono solo i nostri urli. "Dio!" ansimo e vengo attorno alle sue dita. Ora tocca a me.

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