Capitolo 4: The tents.

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*Kristen Pov.*

“Grazie del passaggio, Louis.” Sorrido davanti alla porta di casa, la giornata scolastica è andata abbastanza bene.

“Niente, posso parlare con i tuoi?” domanda gentilmente “Sì, certo.” Dico confusa. Lo faccio entrare e trovo i miei genitori in cucina, mi guardano furiosi e mio padre ci viene incontro. “Salve giovanotto, serve qualcosa?” gli chiede duramente “Sì signore, i miei genitori si stavano chiedendo se stasera potreste venire a casa nostra per una cena tra vicini.” Chiede da gentiluomo, è un atteggiamento che non avrei mai dato a Louis.

Mio padre si gira per vedere mia madre annuire quasi scocciata. “Certo ci farebbe piacere, a che ora?” dice con un sorriso falso “Alle 20.30” risponde Louis, sorridendo “Bene, a stasera allora.” Si stringono la mano e Louis va a casa.

Vado in cucina a prendere una bottiglietta d’acqua e mia madre mi guarda duramente “Chi è quello?” dice scocciata “Un amico di scuola.” “Stagli lontana…” sgrano gli occhi “Perché dovrei?” dico incrociando le braccia, spostando il mio peso nel fianco destro. “Perché non mi piace.” Sbuffo e vado in camera mia, ignorandola. Come se adesso non dovrei frequentare Louis perché a lei non piace, che non sa nemmeno com’è! Zotica.

Mi butto sul letto e prendo il portatile, apro Facebook e vedo che mi sono arrivate delle richieste di amicizia dalla mia compagnia. Resto delusa quando non vedo il nome di Louis.

Lo cerco e gli chiedo l’amicizia, sbircio il suo profilo vedendo che ha molti commenti da molte, ma moltissime, puttane. Gelosia, ecco cosa provo in questo momento.

Dopo poco mi arrivano due notifiche: Louis mi ha accettato l’amicizia e mi ha scritto su Messanger. ‘Ciao bellissima’ sorrido e gli rispondo subito ‘Ciao!’ ‘Ma che avevano i tuoi oggi?’ rileggo il messaggio per qualche minuto non sapendo cosa rispondere ‘Sono sempre così…’ rispondo, mi tremano le mani ‘Ah, scusa.’

Scuoto la testa ridendo amaramente, oh mio caro Louis, tu non sai cosa mi hanno fatto. ‘Mi dai il tuo numero così non parliamo solo su Messanger?’ stringo le mani e gli mando il mio numero ‘Grazie, a stasera, indossa qualcosa di sexy. xL’ a quel messaggio sento un bruciore invadermi le guance e lo stomaco.

Chiudo il portatile e apro l’armadio. Ci frugo un po’ dentro e trovo le collant nere leggere, pantaloncini di jeans e una camicia nera con borchie oro sul colletto, ci abbino gli stivali e metto gli indumenti sul letto. Prendo l’intimo e vado in bagno, regolo la doccia ed entro. Mi insapono il corpo e i capelli, risciacquo ed esco. Mi asciugo e indosso gli slip neri di pizzo con reggiseno coordinato, avvolgo i capelli in un turbante e torno in camera.

Prima che possa prendere i vestiti dal letto mi arriva un messaggio ‘Dovresti chiudere le tende quando sei in intimo, qualcuno potrebbe sbirciare. Ps: Belli gli slip in pizzo ;) xL’ mi giro di scatto e vedo Louis che mi saluta da camera sua con un sorriso malizioso sul viso.

Chiudo le tende e faccio sospiro pesante. Mi vesto velocemente, asciugo i capelli valorizzando i boccoli col phon, mi trucco con eyeliner e mascara, metto le scarpe e il rossetto rosso.

Sex with Louis TomlinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora