Sex with Louis Tomlinson

Capitolo 23: Surprise.

Ciao pasticcine, buona festa della donna e buona lettura!
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*Kristen Pov.* sono le 3 di pomeriggio e non so cosa fare.. Potrei chiamare le ragazze ed uscire, o stare a casa o stare con Louis. No, assolutamente no. Kristen ricorda che non è il tuo ragazzo ma il tuo scopamico. Lui non vuole quel rapporto, devo smetterla di pensare che lui possa cambiare, non è cambiato in questi 3 anni, vuoi che cambi per una sfigata come me? I miei pensieri vengono interrotti dal cellulare, ma guarda... parli del diavolo e spuntano le corna. Louis mi sta chiamando "Pronto?" rispondo alla chiamata. "Ciao Kris, come va?" "Non mi lamento. Tu?" "Tutto bene, senti oggi pomeriggio hai da fare?" "No, perché?" "Fatti trovare pronta alle 4, ti vengo a prendere" e attacca, alzo le spalle e vado a fare la doccia. Mi lavo velocemente e metto l'intimo, ho ancora trenta minuti. Guardo fuori e vedo che nevica, subito sorrido. Amo la neve, piccoli fiocchi di neve che cadono e si poggiano a terra creando una visione paradisiaca. Prendo dei jeans chiari e un maglione bianco con decorazioni geometriche. Sotto al maglione metto una camicia azzurra. Metto il mascara e il lipgloss rosso e sono pronta. Cazzeggio 10 minuti fin quando sento il campanello. Vado ad aprire e vedo Louis in tutta la sua bellezza, indossa dei jeans e un maglione grigio. Prendo il mio giubbotto nero e il berretto color panna, la borsa ed esco. Louis mi porta in macchina e partiamo. Dopo attimi di silenzio parla "Sei bellissima." Dice dolcemente passando la lingua sul labbro inferiore, dio che labbra. "Grazie! Posso accendere la radio?" chiedo, lui annuisce e metto su Number 1 dove c'è Bruno Mars con Uptown. Louis comincia a battere le mani sul volante a ritmo e io canticchio. Comincia a ballare sul sedile e comincio a ridere seguendo i suoi stessi 'passi'. Quando finisce la canzone noto che ci stiamo addentrando in un boschetto, Louis si ferma e apre la portiera, scendo anche io dall'auto. Alberi innevati ci sovrastano, la neve scende sui nostri volti e vedo un ponte e un piccolo fiume avanti a noi. "Ora devo chiudere gli occhi..." mette una mano sui miei occhi, non vedo niente. Sorrido emozionata "Ora andiamo" fa piccoli passi per non farmi cadere, mi rassicura con parole dolci. Ora siamo sul ponte, sento il rumore dell'acqua che scorre, sembra di essere in un paradiso terrestre, altro che Adamo ed Eva. "Dove stiamo andando?" chiedo col sorriso sulle labbra "Sorpresa..." sussurra al mio orecchio per poi baciarlo, facendomi rabbrividire. "Ancora pochi passi... eccoci. Ora al mio tre apri gli occhi." "Okay!" dico, la curiosità mi sta mangiando viva. "Uno" mi dà un bacio dietro l'orecchio "Due" bacia il mio lobo "Tre." Toglie la mano dai miei occhi e... wow. "Oh mio dio..." riesco a dire solo questo. Davanti a me c'è una distesa di neve bellissima. È un piccolo giardino naturale, ai fianchi c'è il bosco, tipo un'oasi nel deserto. La vista è meravigliosa, è uno spettacolo. Sono stupefatta. Cammino lentamente godendomi tutto questo spettacolo. Il rumore dei miei passi sulla neve e dell'acqua del fiumiciattolo in lontananza formano un suono meraviglioso. Sono incantata, mi giro e vedo Louis che mi sorride, gli brillano gli occhi. "Ti piace" chiede accarezzando con la lingua ogni parola. "Sì! È... Dio non ci sono parole per descriverlo." Sorrido e mi avvicino "Grazie." Dico. Mi attira verso di lui e poggia delicatamente le sue labbra alle mie. Le nostre labbra si accarezzano e si muovono perfettamente, la sua lingua chiede l'accesso nella mia bocca, socchiudo le labbra e le nostre lingue si uniscono. Una scarica di brividi mi attraversa la spina dorsale, questo mi fa capire che i brividi non sono sempre dovuti al freddo.