Capitolo 27: Sadism.

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*Kristen Pov.* "Un flagellatore Louis?" chiedo incuriosita, mi sta accompagnando a casa, sapendo che i miei non ci sono. "Sì... ti ha fatto male?" chiede preoccupato "No, perché tanto preoccupato?" si irrigidisce immediatamente "Non l'ho mai usato per provocare piacere agli altri, con Cécile lo usavo per punirla." Dice schietto, sono sorpresa, impressionata. Lui la puniva "E godevi nel punirla?" azzardo questa domanda ma forse non voglio neanche saperlo. "Sì Kristen" trattengo il fiato, dovrò fare delle ricerche. Non fiatiamo per il resto del tragitto fin quando apro la porta di casa e vado in camera mia. Prendo il computer e digito su internet 'flagellatore' vado sulle immagini e mi metto le mani sulla bocca. Vedo delle cose mostruose di età antica, lui ha usato uno di questi su di me e su Cécile. Se lui lo usava per punirla ora capisco perché lo chiama mostro, ho bisogno di parlarle. Cerco anche 'colui che gode nella sofferenza altrui' non sapendo cosa digitare. Mi esce subito 'sadismo' e guardo i risultati. Mi manca l'aria, non ce la faccio. Guardo le immagini correlate e resto inorridita. No, Louis non può essere un... mostro. Sento una lacrima rigarmi il volto, come per dire 'è colpa sua se ora sei ridotta così'. La asciugo e corro fuori di casa, devo andare da Cécile. Corro un paio di isolati e finalmente trovo casa sua, citofono e una signora mi risponde "Salve signora Roy, sua figlia è in casa?" "Sì certo, tu sei..." "Kristen Ross" dopo poco sento Cécile "Ross che vuoi?" risponde nervosa "Céce per favore devo parlare con te... è per Louis." Ammetto. Mi apre e andiamo in camera sua, lei è sempre allerta e scocciata. "Cos'è successo con Louis?" prendo un respiro profondo "Cécile... tu e Louis avete avuto un rapporto di scopamicizia vero?" irrigidisce e chiude la porta, si appoggia e con gli occhi bassi dice "Continua" "Ti ha punita con quell'aggeggio vero?" chiedo "Quale dei tanti?" singhiozza, decido di non avvicinarmi per non peggiorare la situazione "Il flagello." "Sì." Si accascia a terra piangendo, la raggiungo per consolarla "Shh Céce, scusami." "Non è colpa tua, ma sua. Io non volevo ti facesse questo è per quello che io ti risposi così mesi fa, per favore perdonami." Singhiozza. Cerco di placare le lacrime e quando ci sono riuscita riprendo il discorso con il suo consenso. "Lo ha usato anche con me, ma non per punirmi però mi ha detto che godeva quando puniva te, come se gli piacesse vedere che tu soffrivi. Ho fatto delle ricerche e penso che Louis sia..." "... un sadico." Finisce la frase "Già" do il mio consenso. "Cécile come faccio?" chiedo disperata. "Come ne sei uscita tu?" "Io gli ho detto che era troppo, che non ce la faceva più a sopportare le sue punizioni. Abbiamo chiuso tre mesi prima del tempo stabilito. Ma promettimi di non innamorarti di lui, sarebbe la tua rovina." Spiega, annuisco e vado via promettendo di restare amiche. Ritorno a casa e mi metto a dormire. "Kristen" una voce fievole mi chiama, è lontana e comincio a correre. Il sole cocente mi rende difficile correre a lungo, fin quando arrivo in una landa deserta e vedo che è tutto bianco e nero, oscuro dal mondo e lo vedo, vedo Louis. "Louis!" lo abbraccio, lo accarezzo ma i suoi occhi sono grigi, senza vita e scompare "Louis è andato via" sussurra il demone "No, Louis! Louis torna da me!" imploro "Kristen non innamorarti di lui!" urla la voce di Céce e l'oscurità mi travolge. Mi alzo di scatto dal letto con un gran mal di testa "Troppo tardi."
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Ciao piccoline, ecco il capitolo e spero vi piaccia!
Avete visto il trailer della ff? No!? Allora andate su youtube e scrivete "Sex with Louis Tomlinson-Trailer" ed è quello dove c'è il ragazzo che accarezza la gamba alla ragazza.
Grazie mille!
-Giorgia

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