Capitolo 8: Really?

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*Kristen Pov.*

Mi sveglio dal rumore provocato dalla sveglia. Alzo il busto e mi stropiccio gli occhi abituati al buio, guardo l’altra parte del letto e non vedo nessuno, tocco le lenzuola e sento che sono ancora calde.

Mi alzo sorridente e vado giù in cucina. Sul tavolo c’è un biglietto, un cappuccino e una brioches. Apro il biglietto e leggo ‘Kris sono andato a casa per vestirmi, ti vengo a prendere alle 7.30! xL’ guardo l’ora e noto che ho ancora mezz’ora.

Faccio colazione e vado a farmi una doccia senza capelli. Mi vesto con jeans aderenti e camicia a quadri neri e rossi, metto le converse bordò e prendo i trucchi. Metto il mascara e il gloss. Scendo dalle scale mentre sento il campanello.

Corro fino a giù, inciampando nei miei stessi piedi, apro la porta e mi ritrovo un Louis sorridente. “Ci sei?” chiede. “Sì, andiamo.” Chiudo la porta e ci dirigiamo verso scuola. Dopo dieci minuti arriviamo e andiamo verso Alex, Diana e i ragazzi. “Buondì!” esclamano ed entriamo al suono della campanella.

Alla prima ora ho scienze, entro in classe e vado in ultima fila, dove c’è una mora sola. “Posso sedermi?” chiedo, si gira e sposta lo zaino, mi siedo. “Come ti chiami, sei nuova?” chiede mostrando i denti bianchi. “Sono Kristen, ma chiamami Kris. Tu?” “Sono Cécile, per gli amici Céce.”

Il professore entra e comincia la lezione. Io e Cécile andiamo molto d’accordo. A metà lezione il prof va in segreteria e ricominciamo a chiacchierare. “Tu di che compagnia fai parte? Io di quella di Jack Hyde, è molto famoso qui a scuola.” Allargo gli occhi al nome di quell’essere, deglutisco e cerco di rispondere. “Mm… io sono amica di… Louis Tomlinson?” sparo il primo nome che mi viene in mente. Allarga gli occhi dalla sorpresa “To-Tomlinson?” dice nervosa. “Stalle lontana!” impone “Perché dovrei?” “Perché è uno stronzo! Ti usa come sua puttana personale e poi… puff! Sparisce!”

Quasi urla, irritata. Non ci rivolgiamo la parola per tutta l’ora successiva, fin quando non suona la campanella. Mi alzo ma lei mi rispinge sulla sedia. “Oh ma che cazzo fai?” “Aspetta qui.” Dice duramente, va verso la porta e si affaccia.

Dopodiché entrano Jack e una bionda. “Kristen! Ciao ti ricordi di me!?” dice malignamente, Jack. Mi alzo di scatto. “Ah sei tu quella che stamattina passeggiava allegramente con Tomlinson.” Sputa velenosa la bionda. Il nervosismo mi sale di colpo “Tu saresti?” dico incrociando le braccia. “Elena Robinson.” Dice strafottente. Dopo attimi di tensione e occhiatacce Jack si stacca dalle ragazze “Sta lontana da Tomlinson.” “Perché dovrei? Perché lo dici tu? Tu che stavi quasi per violentarmi?” dico assottigliando gli occhi “Oh Jack potevi sverginarla!” si intromette Elena mentre Cécile ride.

Tengo la posizione dura per non crollare. “Almeno non la do a tutti come voi!” ridono ancora più forte come oche in calore. “Comunque devi stare lontana da Tomlinson, è solo un puttaniere.” Dice Jack puntandomi il dito contro. Se ne vanno dall’aula, veramente Louis è un puttaniere?

Sex with Louis TomlinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora