Sex with Louis Tomlinson

Capitolo 22: December.

*Kristen Pov.* 

[...]Dicembre, il mese più bello, dove tutte le strade sono cosparse da luci natalizie, i bambini corrono felici tra le strade pensando a cosa chiedere a Babbo Natale, tutti sono felici e sereni. Le nonne cominciano a fare biscotti e torte per i nipotini, i genitori pensano a cosa regalare ai parenti e quando fare l'albero. Insomma è tutto così magico a Dicembre. Sono sul mio letto con una cioccolata calda in mano e il mio pc, guardo disinteressata Facebook pensando a cosa è successo in questi mesi. La festa di Halloween di Sophia e Liam è stata magnifica se non fosse che Niall ha vomitato tutti i dolci ingurgitati. Poi la festa dei 20 anni di Alex, tenuta il 17 novembre, è stata uno sballo. I miei erano a casa allora ho dovuto scavalcare la finestra, ma quando sono caduta da 2 metri, di culo, sul cavallo di Lou è stato il colmo. Ha tenuto il ghiaccio per due giorni e per tutta la festa è stato seduto sul divanetto, a parte per l'ultimo ballo che l'ho costretto. I regali di Alex sono stati fantastici! Noi ragazze le abbiamo regalato un buono di 500 euro per lo shopping e ci ha promesso che li avrebbe spesi con noi, i ragazzi invece le hanno regalato, per la gioia di Niall, un bellissimo ed elegante vestito rosso. Gli altri invitati le hanno regalato vestiti e gioielli, ma credo che il regalo più bello che abbia ricevuto è stato quello dei suoi genitori. Dopo 3 anni lei e suo fratello Andrew si sono rivisti. Ci ha raccontato che Andrew lavora a New York per una rivista sportiva e non lo vedeva da tanto perché lui era sempre impegnato. Andrew ha 25 anni, è molto bello, alto e snello, con gli stessi lineamenti si sua sorella. Scendo in cucina per mettere in lavastoviglie la tazza, ci sono i miei genitori che stanno sfogliando un catalogo di viaggi, staranno progettando dove andare questo Natale. "Tesoro tu preferisci i Caraibi o Ibiza?" chiede mia madre facendomi avvicinare. "È uguale... mh, Ibiza?" dico disinteressata. "Bene, andremo ai Caraibi tesoro." Annuncia mio padre e va a prenotare. Sbuffo e ritorno su, in camera mia. Ora vi starete chiedendo perché non sono entusiasta... perché dovrei? I miei mi lasciano da sola ogni anno. Loro vanno in capo al mondo avendo i soldi, io resto sola come un cane a leggere o ad annoiarmi. Loro non mi portano mai. Ma quest'anno sarà diverso, spero. Insomma ho nuovi amici e Louis. Mi chiedo se i miei hanno già ingaggiato la poveretta di turno che deve fare il nostro albero di Natale alto 2,30 m. Di solito chiamano una delle tante casalinghe straniere a cui servono soldi e gli fanno fare l'albero, poi loro vanno a fare shopping e io resto con la malcapitata e la aiuto. Le ho sempre aiutate, mi piace fare l'albero di Natale con le canzoni di Micheal Bublè e donne che ballano e si divertono.