Tiny Light [Fairy Tail Fanfiction]

Quattro: Anima gemella + Side Story 1

-Hey, sai quell'indovina di cui ti parlavo l'altro giorno? Si trova qui, a Magnolia.-

-Davvero? Andiamo da lei, prima che se ne vada allora! Dicono che la sua magia sia infallibile! Qualunque cosa ti riveli accade al cento per cento!-.

Una Mei Vrubel diciottenne aveva ascoltato senza volere quella conversazione, mentre camminava per le vie della città. La curiosità fece strada dentro di lei.

-Un'indovina... eh?-.

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Quel pomeriggio, Mei Vrubel entrava dentro la sede della gilda con una espressione piccata e scocciata. Si diresse immediatamente nel bancone e chiese a Mira un boccale di birra: voleva dimenticare al più presto quella giornata.

-È andata male anche stavolta?- le chiese Mira, mentre le dava la bevanda.

-Puoi dirlo forte- rispose semplicemente la castana. Poi prese il boccale e lo svuotò tutto in un sol sorso, rivaleggiando persino Cana.

-Un'altro, per favore-.

Mentre Mira gliene serviva un altro con un sorriso di comprensione, sentì un braccio cingerle le spalle: era Cana.

-Woo, che è successo stavolta? Un altro due di picche?- le chiese trattenendo il ghigno dietro la botte di alcool che aveva appena appoggiato sul bancone, sedendosi poi sullo sgabello accanto al suo.

Mei si trattenne dal ringhiare, ricordando quello che aveva appena passato.

-Che succede?- era Lucy che si era appena seduta dal lato libero, accanto a Mei. Cana cominciò a spiegare per la castana, con un tono che faceva capire quanto la questione la divertiva.

-È ritornata da un ennesimo appuntamento finito male... non è vero?-.

-Stavolta quel tipo era un mio fan, un mago dell'acqua che si fingeva un mago dei fulmini...- disse a malincuore alle tre ragazze, sospirando mentre appoggiava il boccale sul bancone dopo averne bevuto un altro sorso.

-Non appena l'ho smascherato, non ci ho visto più e l'ho abbrustolito.-

Cana rise quando Mei finì di parlare, immaginandosi immediatamente la scena. Mira le sorrise e Lucy la guardò quasi impallidita. A volte, a causa del fascino grazioso che si ritrovava, si dimenticava che Mei avesse una forza che rivaleggiasse quella di Erza, nonostante la castana fosse contrariata con quell'affermazione (Mei diceva sempre, a sostegno di questa sua tesi, che se fosse veramente forte quanto Erza, allora sarebbe già diventata da un bel pezzo una maga di classe S).

-Hey, non scherzo su queste cose io! Ci tengo, lo sapete!-.

-Ara? E dire che lo avevi elogiato bene ieri. Dicevi che era il tipo giusto stavolta- esclamò Mira con una mano sulla guancia e inclinando la testa su un lato.

-A quanto pare mi sbagliavo...-. Mei sospirò un'altra volta, appoggiando un gomito sul bancone per appoggiarne la mano su una guancia. -Chissà se lo troverò mai il ragazzo che quell'indovina mi aveva parlato...-

Lucy arrivò le orecchie a quelle parole. -Un'indovina dici?-.

Mei annuì solamente, senza spostarsi da quella posizione.

-Quindi è per quello che sei così puntata sull'avere appuntamenti solo con un certo tipo di ragazzi?-.

Mei annuì nuovamente, sovrappensiero.