Tiny Light [Fairy Tail Fanfiction]

Ventisei: Draghi

Erina si era fermata a pochi metri dalla figura che stava cercando. Non appena aveva visto con i suoi stessi occhi i risultati dei Grandi Giochi Magici, non era riuscita a stare ferma. Era più forte di lei.

Mentre riprendeva fiato, Sting si era voltato verso la rosata. -Oh, Erina...-.

Anche Lector si era voltato verso di lei, chiamandola a gran voce. Poi entrambi si irrigidirono nel vedere le lacrime rigarle il viso—era rarissimo vederla piangere, d'altronde.

-Sting, che facciamo?!-.

Ma anche lo stesso ragazzo era entrato nel panico, non sapendo cosa fare.

-Lector!-.

Erina si era immediatamente lanciata ad abbracciare il gatto, stringendolo forte contro il petto, fra le lacrime.

-Sono così felice di vederti di nuovo! Ero così preoccupata... non sai quanto!-.

L'exceed ebbe immediatamente le lacrime agli occhi, non aveva immaginato di aver fatto preoccupare persino lei così tanto. Senza pensarci ricambiava l'abbraccio, mentre Sting li guardava con un piccolo sorriso. Il dragon slayer stava ricordando ancora come lei fosse stata l'unica, e la prima, ad alzarsi e puntare la sua ascia contro Jiemma, e ciò ancora lo sorprendeva. Ma quei suoi pensieri vennero frenati dalla stessa ragazza, la quale si era appena voltata verso di lui.

Erina gli sorrise, il volto ancora incorniciato dalle lacrime di gioia e sollievo.

-Lector è qua! Non è fantastico, Sting?-.

In quell'attimo, le sue guance si colorarono leggermene e il dragon slayer dovette abbassare la testa per non farsi vedere, mentre riusciva solo ad annuire.

Quello sguardo, in quell'attimo, lo aveva incantato.

_____________________

-Sono dispiaciuto di non poterci immergere nel clima festoso che segue i Grandi Giochi Magici, ma ho appena sentito che questo paese sta vivendo una situazione critica-.

Il re di Fiore aveva appena raccontato a tutti quanti loro membri delle varie gilde riunite in quelle piazza dei diecimila draghi, del progetto Eclipse e, successivamente, chiedendo aiuto a tutti loro maghi. L'idea era di fare piazza pulita dei draghi con il potere magico raccolto, ma probabilmente alcuni potrebbero sopravvivere... ed era lì che sarebbero entrati in gioco loro maghi.

-Vi prego di venirci in aiuto con il vostro potere, affinché usiate la vostra magia per uccidere i draghi che sopravviveranno. È tutto. Vi prego di aiutare questo Paese!-.

Il re si era persino inchinato, affermando quelle parole. All'inizio erano tutti sorpresi, e Mei poteva comprendere—loro stessi erano riusciti a malapena a sopravvivere contro Acnologia... e adesso avevano ben diecimila draghi contro? 

Ma dopo un attimo di silenzio, si erano levate in aria delle grida di incoraggiamento. Tutti avevano accettato volentieri quella richiesta.

Nessuno si sarebbe tirato indietro.

-I nostri compagni sono stati catturati dalle truppe dell'esercito reale- aveva chiesto Erza ad un soldato lì vicino, il quale aveva rassicurato che stessero bene e adesso erano insieme alla principessa.