Tredici: Edolas

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Quando Mei fece ritorno ad Earthland comprese quanto le fosse mancato quel posto. Gli eventi di Edolas erano ancora vivi, all'interno della sua memoria; la castana sapeva che non li avrebbe mai dimenticati. La Fairy Tail di Edolas, Ray e Mei di quel mondo... tutti quanti resteranno vividi nella sua mente.

Quel mondo le aveva ricordato della sua precedente vita e, insieme ad essa, anche ricordi belli e brutti. Sapeva quanto potesse essere difficile vivere senza magia.

Ma era sicura che Edolas ci sarebbe riuscita. C'era Mistgun a guidarla, dopotutto.

E insieme a lui... anche lo spirito di Fairy Tail.

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Quando ci si divertiva, il tempo passava in fretta: era un'affermazione che Mei aveva, da tempo, compreso. Non solo era già passata la tradizionale gara di corsa annuale di Fairy Tail, nella quale il podio per quell'anno era andato a Happy, Wendy e Charle, con Ray in quarta posizione (Mei era riuscita all'ultimo secondo ad evitare l'ultima posizione, insieme ad Erza, dopo la caduta di gruppo — nessuno avrebbe voluto patire la penitenza del master, persino le due donne). Quando Gildats fece finalmente ritorno in città, Mei veramente si rese conto del tempo che scorreva veloce. Sembrava davvero che un'eternità era passata, da quando il mago di classe S era partito per lavoro, e Natsu era tra i più gasati. Gildats rimase di sasso nel scoprire dell'incidente sul lavoro che avevano avuto i fratelli Strauss, e quindi della morte di Lisanna.

Nonostante ciò, Mei fu felice di poter fargli conoscere Ray.

-È davvero un bel tipo...- gli aveva detto il fratello minore, mentre lo vedeva distruggere un muro, per uscire dalla gilda e ritornare nella sua casa. Era ancora un po' scombussolato dalla "Modalità: Gildats" dell'intera Magnolia. Mei rise, divertita da quelle sue reazioni.

-E ancora hai visto niente!-.

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Quel giorno pioveva ininterrottamente. I fratelli Vrubel si trovavano in uno dei tanti tavoli, a riparo dalla pioggia come molti altri membri della gilda. Accanto a loro, Cana beveva un'intero barile di birra, come al solito. Mentre assistevano all'ennesima lite fra Natsu e Gray, Mei sbadigliava, prima di sorridere debolmente nel vedere il fratello immerso tranquillamente nella lettura di un libro che Levy gli aveva consigliato; ormai si era ambientato alla perfezione.

-La pioggia è perfetta per uscire con il fidanzato!- esclamava Cana, posando il barile sul tavolo. Mei si era voltata svogliatamente a guardarla, annuendole, capendo subito chi, o meglio cosa, intendeva la donna. Non si sarebbe mai separata dal suo barile di birra.

-Concordo, è quasi un peccato che abbia rotto con il mio qualche giorno fa- Mei, poi, aveva riflettuto meglio. -...anzi no, non mi dispiace aver rotto con quel cretino-.

Mira, che aveva seguito la loro conversazione sorrise alla nature binder, prima di rivolgersi a Cana, chiedendole di lasciare un po' del suo "fidanzato" anche per tutti gli altri, intimando il barile.

-Tu con questo tempo dove vai, Mira?- chiese Cana, notandola con il cappotto nero.

-Mm, vado un attimo in chiesa- rispose lei, e le due castane annuirono, notando il giorno che si stava avvicinando.

-Non scordarti un ombrello, Mira. La pioggia è davvero forte, oggi- le ricordava Mei, con il suo solito tono calmo di quando incanalava il suo essere "sorella maggiore".

Mirajane le aveva annuito, prima di allontanarsi, insieme ad Elfman, fuori dalla gilda. Ray aveva alzato gli occhi dal libro, ascoltando lo scambio.

Tiny Light [Fairy Tail Fanfiction]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora