Tiny Light [Fairy Tail Fanfiction]

Diciassette: Contro Master Hades (2)

Quella schiena ricoperta di fulmini ed elettricità aveva sempre calmato e rilassato Mei Vrubel, fin da quando lo aveva conosciuto.

Adesso quella stessa schiena si trovava davanti a lei, quasi a voler proteggere lei e i suoi amici... e la nature binder provava nuovamente quella sensazione di benessere, che una volta aveva dimenticato di poter provare grazie a lui, a causa del loro allontanamento.

La schiena di Laxus Dreyar si ergeva quasi imponente davanti a lei... e Mei Vrubel aveva, improvvisamente, ritrovato la forza di poter continuare a combattere.

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Mentre Lucy, Wendy, Erza, Gray e Natsu erano stupiti e sorpresi allo stesso tempo, Mei rimaneva in silenzio, mentre non riusciva a togliere lo sguardo dall'amico appena apparso e mettendosi seduta.

-Moccioso, sei imparentato con Makarov, eh?- aveva esclamato Hades, osservando in particolare come lo sguardo del biondo fosse lo stesso di quello del Terzo Master di Fairy Tail.

-Che scena patetica...- aveva iniziato Laxus, con il suo solito tono. -Sembra che questo tipo si sia servito di voi per asciugare il pavimento-.

Natsu sorrise, mentre concordava con lui. Erza gli chiese il motivo per cui si trovasse lì, a quel punto.

-Volevo visitare la tomba del Master Fondatore. Facevo parte anche io della Fairy Tail, se vi ricordate- le aveva risposto, continuando a fissare Master Hades. -Sono venuto qui per visitare la tomba di Mavis. E guarda chi ho trovato... il Secondo Master della gilda-. Mei rimase a guardarlo, mentre comprendeva benissimo tutta la rabbia che sembrava reprimere dentro.

-Visto che sei qui, farò di questo posto la tua tomba!- aveva continuato, mentre i suoi familiari fulmini lo ricoprivano.

Hades si mise quasi a ridere, mentre intorno a lui la sua magia diventava tangibile. -Oh, cielo... non avrei mai pensato che saresti diventato così borioso-.

In quel modo, il loro combattimento era iniziato. Mei osservava Laxus sferrare colpi su colpi, senza dargli tregua.

-Ti muovi bene...- osservava Hades, dopo aver evitato il suo ultimo attacco. -Per non parlare di quel potere magico... e pensare che eri nettamente inferiore a Gildats-.

-Ogni volta che affronto un degno avversario, risuonano nella mia mente le parole del vecchio- aveva commentato il biondo, a quelle parole. -'Non importa quanto forte sia, ciò che conta è sapergli tenere testa'. Dico bene, Natsu?-.

Hades sbeffeggiava quelle parole, dicendo come fossero le tipiche frasi dei perdenti.

-Ti sei riscaldato? Fatti sotto!-.

-Ci sarà da divertirsi-.

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Nel frattempo, sotto la pioggia battente, nell'accampamento della gilda, Ray aveva il fiatone, mentre provava ad attaccare con la sua magia della terra quei maghi di Grimoire Heart che li avevano circondati improvvisamente. Mentre Freed e Levy cercavano di scrivere di nuovo le loro rune di difesa, l'azzurrino insieme a Bixlow combattevano contro "Testa di Cane" e "Testa di Pollo" (come Ray li aveva nominati nella sua mente), Lisanna ed Elfman se la vedevano con Cain dei Sette del Purgatorio.

-Riesci ad andare avanti, piccoletto?- Bixlow si rivolse verso l'azzurrino e Ray ebbe la forza di sbuffare.

-Vedi che sono solo un anno più piccolo di te!- aveva commentato, mentre allo stesso tempo innalzava un pilastro di terra, con l'intento di proteggerlo da un attacco dei due maghi.