19 - È il momento

1.1K 57 2
                                    

«Cos'è successo?»
Delle voci riecheggiano nella stanza e si sentono dei passi farsi sempre più vicini.
«Wanda!»
Sembra esserci trambusto intorno a me e solo quando apro gli occhi, trovo gli Avengers che si muovono confusamente, preoccupati.
«Keira, grazie al cielo»
Loki è ancora al mio fianco, mentre due figure che sembrano quelle di Tony e Steve si avvicinano.
«Pensaci tu, io aiuto Wanda»
Il moro si allontana, mentre le mani calde di Steve si posano sul mio viso.

«Ehi, sono qui. Andrà tutto bene»
Apro definitamente gli occhi e noto un taglio sulla sua guancia ancora aperto, quindi lo guardo confusa e gli accarezzo il viso con le dita, tremando.
«Cosa.. cos'è successo?»
«Non ti preoccupare, non è nulla»
«Steve..»
«Shh.. lo so, lo so, tra poco sarà finita»
Mi accarezza il viso, spostandomi i capelli dalla fronte sudata, per poi sollevarmi dal divano e portarmi in quello che doveva essere il laboratorio di Banner.
«Siete.. tornati»
«Ragazza smettila per un attimo di pensare a noi e pensa a te stessa»
Dice Tony mentre Steve mi appoggia su una specie di lettino.

Inizio a tossire nuovamente, mentre sento trafficare con degli oggetti alle mie spalle, non capendo bene cosa succeda.
«Keira è ora»
Mi dice Wanda, ed io capisco che è giunto il momento di liberarmi da questa maledetta gemma.
Annuisco debolmente per far capire loro che sono pronta, mentre mi guardo intorno per cercare Steve, ma lo vedo sulla porta che sembra discutere con qualcuno.
Alzo leggermente la testa e mi accorgo che sta cercando di non fare entrare Loki nella stanza.
«Steve»
Sussurro, ma lui sembra sentirmi e si gira verso di me.
«Lascialo entrare»
Tossisco nuovamente e l'espressione del capitano diventa perplessa, ma alla fine fa come gli ho chiesto e sento i passi di Loki farsi più vicini.

«Keira sei pronta?»
Nat e Tony non avevano smesso di controllare che tutto fosse al proprio posto e posso notare quanto siano nervosi.
Bruce fa apparire uno schermo davanti ai suoi occhi e inizia a digitare parole, poi quando ha finito fa un cenno alla rossa, che può iniziare.
«Si»
«Ascoltami bene: entrerò nella tua mente e per arrivare alla gemma dovrò cercare in profondità, ciò vuol dire che rivivrai dei momenti della tua vita, ma non ti so dire se belli o brutti. Non devi lasciarti andare ok? Devi continuare a combattere e resistere finché non avrò finito»
Annuisco, mentre muovo la mano sul lettino in cerca di quella di Steve. Poco dopo lui sbuca di fianco a me e mi stringe la mano, sedendosi al mio fianco.
Faccio dei respiri profondi, fino a quando mi calmo e faccio segno a Wanda di cominciare.

CAP'S POV
Appoggio i gomiti sulle ginocchia e tengo stretta la mano di Keira, mentre le mani di Wanda si avvicinano alla sua testa.
La guancia mi fa ancora un po' male, ma ora non è questo che mi preoccupa: sto quasi tremando per la paura, paura di perdere la ragazza di cui mi sono innamorato.
Natasha sembra notarlo, infatti mi appoggia una mano sulla spalla e io prego che tutto vada per il meglio.
Sono ancora un po' sorpreso dal fatto che Keira volesse Loki qui con noi, infatti lo sto tenendo d'occhio da quando ha messo piede nella stanza, ma per il momento decido di lasciar perdere.

Keira chiude gli occhi e io trattengo il respiro, mentre Wanda inizia a guardare nella sua mente.
Seguo ogni suo movimento, ogni sua espressione, cercando di capire cosa stia succedendo.
Il respiro di Keira si fa pian piano più irregolare, mentre le mani di Wanda si colorano ogni tanto di viola, per poi ritornare al solito rosso.
Passano un po' di minuti e tutto sembra filare liscio, ma poi la mia ragazza inizia a muoversi e a dimenarsi sempre più forte, fino ad urlare dal dolore.
«Wanda!»
Mi alzo in piedi e faccio per andare verso di lei, ma Thor mi ferma, guadagnandosi un'occhiataccia da parte mia.
«Sto perdendo il contatto, tenetela ferma!»
Faccio disperatamente ciò che dice, appoggiandomi sul petto della mia ragazza, mentre Tony e Loki fanno pressione sulle gambe.

I lamenti di Keira risuonano nella stanza, mentre le mani di Wanda diventano sempre più viola.
Non sopporto vederla in queste condizioni e non so per quanto tempo ancora riuscirò a resistere.
«Ci sono quasi!»
I secondi sembrano passare a rallentatore e Keira non smette di muoversi, tanto che sta diventando difficile tenerla ferma.
«Ragazzi, c'è qualcosa che non va»
Dice Wanda e io alzo lo sguardo, terrorizzato.
«Cosa vuol dire?»
«La gemma.. sta opponendo resistenza. Non so se-»
Non fa in tempo a finire la frase che veniamo tutti sbalzati via da lei e io finisco contro la parete alle mie spalle, come quasi tutti i presenti.

Un leggero dolore alla schiena mi colpisce ma mi riprendo dopo poco, guardandomi un po' intorno per vedere cosa fosse successo. Appena alzo lo sguardo vedo Keira davanti a noi, in piedi e con gli occhi completamente viola, che rimane immobile con un'espressione minacciosa.
«Wanda?»
Chiede Tony preoccupato, mentre tutti si preparano al peggio.
La Maximoff cerca di ristabilire un contatto con lei, ma questa volta Keira la ferma, si gira verso di lei e la solleva in aria, per poi sbatterla contro la parete.
«Cazzo!»
Ognuno si prepara a combattere, mentre Natasha corre verso la rossa, rimasta a terra.
Tiro fuori lo scudo, anche se non voglio assolutamente ferire la ragazza che amo.
Clint scaglia qualche freccia per cercare di distrarla, ma nulla sembra fermarla, quindi Thor cerca di colpirla con il martello, però lei lo ferma a mezz'aria e lancia Mjollnir dalla parte opposta.

Sarà più difficile del previsto.
«Keira, siamo noi!»
Cerco di farla ragionare e lei si volta nella mia direzione, per poi avanzare verso di me.
«Sono io, Steve»
Cerco di mantenere la calma nonostante sappia che non è in lei e potrebbe ferirmi da un momento all'altro, ma sono convinto di poter farla ragionare.
Mi si ferma davanti e io faccio segno agli altri di non colpirla.
«Keira, so che puoi sentirmi. Combatti la gemma, tu sei più forte, ce la puoi fare»
Fa ancora qualche passo verso di me, fino ad arrivare a pochi centimetri dal mio petto, ma all'improvviso mi mette una mano intorno al collo e mi solleva, facendo staccare i miei piedi da terra.
Ma da quando è così forte?
«K-Keira.. ti prego, torna da me, io.. t-ti amo»
Respiro a fatica, ma i suoi occhi rimangono viola e la sua presa non si allenta.
Prima che fosse troppo tardi, Wanda prova nuovamente a stabilire un contatto con lei e questa volta ci riesce, infatti Keira mi lascia e io mi inginocchio per terra, riprendendo fiato.

«Wanda è troppo potente!»
Sento Nat gridare, ma Wanda non demorde e di colpo un'altra onda di energia viola si disperde, ma stavolta nessuno si fa male.
Mi copro d'istinto, ma quando mi accorgo che non è successo nulla, alzo lo sguardo e Keira cade davanti a me, inerme.
No.
Con il respiro affannato, mi avvicino a lei e la stringo tra le mie braccia, cercando di svegliarla.
«No, no, no, no! Keira apri gli occhi»
Nel panico più totale, guardo Wanda, che si copre la bocca con una mano e mi guarda mortificata.
«Wanda cosa hai fatto?»
Nessuno mi risponde, quindi poso nuovamente lo sguardo sulla mia ragazza tra le mie braccia.

«Keira devi aprire gli occhi, sono qui, proprio qui. Ti prego fammi vedere i tuoi bellissimi occhi»
Senza che io me ne accorga, le lacrime iniziano a scorrere lungo le mie guance, mentre Tony si inginocchia di fianco a me.
«Steve..»
«No!»
Sfioro le sue guance, aspettando disperatamente che i suoi occhi si aprano.
«Non possiamo fare più nulla, Steve»
Ignoro Stark e stringo Keira tra le mie braccia, mentre tutti mi guardano addolorati.
Le sposto una ciocca di capelli dal viso, per poi accarezzarlo: era la ragazza più bella che avessi mai conosciuto.

Chiudo gli occhi e la bacio per un ultima volta, ma mi sembra di sentire la sua mano muoversi e mi stacco improvvisamente.
Piano piano rinizia a respirare e finalmente riapre gli occhi.
«Oddio»
Sorrido, per poi stringerla nuovamente tra le mie braccia, mentre tutti nella stanza tirano un sospiro di sollievo.
Si guarda lentamente intorno e i suoi occhi si illuminano man mano che riconosce i presenti.
Infine posa lo sguardo su di me e io le sorrido, ma lei sembra confusa e alza le sopracciglia.

«Chi sei tu?»

**

The old man I'm in love withDove le storie prendono vita. Scoprilo ora