Capitolo 39

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                                       🔴+18🔴
Il weekend con Tom e Willow,"Sembra strano dirlo
ma siamo in tre" è stato bellissimo.
Abbiamo fatto lunghe camminate,in qualche boschetto vicino casa, Tom non fa altro che giocare e saltare con Willow, mi commuovo solo guardarli.
Tom non ha mai smesso di sorridere,e suonare la sua chitarra mentre mi guarda dedicandomi una canzone, sopratutto la nostra Happier Ed-Sheeran.
Mentre camminiamo tra le vie di Londra, mi ha sempre tenuto per mano, e anche se abbiamo trovato qualche paparazzo e giornalista di troppo, io mi facevo prendere dal panico per le raffiche di domande che ci facevano, lui mi stringeva ancora di più la mano accarezzandomi il dorso con il pollice,da farmi sentire le farfalle nello stomaco.
Con lui so che sono al sicuro.
Lui è il mio posto sicuro.
                                  *****************
Domenica sera ore 21.00.
Finiamo di mangiare gli ultimi pezzi di pizza, mentre ci guardiamo Harry Potter e l'ordine della fenice:
<Devi dirlo mio caro Tom,ma qui eri veramente bono, chissà quante ragazze si sono innamorate del signor Malfoy solo guardando la scena della mela>.
<Ah si? > mi lancia uno sguardo divertito, mentre sorseggia la sua birra.
<Si > Rido.
< Sei solo una sporca mezzosangue > mi sussurra all'orecchio, mentre scoppiamo a ridere in una grossa risata.
<Mi dispiace mio Tom ma non mi freghi, non fare Draco Malfoy con me > lo stuzzico.
Di colpo poggia la birra sul comodino, mi afferra le ginocchia,poi le caviglie mi solleva facendomi ricadere sulla schiena,mentre sobbalzo sul materasso,e scivola lentamente sopra di me,intrappolandomi sotto di lui.
Succede all'improvviso.. mi prende le mani e me le mette sopra la testa:
<Ora ti faccio vedere chi è Draco Malfoy> mormora strofinando il naso contro il mio. Mi bacia lievemente l'angolo della bocca.
<Fammi vedere> mormoro contro le sue labbra.
Con una mano mi solleva il mento e mi tiene ferma infilandomi la lingua in bocca,e io mi arrendo al suo bacio appassionato.
Mi lascia il mento e poi percorre il corpo con una mano,e poi risale verso il seno.
<Hai paura ? > mi sfiora un capezzolo con il pollice attraverso la t-shirt e il reggiseno,e continua ad accarezzarlo facendomi contorcere sotto al suo tocco esperto.
<No> ansimo.
I suoi occhi sono incandescenti,impazzisce dalla voglia di farmi godere.
Si sposta al mio fianco e mi infila una mano nei pantaloni della tuta.
Io sono completamente inchiodata dal suo sguardo infuocato, come ipnotizzata da lui, ero completamente sua,sotto il suo controllo.
<Bene, devi avere paura del signor Malfoy >
Infila la mano sotto le mie mutandine, e mi stuzzica il clitoride con movimenti circolari, da farmi salire l'eccitazione a mille.
Poi si mette in mezzo alle mie gambe, e si sfila la maglietta, facendola cadere per terra.
<È questo che vuoi ? > sussurra mentre, preme su di me facendomi sentire il suo rigonfiamento.
<Si> gemo.
Riporta la mano sulla mia t-shirt, sfilandomela velocemente con le mani, e subito dopo mi slaccia il reggiseno, stuzzicandomi ancora una volta il mio capezzolo, e mi sfiora la mascella con i denti.
Mi bacia ancora più appassionatamente, tirandomi il labbro inferiore con i denti.
Le mie mani li percorrono le sue spalle, per poi accarezzarli la testa mentre lui continua a baciarmi.
Si inginocchia tra le mie gambe sfilandomi il pantalone della tuta, e le mutandine gettandole sul pavimento.
Mi guarda intensamente, mentre le mie mani raggiungo l'orlo del tuo pantalone di tuta e glielo sfilo, e subito dopo i boxer.
Si china in avanti, succhiandomi il capezzolo con forza, da farmi venire i brividi lungo la schiena.
Mentre mi apre con forza le gambe e mi penetra velocemente, gemo forte agitandomi sotto di lui, ricambiandoli la spinta con i fianchi.
Vengo in fretta, sento ancora più forte la passione che non si ferma, ma lui non si ferma continua a spingere ancora di più,facendomi impazzire.
Geme forte e mi stringe tra le braccia mente gode sopra di me.
Gli prendo la testa tra le mani, guardandolo con gli occhi pieni di lacrime.
<Tom sei la cosa più bella della mia vita, ti prego non voglio più perderti>
<Amore non piangere, ora sono qui, non vado via>.
                            *****************
Il mattino dopo, Tom mi stringe la mano, mentre apro gli occhi:
<Buongiorno amore mio, forza devi andare a lavoro,ti accompagno io>
<Buongiorno amore, te la senti di guidare?> chiedo preoccupata, ma ancora assonnata.
<Stai tranquilla, sto bene >.
Mi sbrigo in fretta e furia, essendo sempre in ritardo ultimante, ma perdo la condizione del tempo mentre ci facciamo le coccole sotto le coperte.
Infilo un pantalone nero, una t-shirt bianca,una giacca da sopra nera, e un paio di stivaletti.
Mi trucco, facendomi un rigo di eye-liner e un po' di lucida labbra.
<Pronta?> mi chiede,mentre era sul ciglio della stanza,vestito sportivo con un pantalone di tuta grigio e una felpa blu.
<Si> sussurro.
Mi prende per mano,mentre ci dirigiamo alla macchina parcheggiata vicino al marciapiede, una nuova Audi r8 bianca,nuova di zecca.
Arriviamo davanti al entrata del posto dove lavoro, e mi saluta baciandomi dolcemente, mentre Ryan ci passava davanti, con un volto completamente nero dalla rabbia.
<Ci vediamo dopo, ti amo> mi sussurra, strofinandosi il suo naso con il mio.
Annuisco e lo saluto mentre apro la porta dell' entrata.
                            **************
Percorro il lungo corridoio che mi porta nel mio ufficio, e sento dei passi dietro di me.
Ad un tratto sento una mano che mi prende dai capelli, sbattendomi con le spalle al muro.
Ryan, arrabbiato come non mai.
Lo guardavo negli occhi per non farli capire che avevo paura, ma il suo volto, i suoi occhi c'era solo pietà e orrore.
<Ti ucciderò, e vi ucciderò, hai preferito lui che a me, per questo devi pagare le conseguenze delle tue scelte>.
Cerco di liberarmi dalla sua presa, ma mi inchiodava con un pugno tra le mani i miei capelli.
Ho paura, paura di perdere Tom, paura della sua pazzia.
<Lasciami in pace, tu sei pazzo >.
<Ryan ! > sento gridare il suo nome.
È Mia, una voce di speranza e di sollievo per me.
<Lasciala! E vattene via,Sei licenziato>.
Dopo due secondi arriva la sicurezza, che lo trascina via da me,liberandomi dalla sua presa.
Mi batte forte il cuore, lo fisso con gli occhi spalancati e pieni di terrore, mentre urla tra le braccia degli addetti alla sicurezza.
<Stai attenta a quando cammini, ti ucciderò  davanti a lui ! Non mi fermerò ,ti guarderà vederti morire >

Your Ocean Eyes //Tom Felton//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora