Capitolo 8

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LUNEDÌ ORE 9:00
I miei occhi pesanti pian piano si aprono guardando la luce del sole che penetra dalla  finestra della mia camera arrivando a scaldarmi il viso.
Non ho dormito per niente da sabato, mille pensieri mi riempiono la testa, sono rimasta nella mia camera rannicchiata tutta la domenica, ho tante paure di non trovare più lavoro,e di non riuscire a sostenere le spese della casa.
Ma non voglio buttarmi giù, nella vita bisogna sempre reagire alle sconfitte, così decido di scendere dal letto,andare a lavarmi e sbrigarmi per affrontare la giornata,così mi trucco un po' mi metto un po' di lucida labbra e mi infilo un jeans a zampa e da sopra un body nero e un paio di sneakers.
Apro la porta della mia camera e trovo Gessica e Milena che fanno colazione e si voltano verso di me sorprese nel vedermi:
<Ale sono felice di vederti serena> mi dice Gessica
< Se hai bisogno di lavoro, puoi venire a lavorare con me stasera al ristorante > mi propone Milena.
Pensandoci bene mi potrebbero servire un po' di soldi prima che trovo un altro lavoro:
<Si mi piacerebbe > rispondo
<Ok perfetto, lavorerai con Cristian che è nella postazione cocktail,visto che non ti trovi in cucina >
"Ecco giusto Cristian, l'ultima volta ricordo che non si è staccato un secondo da me " penso tra me e me
<Ale allora ? Ti vedo pensierosa.. lavori oggi ?> mi chiede insospettita Milena
<Nono, sono felice di lavorare > rispondo
Milena :< allora io inizio a lavorare alle 17 , andiamo insieme al ristorante >
< Ok > rispondo un po' pensierosa "spero che Cristian non mi da fastidio"
Milena : < Nel frattempo leggi questo libro sui cocktail così inizi ad imparare >allungandomi un grande libro verso di me , io annuisco e lo prendo e mi siedo sulla sedia della cucina e inizio a leggere.
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Prima di andare a lavoro,avevo già imparato 4 tipi di cocktail,la loro preparazione e quanto ghiaccio mettere in ogni forma di bucchiere.
Milena:< Ale sono le 16 tra poco iniziamo a a incamminarci, indossa una camicia nera,dei leggings e un paio di scarpe comode> io le faccio un cenno di si con il capo e vado a cambiarmi in camera ed aggiustarmi un po' il trucco, mi faccio un sottile rugò di eyeliner nero per allungarmi l'occhio, sulle labbra mi disegno il contorno delle labbra una matita nude, e un po' di blush roseo sulle guance, mi infilo una giacca da sopra la mia divisa e raggiungo Milena che mi aspetta davanti alla porta di casa.
Dopo 15 minuti di camminata arriviamo al ristorante,dove vengono accolta dal proprietario che mi spiega le varie uscite di emergenza, il nostro spogliatoio i bagni del personale e mi elenca alcune regole del ristorante.
Arrivati nel salone mi indica la mia postazione da barman,dove vedo da lontano che si avvicina Cristian, con un sorrisetto malizioso e man mano che si avvicina con la mano sinistra si sistemava i suo sciuffo di capelli neri :
< Ecco chi si rivede,oggi sei tutta mia >
Io lo guardo allibita mente lui mi passa il braccio intorno alla mia spalla avvicinandomi al suo petto mentre mi trascina verso la postazione:
<Allora vedo che c'è intesa fra di voi, vi lascio tranquilli, mi raccomando oggi ci sono molti personaggi famosi, buon lavoro> ci dice da lontano il proprietario
Cristian :< Non ti preoccupare è in buone mani >
Io mi giro di scatto guardandolo allibita, mentre lui non riesce a togliersi quel sorrisetto malizioso dalla faccia e lanciandomi sguardi provocatori.
A quel punto io decido di mettere in chiaro la mia posizione: < Senti Cristian, non so che pensieri hai per la testa ma ti prego non provocarmi, e lasciami lavorare in santa pace > gli dico guardandolo negli occhi.
Dopo quelle parole si slaccia il primo bottone della sua camicia lasciando intravedere il suo collo,e con aria seccata mi risponde :
< Ahia, ahia che donna difficile che sei >.
E dopo quella risposta mi fece ribollire il sangue e decido di girarmi di spalle e incominciare a lavorare, lavando i bicchieri.
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Verso le 19.00 iniziano ad arrivare i primi vip, e il locale man mano si riempie, riconosco molti volti abbastanza famosi, tra influencer, scrittici e attrici..
"Aspetta attrici" dico spalancando gli occhi guardando due controfigure del film di Tom, non mi dire che ci sarà anche lui..
Il cuore mi sta battendo all'impazzata il pensiero di rivederlo mi frantuma il cuore, i miei occhi indicavano l'entrata della sala per la paura di vederlo arrivare.
Dopo 15 minuti eccolo.. in tutto il suo splendore, indossava uno smoking nero, i suoi capelli oro completamente laccati portati all indietro mi ricorda quando interpretava Draco Malfoy , le mani mi tremavano,mentre asciugavo i bicchieri bagnati "Spero che non mi riconosca " sussurro a bassa voce, attirando l'attenzione di Cristian che si gira di scatto con un ghigno malefico esce dalla sua bocca :
< O guarda il tuo ragazzo famoso >
Io lo lincio con gli occhi e rispondo:
< Che cazzo vuoi ?>
Lui sbuffa e ridacchia tra se e se dandomi le spalle.
A fine cena, fortunatamente Tom non mi ha ancora inquadrata,quando dal suo tavolo arriva un suo collega che ci chiede di prendere le ordinazioni per i cocktail:
< Ah ora ci sarà da ridere, vieni con me e segna i cocktail che prendono> mi dice Cristian con faccia soddisfatta, sapendo che ora Tom mi riconoscerà.
Avvicinandoci al tavolo, io con gli occhi bassi verso il foglio di ordinazione, vedo con la cosa del occhio che Tom spalanca gli occhi e inizia a fissarmi sbalordito di rivedermi.
Pian piano ogni persona seduta al tavolo chiede consigli a Cristian su cosa bere,e io velocemente scrivo con la penna i cocktail da preparare, dopo aver finito l'ordinazione prendo il foglio e mi incammino verso la mia postazione iniziando a preparare i bicchieri, e da quel momento che mi vedo gli occhi di Tom puntati addosso, mentre finiva di bere il suo terzo cocktail.
Dopo le 23.00 la sala si trasforma in discoteca e parte il Dj set che fa ballare tutti gli ospiti della sala.
Cristian mi lancia a dosso il vassoio e con aria seccata mi dice: < Andiamo a raccogliere i bicchieri vuoti > io gli sbuffo e alzo il passo dirigendomi tra i tavoli e poco a poco raccolgo i bicchieri vuoi e li poggio sul mio vassoio, dopo qualche secondo sento una voce sconosciuta:
< Scusami>
Mi giro di scatto e lo guardo sorpresa:
<Tom perché sei vicino a me ?>
<Ei biondino , leva gli occhi dalla mia ragazza > si avvicina Cristian con aria provocatoria
< Che cazzo, vuoi vattene > rispondo scocciata
<Che ce ? non ti vuoi divertire con me ?> continua a ribattere tirandomi dalla manica della mia camicia su di lui.
A quel punto Tom si mette di mezzo a noi guardandolo in faccia e con un tono arrabbiato dice:
< Levale le mani da dosso > spingendolo poi brutalmente facendo cadere Cristian a terra, Cristian fa un balzo e spinge forte Tom facendolo cadere all indietro, dopo quel momento mi metto in mezzo io ma vengo allontanata dal braccio di Tom mentre si rialzava colpendo forte Cristian al naso lasciandolo atterra.
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NON PERDETE IL PROSSIMO CAPITOLO!!!

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