Capitolo 22

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Ore 8:15
La luce brillante del primo mattino inonda la stanza.
Sbatto le palpebre velocemente, per capire se sto sognando o no.
Tom è già sveglio, mi accarezza dolcemente il viso, abbracciandomi avvinghiato a me sotto le lenzuola,
Sento il suo respiro sul mio collo, mentre mi sussurra:
<Buongiorno piccola mia, ancora mi devi un desidero>
Mi stiracchio voltandomi verso di lui:
<Ancora con questo desiderio? Non ti è bastato ieri sera?> ridacchio mezza addormentata.
< No, tu non mi basti mai > mi risponde con un sorriso malizioso.
<Se la vita ti concede un desiderio tu cosa chiederesti ? > mi domanda.
< Viverti! Anche se sei famoso, non nasconderci più.
Forse non capisci quanto ho bisogno di te.. ma tu preferisci i giudizi degli altri> gli rispondo seriamente, voglio capire cosa è disposto lui a fare per me.
<Mi sembra un gioco quello che stiamo facendo.
Non possiamo uscire fuori insieme perché ci sono i paparazzi.
Non posso tenerti per mano in strada.
Sono stanca di nascondermi.> finisco il discordo,guardandolo con le lacrime agli occhi.
Se lui mi ama, deve capire che anche io ho un cuore.
Non riesco a digerire questa storia, con Jade, non voglio fare la parte dell'amante.
Ma purtroppo per me, mi ha rubato il cuore anche se me lo ha frantumato in mille pezzi tante volte.
Ma io per altre mille volte, sceglierei lui.
<Non voglio farti soffrire.. ma io amo solo te, vivo solo per te. Ti prometto che troverò una soluzione> mi sussurra asciugandomi le lacrime.
Io annuisco, infilando le mie dita tra i suoi capelli spettinati, e lo bacio dolcemente.
Lui mi sorride, il suo fottuto sorriso perfetto, mi toglie il respiro.
Subito dopo mi bacia violentemente, sotto le lenzuola aggrinzite, mettendosi sopra di me.
È perfettamente sexy e nudo davanti ai miei occhi.
Le sue labbra scendono lungo il mio collo,mordicchiandomelo e succhiandolo lasciandomi i lividi.
I suoi baci scendono lungo il mio seno, poi risale con le labbra verso la mia bocca, intrecciando la mia lingua con la sua.
<Dimmi che mi vuoi> mi sussurra,ansimando.
<Ti voglio Tom>
Si ritrae penetrandomi velocemente dentro di me, gemo gettando la testa all indietro, con la mano mi sfiora il mento,guardandomi godere negli occhi.
Il suo sguardo mi brucia dentro l'anima.
Mi penetra ancora affondando ancora di più.. il piacere cresce..sono impotente. Sono sua semplicemente sua.. sa che lui ha il controllo sul mio corpo e sul mio cuore.
Non posso fermarlo anche se mi fa o mi farà soffrire.
Non voglio fermarlo.
Raggiungo l'orgasmo divampato come un incendio dentro di me, da farmi bruciare l'anima. Brucio per lui.
Con una mano mi afferra la testa, con l'altra la schiena e viene con violenza.
< Ti amo da morire> mormora, abbracciandomi a lui .
Non ho la forza di aprire la bocca e di rispondere.
Sa perfettamente cosa io provi per lui.
                              *****************
Rimaniamo ancora un po' sotto le coperte, a coccolarci.
<Cosa vuoi per colazione?> mi domanda.
<Non ho molta fame, berrei giusto un po' di succo all arancia> gli sussurro  con voce roca.
< Dai Ale devi mangiare un po' > borbotta.
Mentre Tom ordina la colazione in camera, io ne approfitto per andare in bagno.
Prendo un accappatoio vicino a una poltroncina bordeaux,affianco al letto e me la infilo in fretta.
Mentre entro in bagno, apro il rubinetto verso l'acqua calda,chiudo la cabina trasparente della doccia,mi sfilo l'accappatoio e lo aggancio ai lati dello specchio.
Guardo a bocca aperta la mia immagine nello specchio, il mio collo è completamente pieno di succhiotti.
Ma non so perché sono felice. Mi rende felice.
Mi alzo i capelli con un elastico che ho al polso,per non bagnarmeli,ed entro nella doccia.

Esco dalla doccia e mi infilo una felpa di Tom.
<Guarda il mio collo Tom!> gli dico uscendo dal bagno.
< Ti sta bene la felpa.> mi risponde ridacchiando.
<Non sto scherzando! Sei impazzito!> cerco di non ridere, per la sua espressione provocatoria.
< Così se un ragazzo ci prova con te, tu gli devi dire no sono impegnata con Tom Felton> continua a scherzare.
< Certo.. come se lo posso dire.> borbotto.
Alla fine sospira e alza le mani, in segno di rassegnazione.
                         *********************
Ore 18.30
Abbiamo passato tutto il giorno in quella stanza.
Abbiamo fatto l'amore.
Abbiamo parlato, sopratutto io.
Gli ho parlato del mio passato, della mia famiglia, delle mie amiche. Mi sono completamente aperta con lui. Voglio che sappia tutto di me.
Ma lui ancora no, a stento mi parlava della sua carriera.
Di colpo gli squilla il telefono, è lei. Lo so e lo percepisco.
Si allontana da me uscendo in terrazza.
Infilandosi il cappuccio della sua felpa nera sulla testa,come se si sta nascondendo.
Lo guardo, la mia ansia mi fa tremare come una foglia.
Lui si passa una mano tra i capelli, esasperato mentre con l'altra regge il telefono.
Percepisco che c'è qualcosa che non va, di colpo mi ritrovo in un incubo.
Riattacca e rientra in camera.
< Cosa succede Tom ?> chiedo.
Lui scuote la testa e sospira chiudendo gli occhi.
<Dimmelo! > insisto.
<No! Non ti riguarda non voglio che tu sia coinvolta su sta cosa!> mi grida.
< Non dovrebbe riguardarmi ? Sei tu che mi dici prima tutte quelle cose. Che hai bisogno di me. Che farai di tutto per far sì che funzioni tra noi. E mi respingi così ? >
Si passa ancora una volta la mano tra i suoi capelli, è frustato.
Si isola da me uscendo in terrazza a fumare interrottamente.
                             ****************
Mi rimetto il vestito della scorsa sera.
È l'unica cosa che ho.
Forse è meglio lasciarlo solo e farlo calmare.
Rientra guardandomi a bocca aperta:
< Dove vai ? >
< Ti lascio da solo, me ne vado a casa> sibilo acida.
Lui sbatte le palpebre, guardandomi mentre mi riallaccio i sandali.
Di colpo sentiamo bussare alla porta.
È Jade, che apre la porta con la stessa card che ha Tom.
Il mio cuore si irrigidisce, il sangue mi si gela nelle vene.
Il suo sguardo verso di me è perfido, mi squadra dalla testa ai piedi, indossa un tailleur giacca e pantalone nero, e sotto un paio di décolleté nere.
"Calmati Ale, calmati" mi ripeto mentalmente.
Il suo sguardo e fisso verso Tom, si scosta i suoi capelli ondulati marroni, e con aria di superiorità verso di me sussurra:
<Abbiamo ospiti> la sua voce è ruvida ma al tempo stesso spaventosa.
Tom si intromette mettendosi davanti a me, quasi a nascondermi davanti al suo corpo,
< Lasciala stare, sta cosa riguarda noi> l'espressione di Tom è gelida.
Jade,sgrana gli occhi avvicinandosi a noi , estraendo dalla sua Chanel un test di gravidanza.
<Ecco! Sono incinta Tom, il padre sei tu prenditi le tue responsabilità>.

<Ecco! Sono incinta Tom, il padre sei tu prenditi le tue responsabilità>

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