Family Hemmings

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Attenzione: capitolo non corretto, scusate per gli eventuali errori "Buongiorno piccola dormigliona" stropicciai gli occhi sentendo Luke stringermi i fianchi.

"Buongiorno " Gli sorrisi dandogli un bacio in guancia.

"Andiamo a fare colazione che ne pensi?"

Non feci in tempo a rispondere che il telefono di Luke squilló.

"Ma che cazzo?"
-pronto?-

Lo lasciai a parlare al cellulare e andai in bagno a lavare i denti e il

Mi affacciai dalla porta e chiesi cosa stava succedendo.

"Mia madre si è sentita male e devo andare immediatamente in Australia. " Si alzò e si rivestii.

"Ehm scusa e io cosa dove vado?"

"Verrai con me."

Cosa? Come? Quando? Perché?

"Ma ieri hai detto..."

"sò cosa ho detto,forza Taylor dobbiamo andare."

[..]

Sono troppo nervosa cavolo, tra poco conoscerò la famiglia di Luke, certo saremo in un ospedale non uno dei luoghi migliori ma sarò la tipica brava ragazza che la domenica mattina vá in chiesa e fà la calzamaglia con la nonna, devo dare l'impressione migliore.

"Come sta tua madre?" Domandai vedendo Luke fissare lo schermo del cellulare.

"Non lo sò, Ben non risponde ai miei messaggi e Jack ha il telefono spento..spero solo che non sia niente di grave." Passò una mano sul viso sospirando.

"Ehi-poggiai una mano sulla sua spalla- andrà tutto bene, non sarà nulla tranquillo."

"Grazie." Si voltò sorridendomi

"Se non ti consolo io, chi lo deve fare?"

Mi accucciolai a lui guardando le strade affollate di Sydney.

Il taxi si fermò davanti un grande edificio bianco e non appena Luke pagò ci dirigemmo all'interno.

Avevo totalmente scordato che in Australia hanno le stagioni inverse

Da noi era estate e da loro inverno, e io indossavo dei pantaloncini e una canotta
Perfetto Taylor, darai sicuramente un ottima impressione alla sua famiglia.

Mi coprì il volto con i capelli per nascondere l'imbarazzo.

Luke intrecciò le nostre dita e mi  nascosi dietro di lui mentre chiedeva informazioni alle infermiere.

Non appena ci diedero informazioni su dove fosse, ci incamminammo verso la camera.

"Jack come sta la mamma?"

Chiese preoccupato guardando la porta chiusa.

"Non sò, il dottore e papà sono dentro da mezz'ora."

Luke, se a venticinque anni sei come tuo fratello, ti sposo adesso.

Io restai da parte non spanendo cosa dire o fare.

"Tu devi essere Taylor, è davvero un piacere conoscerti  sono Ben."

Disse una voce alle mie spalle.

"Oh piacere mio Ben." Gli strinsi la mano.

"La famosa Taylor eccola qua!" Si presentò Jack.

"Eccomi qua!" Mi abbracciò calorosamente.

"Complimenti Luke è davvero bellissima."

Avevano lo stesso sorriso, era una cosa dolcissima.

Long way home[Luke Hemmings]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora