turning table.

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L'appuntamento con Austin era stato carino, anche se per tutto il tempo avevo pensato a Luke,forse mi importava davvero di lui e volevo negarlo.

"Taylor, posso entare?"

"Sei già dentro." Sbuffai poggiando la schiena a muro.

"Che hai Taylor, sei rinchiusa qui dentro da tre giorni."

"Sto bene." Gettai a terra le coperte andando in bagno.

"Ho trovato tredici chiamate perse" mi porse il cellulare.

Lo presi sfogliando il registro chiamate.

Ashton,Ashton, Ashton,Ashton, Calum,Niall,Harry, Zayn,Louis,Michael,Liam e Ashton

Neanche una chiamata da Luke.

"Chiama Ashton,è proccupato."

Annuì e mi chiusi in bagno.
"Dio sei viva, ma sei impazzita mi hai fatto prendere un colpo."
"Che vuoi?"
"Vieni a casa da noi? Passiamo del tempo insieme!"

Ciò consiste nel vedere Luke, devo vederlo, almeno provare.
"Okay,sto arrivando."

Staccai e corsi a fare una doccia.

Pantaloncini, t-shirt blu e vans nere.

[...]

"Koala,sei viva" Alzò le braccia in aria.

"Già" entrai guardandomi intorno, Luke dove cazzo è?

"Tay" mi saltò addosso calum.

"Ei." Sorrisi abbracciandolo.

"Luke?" Chiesi.

Si guardarono per un momento non sapendo se rispondermi o no.

"Ehm, è di sopra." Disse Michael

"Ah okay."

"Allora-strofinó le mani calum- twilight?"

"No, ti prego non voglio vedere il vampiro." Sbuffó Ashton.

"Vediamoci l'esorcista" presi il dischetto dalla borsa.

"L'esorcista? Cosa? No." Disse nervosamente Michael.

"Andiamo femminucce, vediamoci questo dannato film."

*

"Cazzo, no Taylor spegni" Piagnucoló Michael.

"Devo andare in bagno" dissi tra una lacrima e l'altra per le risate.

Salì sopra e mi fermai davanti la camera di Luke

Poi,sentì dei gemiti,gemiti di piacere.

Perfetto,stava nella sua camera a scopare,non mi sorprende affatto.

Entrai in bagno e feci scivolare la schiena sulla porta.

Perché dovevo ridurmi così per lui?Non riuscivo a capire i sentimenti se ne provavo qualcuno. Sentivo solo un dolore al petto, non riuscivo a respirare,cazzo l'asma.

Aprì la porta e mi ritrovai di fronte Luke, le gambe cedettero e i respiri diminuirono.

"Taylor" si affrettò a prendermi tra le sue braccia.

"Asma." Dissi a fatica.

"Soffri d'asma?" Chiese guardandosi attorno.

"Vieni con me" mi tirò sú ed entrammo in camera sua

Mi fece sedere ai piedi del letto e si allontanò aprendo un cassetto.

"Tieni" mi porse lo spruzzino.

Espirai ed espirai il medicinale e mi sentì meglio, il respiro si era regolato.

"Gr-grazie." Balbettai tenendo la mano sul petto.

Non rispose, fissava un punto della stanza e c'era parecchio disagio.

Lo fissai per un momento.

Il cuore mi diceva di parlargli e di ammettere di provare qualcosa per lui non definita.

La testa diceva di andarmene e lasciare che l'orgoglio mandasse a puttane tutto.

Decisi di seguire la testa: mi alzai e uscì dalla camera di Luke, mentre il suo sguardo seguiva i miei movimenti.

Mi sono per caso innamorata di Luke?

Long way home[Luke Hemmings]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora