L'indomani, tornai negli studi e sperai di non incontrare Luke ma la fortuna e io siamo separate dalla nascita.
Mentre prendevo una bottiglietta al distributore sentì delle mani avvolgermi i fianchi e mi pentì di aver indossato una maglietta che arrivava sopra l'ombellico blu dei pantaloncini di jeans che coprivano a malapena il culo.
"Sei così provocante oggi piccola"
Feci una smorfia di disgusto quando capì che si trattava di Luke.
Non riuscì a voltarmi perché mi teneva stretta. Accarezzó la pancia baciando il collo fino alla spalla e far salire la mano dentro la mia maglietta.
"Luke smettila" ansimai.
Gli ormoni,- che non ne volevano sapere di aiutarmi- stavano impazzendo e io mi sentì quasi male. Quel ragazzo sapeva provocarmi e farmi provare sensazioni nuove brividi,attorcigliamento delle budella.
"Tu non sai che voglia matta ho di baciarti." Sussuró al mio orecchio in modo tremendamente sexy.
"Io no." Presi quel poco di coraggio afferando il suo polso e liberandomi dalla sua presa
"Ah no, tu di qui non ti muovi." Mi afferró per le spalle sbattendomi con forza al lato del distributore.
"Lasciami stare ti prego."
"Adesso ti lascio, ma prima baciami." Fece incastare i nostri nasi mentre io indietreggiai con la testa continuando a fissare le sue labbra.
"Ti prego" poggió le mani all'altezza della mia testa circondandomi
Mi alzai in punte poggiando una mano sul suo petto e le labbra sulle sue.
"Sei così bella che mi fai impazzire." Disse frustrato.
"Non è vero.." deglutí.
Lui mi guardò sorridendo.
"Puoi avere Ariana grande, perché avere me? Una diciassettenne come tutte" alzai le spalle.
"Io in realtà non lo so, quando ti ho visto per la prima volta tre giorni fà mi hai fatto andare in subbuglio tutto. Forse sono i tuoi bellissimi occhi o il tuo splendido sorriso." Avvicinò dinuovo le labbra alla mie.
"O le tue la labbra così carnose e belle." Sussuró ad un millimetro di distanza tra noi.
"Baciami." Istruí.
Lui, sorrise diverito e anche un pó sorpreso.
"Ora?" Chiese provocandomi.
"Penso che me ne pentiró, ma ne vale la pensa." Sussurrai per poi poggiare violentemente le labbra sulle sue e cacciai la lingua dentro la sua bocca. Che si fotta l'auto controllo.
Con un movimento veloce mi attaccó al muro tirandomi sú e facendomi allacciare le gambe alla sua vita.
"Luke dove diamine sei?" Urlò una voce dietri di noi.
"Merda, devo andare a provare" si staccò respirando velocemente come me.
"Ci vediamo dopo." Mi diede un ultimo bacio violento prima di scomparire.
Sono una stupida, non dovevo baciarlo perché só che finirà per piacermi e non voglio. Ho già capito com'è Luke ed è tutt'altro che un ragazzo da realzione seria, e neanche io ne voglio una.
Sono sempre stata una ragazzina che si distingueva tra le altre.
A sedici anni mentre tutte pensavano a diventare la capo cheerleader e farsi i giocatori di football io me ne stavo nella mia camera a leggere 'il diario dello squartatore' e a stolkerare i one direction, ho avuto dei ragazzi sì e non sono neanche più vergine, ma non riesco a pensare a me con un altro che non sia Scott,il mio ex.
Sentii dei passi dietro di me, e mi affrettai a sistemare i capelli che si eranno scompigliati e a prendere la borsa al mio fianco.
"Taylor- si avvicinò a me- dove diamine eri finita? Mi hai fatto spaventare." Si schiarí la voce.
"Ero qui a prendere dell'acqua, stai tranquillo papà" dissi con voce tremolante.
"Andiamo vieni con me" Camminó avanti e lo seguì.
**
"Papà, io non penso sia il caso di entare,meglio tornare a casa."
Vidi Luke guardarmi attraverso il grande schermo che ci sperava e io, facevo di tutto per evitare di guardarlo.
"Non capisco tutta questa agitazione Taylor, siediti qui e stai buona" allontanò la sedia dal tavolo.
Sbuffai sedendomi a braccia conserte.
"Allora ragazzi" disse mio padre attraverso il microfono.
"Proviamo she looks so perfect" i ragazzi annuirono e io appoggiai- con la delicatezza di un camionista- la schiena sulla sedia concentrandomi sulle parole del testo.
'Your lipstick stain is a work of art." O ' i got your name tattoed in an arrow heart'
Che cosa carina.
Girai il cd tra le mani per esaminarlo per bene,sono bravi lo ammetto.
Ma sono sempre più curiosa di sentire 'kiss me kiss me'. Taylor smettila dannazione. Sei così stupida?
Luke- naturalmente con il suo sgaurdo inquietante- restò a fissarmi facendomi occhiolini e cose squallide, in che guaio mi sono cacciata?
"Ragazzi, perfetto." Si strofinó le mani fiero mio padre.
"Siete fantastici, ho parlato con i produttori del video 'good girl's' e tra meno di due mesi partiamo per registare, non siete contenti?"
Vidi Luke guardarmi cercando una mia possibile reazione, come se aspettasse che il mio volto gli rivelasse qualcosa io, mi limitai ad alzare le spalle indifferente, che me ne può importare? Passerò dei giorni felici.
"Ci vuole una bella festa a casa nostra,stasera" urlò il riccio buttando le bacchette in aria.
"Tu verrai con me" mi mimó Luke con le labbra.
Madonna santa, ma perché capitano tutte a me?
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Long way home[Luke Hemmings]
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