"No Luke ti ho detto che il porpora con la seta bianca non ci sta!" ripeto seccata mentre lui sceglie colori a caso dal book per il matrimonio.
"Allora scegli il nero" dice con tono ovvio e alza le spalle.
Guardo la signora che ci guarda con imbarazzo e annuisco
"Lo so, so che dovrei ucciderlo" chiudo il book e prendo un respiro profondo.
"È un matrimonio non un funerale" gli urlo contro e lui sbuffa prendendo il telefono da sopra il tavolino e si alza
"Senti sceglili tu e non mi rompere le palle."esce dalla stanza e lo seguo.
"Guarda che è anche il tuo matrimonio!" gesticolo cercando di stare al suo passo
"Mi fai passare la voglia di sposarti" mi guarda con le mani in tasca e con la sua solita faccia di cazzo
"Scusami?-dico con un acuto e lo guardo alzando un sopracciglio- tu mi hai fatto la proposta,tu mi hai dato l'anello e TU -gli punto il dito contro- hai detto che dovevamo venire qua." prendo la borsa che era nel tavolino e la sistemo in spalla per andarmene."Tay-mi ferma e mi abbraccia stringendomi- scusa"
Sospiro stanca, ha degli sbalzi di umore insopportabili.
"Va bene-alzo lo sguardo e gli do un bacio- vuoi tornare a casa?"
Scuote la testa e mi guarda
"Dobbiamo scegliere le cose per il matrimonio,voglio che sia come hai sempre sognato" mette una mano fra i miei capelli e mi da un bacio in fronte"Voglio che ti calmi com questi sbalzi" sussurro quasi perché avvolte il suo sguardo mi impaurisce, e come non detto il suo sguardo torna a contrarsi e poi si addolcisce
"Va bene-mi ribacia- ti amo" sorride sincero
"Mh,me lo sono già sentita dire" alzo le spalle ridendo e corruga le sopracciglia
"Che stronzetta" mi prende in braccio ,io annuisco e sorrido mentre mi fa sedere su un tavolo nel centro della stanza"Ti faccio vedere io adesso" mi bacia e mette le mie gambe attorno il suo bacino
"Luke ci sono altre persone.." rido e metto le mani sui suoi capelli.
Lui,si guarda attorno e poi fa un sorrisetto perverso
"E tu cerca di fare poco rumore" inizia a baciarmi il collo ma lo stacco, non farà di testa sua
"No luke,non faremo sesso qui." scendo e gli do un bacio
"Signora Hamilton vada per il color panna" dico ad alta voce e torno nella stanza
*****
"Finalmente ci sposiamo" sorrido mentre Luke guida e stringo tra le mani a lista delle ultime cose da fare
"Non posso scappare adesso eh?" mi guarda ride,e che bella risata che ha.
"No. Non puoi." alzo le spalle e guardo fuori dl finestrino
Ci furono alcuni minuti di silenzio,avevo paura di dirglielo era come avere un nodo nella gola. Chissà come avrebbe reagito
"Io..voglio un bambino Luke."
La macchina frena di botto e finisco sul cruscotto reggendomi con le mani.
"Scusami?" sussurra e mi guarda
"No..fa niente fai finta che non abbia detto nulla" guardo fuori dal finestrino e lui mi fissa un po,come in uno stato di shock poi riprende a guidare e il viaggio fino a casa non era mai stato così lungo e....silenzioso.
Scendo dall'auto, e con velocità entro in casa. Non volevo incontrare il suo sguardo che era chiaramente confuso e impaurito, ma è un desiderio che ho sempre avuto diventare madre di un bambino bello, biondo cicciottoso con gli occhi azzurri che gironzola per casa ridendo e scherzando, ma dalla faccia di luke questo accadrà tra tanti, tantissimi anni.
"Amore aspetta" mi prende la mano e guarda le nostre mani per un pò
"È troppo presto per me..-cerca il mio sguardo- per noi." Si corregge
"Luke è okay -tolgo le mani dalle sue- sei stato chiaro." Gli volto le spalle ed entro in casa, fanculo.
"Amore-entra e chiude la porta- per favore cerca di capirmi"
"Ti capisco-alza la voce- ti capisco-ripeto tranquillamente e vado a passo veloce in cucina-
"Allora perché fai così" gesticola velocemente con un espressione chiaramente confusa e mi segue, se solo sapesse il desiderio che ho di avere un figlio. Può sembrare strano che una ragazza della mia età pensi questo, ma voglio solo dare a una creatura tutto il bene e tutte le cose migliori del mondo."Ho solo 25 anni" mi guarda mentre sistemo del cibo confezionato su uno scaffale
"Okay" sospiro e Poggio entrambe le mani sulla penisola in marmo grigio
"Niente figli, sei stato chiaro." mordo il labbro inferiore per non far scendere quella stupida lacrima.
"Non ho detto di no!" Sì sistema anche lui con le mani sulla penisola dal lato opposto e sospira, non sa che così può farmi impazzire e rischia di morire perché lo prendo a padellate.
"Ho solo detto che è presto! Voglio ancora divertirmi, ubriacarmi, insomma fare cose che normalmente fanno i ragazzi di 25 anni" finisce la frase sospirando e mi guarda
Okay, allontanate le padelle perché gliene tiro una in quel suo bellissimo faccino, stronzo.
"Scusami?-accenno una risata chiaramente ironica- fare le cose di un ragazzo di 25 anni? Ti stai sposando a 25 anni. Di certo non sarà un matrimonio in qui l'unica volta che usciremo di casa sarà per prendere il giornale nel vialetto, ma non ti aspettare che ogni sera o ogni notte puoi tornare a casa ubriaco!"
"Taylor adesso calmati" si avvicina per calmarmi
"Taylor un cazzo." Mi allontano e gli do le spalle
"Okay-alza la voce- ritorna a fare la bambina io sono stufo di tutto." Sbotta e prende la giacca e le chiavi
"Ecco, di nuovo te ne vai mi pare che l'unica cosa che sai fare è andartene-lo seguo- poi torni con un anello fai quattro facce da bambino e tutto si sistema perché poi la scema è sempre qui a perdonarti vero?" Gli urlo contro e lui mi guarda rotenado gli occhi
"Senti quando ti passa il ciclo chiamami" fa per uscire.
"Il problema è che non mi viene il ciclo."
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BABABABABABAM COLPO DI SCENA.
SCUSATE L'ASSENZA MA SONO SUCCESSE COSE BRUTTISSIME IN QUESTO PERIODO MA ADESSO ECCOMI QUA E SONO TORNATA BITCHES
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Long way home[Luke Hemmings]
De Todo"Di qualsiasi cosa siano fatte le nostre anime, la sua e la mia sono uguali." @Copyright/ @mariapiaschembari 2014/2015 vietata la riproduzione delle opere o in caso di traduzione in altre lingue contattarmi