Aprì gli occhi sbattendo le palpebre un paio di volte per mettere a fuoco l'ambiente attorno a me
Mi tirai sú tenendo il lenzuolo avvolto e mi voltai vedendo Luke che dormiva al mio fianco.
Le immagini della notte si ripercorsero nella mia mente.
I gemiti di me e Luke che si espandevano per tutta la stanza i suoi baci sul mio corpo e il sudore sulla fronte di Luke. E anche se sapevo che era sbagliato, ripensare a ieri mi ha fatto sorridere.
Sentì Luke muoversi al mio fianco e mi voltai verso il biondo che lentamente apriva gli occhi.
"Buongiorno" Disse tirandosi sú.
Mi stirai di nuovo e poggiai la testa sul comodo cuscino.
Mi guardò sorridendomi
"Post-sesso sei ancora più bella lo sai?"
Non riuscì a trattenere un sorriso
"Sei sempre così perverito"
Rise avvolgendo un braccio attorno a me facendomi appoggiare la testa sul suo petto.
"Luke -Chiesi mentre facevo dei cerchietti immaginari sul suo petto- che ne sarà di noi adesso?"
Il battito del suo cuore era accelerato, respirava velocemente ed era così carino.
"Meglio che vada a fare una doccia" mi tirai sú trascinando con me anche il lenzuolo dimenticandomi che Luke era nudo.
" Ma scusami" mi ammoní coprendosi.
"ops" ridacchiai vedendolo in imbarazzo girare per la camera in cerca dei boxer.
**
"Luke, adesso veramente. Cosa facciamo noi due?" Chiesi quando accostò difronte casa mia
"Taylor, dimentichiamo tutto"
In quel momento volevo piangere urlargli contro e ucciderlo.
Volevo urlargli come ero stata bene quella notte, come lui mi faceva stare bene. Ma forse ieri era stato solo uno sbaglio che dovrò dimenticare.
In fondo, a Luke non importa nulla di nessuno.
Entrai in casa e feci scivolare la schiena sulla porta.
"Taylor ma che succede?" Chiese preoccupata Charlotte scendendo le scale velocemente
"Io lo odio cazzo! " urlai salendo in camera.
**
Bussai varie volte alla porta ma nessuno rispondeva. Dalle finestre si vedeva la luce accesa, quindi Austin era in casa.
Suonai il campanello altre volte e poi la porta si spalancò
"Dio ma perché non rispondi? Ti ho chiamato settecento volte e ti ho lasciato trecento messaggi perché non rispondi?"
Non mi guardava neanche vedevo che i suoi occhi erano lucidi e che non dormiva da tanto.
" Ma che hai? " Chiesi preoccupata
"Vattene " cercò di richiudere la porta, ma lo fermai in tempo.
"Austin dimmi cosa ti prende ti prego. "
" Ti ho visto Taylor disse con voce spezzata- ti ho visto nella camera con Luke "
In quel momento il mondo mi crollo addosso.
Austin mi aveva scoperta. E sono sicura che non posso trovare una scusa. L'ho tradito.
" È questo il motivo per qui non mi dicevi ti amo? Era questo Taylor? " mi guardò deluso.
" Oh, adesso non rispondi? Non cercami più Taylor qualunque cosa ci sia stata tra di noi, è finita."
chiuse la porta lasciandomi li impalata.
le lacrime ormai avevano piena strada sul mio volto e il cuore era in mille pezzi.
Luke era la causa di tutto.
Era la causa del mio dolore, dei miei pianti della mia tristezza.
Ma allo stesso tempo era la causa dei miei sorrisi, del mio bene e della mia felicità.
Lui era la cosa più bella\orribile della mia vita .
Ancora piena di dolore, guidai fino a un bar. L'alcool non avrebbe risolto nulla, ma in quel momento era l'unica cosa. Ubriacarmi e staccarmi dal mondo anche solo per due ore era la soluzione.
Mi sedetti sul bancone e il cameriere che passava la pezza sul bancone si avvicinò chiedendomi se volevo qualcosa da bere
Tenevo la testa tra le mani perché i miei occhi erano gonfi e rossi, il mascara era colato e le lacrime continuavano a scendere.
" Una vodka liscia"
"Non posso servitela, sei minorenne " avvicinò un bicchiere di semplice acqua
"Si, beh io ho bisogno di bere ti prego" vedendomi in quello stato si guardò a destra e a sinistra e prese della vodka versando in una bottiglietta d'acqua per camuffarla.
"A volte l'alcool aiuta eh?"
Sentì il liquido bruciarmi in gola ed era meglio così, dolore sú dolore.
" Già, ma sicuramente non riuscirà a farmi tornare con il mio ex"
" Ti ha lasciato? " Chiese sedendosi nello sgabello accanto a me.
" Lunga storia" sospiri bevendo altra vodka.
" Ho tempo"
Mi voltai verso il ragazzo che poteva avere vent'anni .
"Come si fà a riconoscere il vero amore?"
" Bè -sospiro- se vero amore, lui torna sempre. Anche se litigate e siete distanti, lui torna. Torna perché ha la necessità di te. Di abbracciarti, di baciarti il vero amore torna sempre. "
STAI LEGGENDO
Long way home[Luke Hemmings]
Rastgele"Di qualsiasi cosa siano fatte le nostre anime, la sua e la mia sono uguali." @Copyright/ @mariapiaschembari 2014/2015 vietata la riproduzione delle opere o in caso di traduzione in altre lingue contattarmi