cindarella.

522 40 2
                                    

"Questo vestito è stupendo"

Passó la mano sulla gonna come per sistemare delle pieghe.

"E poi-fece una giravolta- mi sta benissimo."

Tutto questo entusiasmo per un ballo a maschera, non ho mai amato le feste liceali o balli a prova di dodicenni e adesso, esce questa stupida idea del 'ballo a maschera',naturalmente l'idea era di mia sorella e di mio padre e fui costretta ad andare.

"Taylor-mise le mani ai fianchi - guardami"

"Sai che abbiamo il coprifuoco a mezza notte vero?"

"Lo so."

Alzai lo sguardo dal cellulare e lo riposai in tasca.

"Ti sta davvero bene" affondai la testa nella poltrona di pelle rossa.

"Devi scegliere un abito." Mi ricordò.

Guardai attorno per vedere se avevano qualcosa di decente.

Mi attenzionai su un vestito: Aveva un corsetto a cuore ricoperto di diamanti e una gonna ampia sui toni dell'oro.

La maschera, era ricoperta di diamanti ed era color crema con una piuma attaccata sopra l'occhio destro.

"Prendo questo."

[..]

Pov's Luke.

"Così voi due,non parlate più?" Chiese Michael porgendomi dello champagne.

Scossi la testa bevendo

"Non mi importa." Alzai le spalle,anche se sapevo che non era vero.

"Hai bisogno di una ragazza amico." Mi poggió una mano sulla spalla calum.

"Una come quella" disse Ashton indicando le scale.

Scendeva una ragazza con assoluta grazia ed eleganza.

"Chi è?" Spalancai la bocca.

"Non lo so, ha la maschera."

I boccoli biondi gli ricadevano sul petto dove brillava una collanina famigliare.

"Vado da lei." Afferrai la maschera sopra il tavolo e la indossai.

Pov's Taylor.

Tutti gli occhi erano puntati su di me, forse avevo qualcosa di sbagliato.

"My ladie." Mi porse la mano un ragazzo con la maschera.

"Posso avere l'onore di un ballo?" Disse baciando il dorso della mano.

"Certo."

Ci posizionammo al centro pista e iniziammo a ballare sulle note di 'rolling the deep' di adele.

"Come ti chiami?" Chiese facendomi fare una giravolta.

"Qual'è lo scopo di un ballo in maschera se poi devo dirti il mio nome?"

Sorrise, un sorriso così familiare.

"Hai degli occhi stupendi." Mi strinse di più.

"Adoro questa canzone." Sorrise "Anche io" poggiai una mano sulla sua spalla.

Il tempo passò in fretta, e l'orogio segnò la mezzanotte.

"Devo andare"sbuffai.

"Ma posso rivederti?" Chiese speranzoso.

Mi allontanai correndo senza dargli una risposta.

*

mi gettai sul letti ripensando al ragazzo della festa, toccai il petto e mi accorsi di aver perso la catenina, cavolo!

Long way home[Luke Hemmings]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora