La Portatrice della Corona di Venere
Quella giornata sarebbe stata la più importante per tutti gli angeli e infondo anche per Lucifero, anche se lui non c'entrava nulla e non sarebbe mai stato presente. Aeriel o come si chiamava da sola Aurora, sarebbe stata incoronata. L'ansia tra gli angeli era palpabile, sopratutto per tre arcangeli: Michele, Raphael, e Gabriel. I tre per motivazioni avevano quasi paura di ciò che sarebbe potuto accadere...
Raphael si affezionato tanto alla piccola Aeriel, gli ricordava troppo la sorella anche se ormai di Aeriela grazie a Michele non c'era più nulla.
Gabriel aveva paura che si perdesse del tutto iniziando a portare la corona, l'aveva vista distante, anche se gli pareva una farsa: infatti gli sembrava di aver visto i suoi occhi brillare di una luce intensa e pura, chiamata amore.
Michele invece era terrorizzato. Credeva infatti che la bambina sarebbe impazzita come il primo demone, così stata rimuginando su come poterla tenere per sempre in paradiso.Aurora invece era piuttosto tranquilla, insomma, la corona era già sua perché preoccuparsi? Eppure il pensiero di rimanere lì, nel luogo che lei quei cinque anni aveva chiamato casa la opprimeva.
Più pensava, più le veniva in mente Die, che seppur con dolore era libera di vivere la sua vita...
Mi manca. Pensò la piccola guardando fuori dalla finestra sulla quale si era arrampicata. È così piccola la Terra vista da qui, non la vedrò più molto spesso. Die ci rivedremo, a costo di morire per te.
Qualcuno bussò alla porta distraendo la bambina dai suoi pensieri. Scese e aprì la porta con un gesto della mano.
- Buongiorno mia principessa, sono stata mandata qui per prepararvi. - disse un'angelo entrando nella reggia, Aurora annuì semplicemente conducendola nella camera adiacente alla sua.
- Da cosa vuoi cominciare? - le chiese osservandola. Aveva i capelli biondo cenere e gli occhi verdi.
- Il vestito mia principessa l'ho fatto io lo porterà tra un'ora mia sorella. Dunque partiremo con i capelli. - la voce le tremava, non aveva avuto molto a che fare con gli angeli superiori e si chiedeva perché Gabriele avesse scelto proprio lei... Forse era a causa di sua cugina Chavaquiah.
- Parlami di te. - disse ad un certo punto la bambina, poteva vedere da sé la verità ma doveva pur passarsi il tempo.
L'angelo dietro di lei sussultò, non si aspettava di certo tale domanda.
- Il mio nome è Anahita, sono la cugina della moglie del messaggero Gabriele. -
- Perciò di Chavaquiah. Era la mia insegnante prima che comparissero i miei poteri. L'ho anche purificata. - la interruppe con nonchalance.
Per questo è rimasta dormiente per un mese pensò Anahita e Aurora non capì il motivo ma sentì il suo pensiero come le l'avesse pronunciato ad alta voce.
Dopodiché Anahita non riuscì più a dir nulla, pensando alla sua adorata cugina stesa sul lettino con Raphael a curarla, a causa della bambina, la sua quasi principessa.
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Dopo un'ora anziché venire la sorella di Anahita venne Chavaquiah accompagnata da Gabriele, aveva paura di rimanere ancora da sola con la piccola, così l'accompagnò suo marito.
Arrivati entrarono direttamente, Gabriele sapeva dove si trovavano e Aeriel gli aveva già sentiti entrare: la potestà emanava purezza, l'arcangelo astio verso Michele.
- Buongiorno - li salutò la bambina quando entrarono nella stanza, Gabriel le sorrise mentre Chavaquiah cercava inutilmente di non farsi vedere, dopotutto non aveva torto, ma Aeriel ancora non lo sapeva. - Chavaquiah! Vedo che sei in forma, come stai ora che non hai più quel peso sullo stomaco? - chiese la piccola sorridente, agli altri poteva sembrare una presa in giro, eppure le sue parole non erano mai state più sincere e questosolo Gabriel lo comprese.
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𝑳'𝒊𝒏𝒇𝒆𝒓𝒏𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝑹𝒆𝒈𝒊𝒏𝒂 𝑰
FantasyPer la quadrilogia "La Regina" 1° Libro Aeriel, meglio conosciuta sulla Terra come Aurora, è un piccolo angelo dai capelli argentei e i magnetici occhi azzurri, con dei straordinari poteri che la renderanno Portatrice della Corona di Venere. Michele...