La Demone dell'Inferno
Parte 1Dopo aver ricevuto le informazioni su come rompere il legame tra Aurora e la Corona di Venere, l'uomo corse alla ricerca di Belzebù non sapendo che arrivato avrebbe trovato una sorpresa ben poco piacevole.
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Aurora aveva perso conoscenza per pochi istanti ed ora si ritrovava mezza sveglia tra le braccia del Primo Demone.
- Lucifero lasciami davanti all"entrata del locale e va via, mi aiuteranno. - sussurrò lei con voce roca aggrappandosi al braccio dell'uomo che la teneva stretta a sé.
- Io non ti lascio lì così. - sussurrò anche lui con evidente preoccupazione. Vedeva che faceva fatica a tenere gli occhi aperti, persino parlare le risultava difficile, sentiva un legame tra loro due.
L'angelo sorrise intenerita, mentre cercava di tenersi in piedi premendo una mano sulla ferita che le aveva inferto la persona che più aveva amato da bambina.
- Tu devi farlo, mi cureranno. Ci persone dentro a cui tengo e che tu hai... Esiliato. Ti prometto che quando starò bene troverò il modo di parlarti. - Aurora sorrise accarezzando la guancia al Re.
Lui la lasciò fare chiudendo un attimo gli occhi e godendosi il momento.
- Sento un legame tra noi Aurora. -
Lucifero strinse leggermente a sé l'angelo, non volendo davvero che se né andasse. - Lo prometti davvero? -
Lei annuì e l'uomo seppur con riluttanza la portò davanti all'entrata del locale, poi svanì. L'angelo sospirò sollevata, Lucifero non doveva assolutamente vedere Belzebù.
Si teneva ancora con la mano sinistra la ferita che ormai era del colore del sangue, ricoprendo anche parte della maglia che aveva indossato.
Meno male che non era un pugnale maledetto, o a quest'ora sarei morta.
Pensò la ragazza mentre guardava il sangue cadere per terra formano in poco tempo una pozza di sangue. Spostò lo sguardo sulla porta di ingresso con il pensiero di raggiungerla senza però muovere di un centimetro le gambe.
Il sangue che aveva perso era decisamente troppo e la ragazza perse nuovamente i sensi.
Fortuna vuole che Marte arrivò proprio quando la donna stava per cadere, osservò anche con orrore la pozza si sangue e la ferita la prese in braccio e la portò dentro di corsa trovando Belzebù e Gabriele lì dentro.
La portarono ai piani di sopra le tolsero la maglia, lasciandola in intimo e Gabriele iniziò a pulirle la ferita, Marte posò una mano sulla fronte di Aurora sussurrava parole in una lingua che avevano sentito solo quando l'angelo aveva salvato Gabriele.
Belzebù invece stava cercando nella sua camera da letto dei vecchi libri di magia curativa che erano appartenuti a sua moglie, infatti quando lei era ancora in vita lui si era interessato alla magia e lei gli aveva insegnato qualcosa.
- Trovato! - urlò il demone correndo nella stanza della figlia.
Iniziò a fare l'incanto che essendo un angelo poteva anche non funzionare, Nella speranza che insieme a Marte potessero ridurre il dolore della principessa e che riuscisse a curarsi con i suoi poteri.
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𝑳'𝒊𝒏𝒇𝒆𝒓𝒏𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝑹𝒆𝒈𝒊𝒏𝒂 𝑰
Viễn tưởngPer la quadrilogia "La Regina" 1° Libro Aeriel, meglio conosciuta sulla Terra come Aurora, è un piccolo angelo dai capelli argentei e i magnetici occhi azzurri, con dei straordinari poteri che la renderanno Portatrice della Corona di Venere. Michele...