Colui che ha sopportato le mie fatiche con me
Ora è andato al destino che attende l'umanità
Giorno e notte, ho pianto per lui
Non lo darei per la sepoltura
E se si fosse alzato alle mie grida?
Ho aspettato sei giorni e sette notti
Fino a quando un verme non gli è strisciato fuori dal naso
Da quando se n'è andato
Non c'è più vita per me.
* * *
James è morto per primo. Remus avrebbe dovuto aspettarselo. Avrebbe aspettato proprio davanti alla porta; non gli sarebbe nemmeno passato per la mente nascondersi o scappare.
Poi Lily, in piedi di fronte a suo figlio. Remus immaginò il suo viso di sfida, le sue mani che si aggrappavano ai lati del lettino, i suoi occhi verdi ardenti. Avrebbe incontrato la morte con gli occhi spalancati, questo era certo.
E poi Peter, il prossimo. Oh Peter, l'idiota - il coraggioso, ridicolo idiota. Doveva aver sentito parlare di James e Lily, doveva aver capito subito di chi fosse la colpa. Dopo tutti quegli anni all'ombra di James e Sirius, il primo istinto di Peter era stato quello di affrontare lo stesso Black.
Aveva inavvertitamente condotto gli auror direttamente da Sirius, quindi la sua morte brutale non era stata del tutto vana.
Proprio a Sirius.
E c'era il blocco. Come un sipario che cade sulla scena, la mente di Remus non avrebbe toccato Sirius. Non poteva arrivarci; non riuscivo a immaginarlo. Supponeva che fosse il modo in cui il suo cervello lo proteggeva. Faceva già abbastanza male conoscere i fatti nudi.
Mary è arrivata non appena ha riattaccato il telefono. Era l'unica persona che avrebbe potuto tollerare, comunque, e dio; era così forte. Le posò la testa in grembo e lei gli accarezzò i capelli come una madre.
"Sirius," pianse, ancora e ancora, aggrappandosi alla sua gonna, "Sirius!"
Lo so, sussurrò di rimando, le lacrime che le rigavano le guance, gocciolando nei suoi capelli. "Lo so, lo so..."
Aveva portato con sé un sonnifero, e Remus lo bevve avidamente, desideroso di scappare. Mentre dormiva, Mary impacchettò tutte le cose di Sirius. Tutti i suoi vestiti, i suoi dischi, i suoi libri. Quando Remus si alzò, l'appartamento sembrava quasi vuoto.
"Ho chiesto a Darren di spostarli in garage", ha spiegato. Non hai bisogno di toccarlo finché non sei pronto. La moto è andata, non so dove. "
"Deve averlo preso." Disse Remus, sentendosi insensibile. Si stava già chiedendo quanto alcol avesse nell'appartamento e se dovesse o meno aspettare che Mary se ne andasse prima di iniziare a lavorare.
"Remus ... devo andare, ora." Disse, dolcemente, alzandosi in piedi, abbracciandosi. Sembrava piccola. Mary era sempre stata una ragazza più grande della vita, ma Remus si rese conto che poteva a malapena essere 5'5.
"Sì, naturalmente." Mormorò. C'era sicuramente del gin sotto il lavello in cucina.
"Starò via per un po '", disse. Sto andando ... Darren mi sta portando in Giamaica, a stare con la famiglia. Ho bisogno di un po 'di tempo lontano, non so quando tornerò. "
"Oh." La guardò negli occhi, correttamente. Non era truccata: non vedeva Mary senza eyeliner e rossetto da quando aveva dodici anni.
C'è ... qualcuno può passare a trovarti? Non mi dispiace fare una telefonata per te? "
"Va bene." Ha detto: "Non preoccuparti per me".
"Ma lo farò." Ha detto, sorridendo a malincuore. "Sei sicuro che non possa contattare nessuno?"
"Non c'è nessuno." Egli ha detto. Non ho nessuno
«Forse parlare con Moody? O Arthur? "
"Sì, buona idea." Remus annuì. Non voleva parlare con nessuno, ma non voleva che lei si preoccupasse. "Sai ... cosa dovremmo fare, adesso?"
"Non lo so."
"Hai parlato con Silente?"
"Ah." Mary sbuffò: "Buona fortuna a prenderlo. Troppo impegnato a ricevere le congratulazioni del ministero. Probabilmente sarà al ... servizio funebre. "
Remus si sentì come se una lama gelida gli stesse torcendo nello stomaco. Non poteva essere vero.
"Perché noi." Disse, guardandola, alla disperata ricerca di risposte: Tra tutti. Perché siamo rimasti io e te, e non Lily e James? Chi l'ha deciso ?! Sono stronzate! "
"Lo so, tesoro." Ha detto, dolcemente. "Lo so."
Non poteva più aspettare, andò in cucina e prese la bottiglia aperta più vicina dall'armadio. Gin, avanzi di una festa o di un'altra. Non ha versato un bicchiere, ha solo bevuto.
"Remus," disse Mary, mordendosi il labbro, guardandolo dal soggiorno, "Devo davvero andare ... mi prometti che ti metterai in contatto con Arthur?"
"Si." Annuì. Voleva solo che se ne andasse, ora. "Ci vediamo."
"Addio amore. Tornerò, lo prometto. "
E se n'è andata. E Remus era solo.
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All The Young Dudes
FanfictionQuesto è il continuo della traduzione di All The Young Dudes di wattpad, non sono la stessa ragazza ma dato che vedevo che non aggiornava da un po' mi sono preso la briga di tradurre io il continuo. Spero vi piaccia :)