Il giorno seguente...
Perla pov's
Apro un occhio infastidita da una voce <Sveglia Perla!> è mia madre che rompe le palle <Mamma cosa vuoi!> <Sono le 3 non ti sembra di aver dormito abbastanza?> Io mi alzo di scatto, cazzo, samy.Guardo il telefono,nessun messaggio, rimango un pochino delusa, ma almeno mi alzo con tutta calma.
Scendo in cucina e mi stendo sul divano <sembri me dopo una sbronza galattica> mia madre mi guarda divertita mentre passa l'aspirapolvere <ora vado a svegliare lo sciagurato di tuo fratello> poi si blocca e si gira verso di me <ah al citofono c'era un certo samy che ti cercava> mi alzo di scatto dal divano <oddio,ne cosa gli hai detto?> <che stavi dormendo, di aspettare giù> corro in bagno, mi lavo di fretta, mi metto un paio di jeans attillati e una maglia a caso, mi precipito fuori casa.
Non lo vedo, se n'è sarà andato, che stupida.
<Lueba> mi giro, questa cosa mi stupisce un sacco <pensavo te ne fossi andato> viene verso di me a salutarmi <e invece> mi squadra, poi mi accorgo di essermi messa una maglietta con un pony brillantinato <Non fare commenti, ero di fretta> usciamo dal cancello <Ho bisogno di un caffè> mi tocco la tempia ancora assonnata <chi era il cretino che prendeva il caffè alle 3?> <non rompere. Dove andiamo?> <avevo pensato in duomo> io faccio spallucce <okay, ma prima prendiamo un caffè qui perché non c'è la faccio> <eh okay> <sei di poche parole stamattina?> Chiedo spazientita dal silenzio <si> <meglio per me> cerco una sua reazione, ma nulla.Arriviamo al bar, ci sediamo uno difronte all'altra, arriva il cameriere <Ragazzi cosa volete?> questo mi lancia occhiatine, Samy lo fulmina con lo sguardo <due caffè grazie> dice il ragazzo di fronte a me freddo, io guardo il cameriere <a me macchiato> preciso <Va bene bellezza> il cameriere torna dentro con gli ordini <Bellezza?> Samy alza un sopracciglio <È stato gentile> lui ruota gli occhi <ti sta mangiando con gli occhi quel porco> sorrido <ma che dici, sembro una bambina di 10 anni> dico divertita guardandomi la maglia, lui sbuffa innervosito, i caffè arrivano, il cameriere si china vicino a me <so che non è opportuno, ma vorrei chiederle se è impegnata> io scuoto la testa e gli sorrido gentilmente <le lascio il mio numero allora> <Va bene> mi lascia un foglietto sul tavolino e se ne va.
Samy si sporge verso di me dall'altra parte del tavolo <ma veramente fai?> <Perché non si può?> <Neanche lo conosci> <Neanche a te ti conoscevo ed ora eccoci qui> lui fa un sorrisetto nervoso mentre si passa una mano tra i capelli del tutto rasati <questa è stata una pessima idea> lo guardo confusa <ti da così fastidio?> <si, un viscido cameriere ci prova con te e tu ci stai anche> dice sbattendo le braccia verso di lui <Mi faccio corteggiare> continuo a stuzzicarlo, in realtà del cameriere non mi importa nulla, ma mi piace irritare Samy, lui sorride e si guarda in giro <È incredibile> <Ma cosa è incredibile che un ragazzo ci provi con me? Sono così brutta?!> <Perla non mettermi in bocca parole che non ho mai detto> mi punta il dito contro, poi si calma un attimo <Bene,csai cosa? Non mi interessa, andiamocene> io mi alzo prendendo la mia borsa <Devi pagare samy> lui si controlla le tasche, di scatto mi prende la mano e cominciamo a correre verso la metro.
Ancora quella scarica di adrenalina.
Mi fa scavalcare la metro, due controllori ci inseguono ma per fortuna riusciamo a prendere il treno. Mi siedo sfinita sul sedile rosso, lo guardo e scoppio a ridere
<Tu sei pazzo> <Allora perché sei qui con me?> si morde la lingua, ho notato che lo fa sempre quando ha appena fatto una cazzata <I pazzi si assecondano> lui accenna un mezzo sorrisetto <E così abiti nell'attico più famoso di milano> io faccio spallucce, rimango un po' spiazzata da questa affermazione <Già> <Che lavoro fanno i tuoi?> Io guardo per terra e con i piedi gioco con un pezzo di carta <Sei uno sbirro?> Chiedo ironica, lui alza le mani in segno di difesa <Quello mai, ma curioso si> io ritorno a guardare il pavimento rosso in pan dan con le sedie <Mia madre fa la regista, mio padre è riuscito a svoltare con la musica> lui sembra interessarsi
<Ti piace la musica a te samy?> accenna un si con la testa <Neanche un anno fa registrai un pezzo "paranza" non l'ho ancora fatto uscire> <come mai?> lui scuote la testa <ah lueba non è merda per me> io incrocio le braccia <La merda per te è per tutta la vita questa invece? Scappare senza pagare, rubare e cercare di vincere contro lo stato?> <Sapevo che non avrei dovuto toccare questo tasto con te> lui si alza per scendere alla fermata e io lo seguo <e perché non avresti dovuto toccarlo?> lui continua a camminare senza voltarsi <perché sei troppo ostinata> <Va bene, chiudiamo l'argomento> amo stuzzicarlo ma detesto quando si innervosisce seriamente.
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Ho portato il mare a milano ~Seguito~
Romance*Completa* I figli dei ragazzi sono ormai grandi. E per una bravata delle ragazze succederà qualcosa che scombussolerà le famiglie. Ma riusciranno le ragazze a vivere felici come le madri ed a non ripetere i loro errori? ¡questa storia è di pura fan...