Camilla pov's
I ragazzi sono usciti, io e Vale siamo rimasti a casa perché ha mal di testa.Gli porto una tazza di the caldo e mi affianco a lui sul divano <Grazie amore> prende la tazza bollente in mano <Ancora non ti è passato?> lui fa un sorso ma si brucia <Cazzo, potevi avvisarmi> <L'acqua è stata sul fuoco, dovresti arrivarci, non hai 3 anni> lui mi guarda, cazzo come sono scontrosa <Come sei acida stasera> io mi sfrego una tempia con il dito <Scusa è che questa situazione con i miei mi stressa, mi sa che si lasceranno> lui posa la tazza sul tavolino nero lucido davanti a noi <Ma va, perché lo dici?> <Mio padre non è più quello di prima, almeno si preoccupava un po' di più di me e di mia madre. Ora in testa ha solo la sua musica> incrocio le braccia e muovo il piede che penzola dal divano avanti e indietro <Tranquilla, si risolve, ma fidati che non si lasciano, si amano> mi abbraccia, appoggio la mia testa sulla sua spalla. Lo spero proprio, mia mamma e mio padre sono sempre stati un punto di riferimento per l'amore.
<Ci guardiamo un po' di TV?> accende la televisione e io mi addormento...
1 ora dopo...
<Oh fra sveglia!> sento la voce di samy che sveglia Vale, ma non ci faccio caso e cerco di continuare a dormire <Fra che cazzo vuoi> il mio ragazzo si siede intontito <Ti devo parlare> <Di che> <Di Perla> mi agito subito, faccio finta di continuare a dormire ma ascolto tutto <ma non puoi parlare con gli altri? Bro sono le tre> chiede Vale con la voce bassa per non svegliarmi <Parlare con loro? Di tipe? Fra dai...> <Hai ragione, dimmi> <Non è meglio andare di là? Qui c'è Cami> <Vai tra, a quella quando dorme neanche le bombe atomiche la svegliano> ah grazie Vale, va bene che ho il sonno pesante ma non così esagerato.
Apro un occhio per vedere la situazione, Samy si siede affianco a lui <Fra non lo so, è strano, non capisco quello che sento verso di lei. Poi lei è così pf boh, non la sopporto davvero, la odio. Vorrei si allontanasse da me> quasi mi strozzo a queste parole, tossisco per la saliva che mi è andata di traverso.
Loro si alzano e vanno in camera. Merda, no.
Ora mi addormento, ovviamente domani dirò tutto a Perla, è la mia migliore amica, poi deve sapere che pezzo di merda è, e sopratutto smetterla di illudersi, la conosco la sua mente è già al matrimonio.
La mattina seguente...
Perla pov's
Torno a casa distrutta letteralmente, sono caduta svariate volte per tornare a casa, mi hanno accompagnata baby e Igor, ma anche loro erano stortissimi e quando cadevo io cadevano anche loro.<Prima di entrare perchè non andiamo a fare colazione?> chiede baby fermandoci <Oh si fra, ho bisogno di cibo> dice Igor come se fosse uno zombie <No, io preferisco andare a dormire> <Perla non mangi nulla da ieri, devi mettere qualcosa sotto i denti sennò ti sentirai male> è così carino baby a preoccuparsi, ma davvero voglio solo andare a letto <Mangerò dopo quando mi sveglio, tra> faccio un pezzo di strada da sola e vado a casa.
Ci sono Vale e Camilla sul divano, sembrano sposati da 80 anni questi due, Cami è sveglia e appena mi vede entrare lancia Vale dall'altra parte del divano, mi prende per il braccio e mi porta in camera mia che chiude a chiave.
<Beh? Hai fatto una rapina?> lei mi guarda stranita <Cos, no perché?> <Sembra che sei entrata nell'area 51> lei fa avanti e indietro <Dai presidente, perché tutta questa riservatezza?> Chiedo spazientita <Ieri Samy ha parlato di te a Vale> scatto in piedi, il sonno mi è passato <E?> lei guarda il pavimento in legno <Sei sicura che vuoi sentire?> <Si, daiii> Chiedo curiosa e un po' irritata <Ha detto che non sa cosa prova per te...> io sorrido <E che ti devi allontanare da lui> il sorriso svanisce.
È stato bello per tre secondi.<Ah> mi butto sul letto e guardo il ventilatore in legno che gira come la mia testa in questo momento <Ah? Solo ah?> Io mi alzo di scatto e mi vado a cambiare vestiti.
Camilla pov's
Non mi aspettavo una reazione così tranquilla da Perla, avevo anche il timore di dirglielo <Cosa devo dire?> Io la seguo mentre si cambia freneticamente <Non lo so, di qualcosa, una reazione, un emozione, una bestemmia, ma di qualcosa> lei si ferma davanti a me <Cosa devo dire? Se è quello che vuole per me è okay> sono scioccata, non è da lei reagire così, mi sembra di non riconoscerla più.Sentiamo bussare, va ad aprire la porta, è Samy <Parli del diavolo...> dico io sottovoce <Scusate ragazze, vorrei andare a letto> lui si toglie la maglietta e si distende <Cami ti dispiace se vado a dormire in camera tua?> chiede Perla calmissima, oddio, non sono abituata.
<Certo, vai> io esco dalla stanza con lei <Ah e non dirgli niente a Samy, non voglio che tu o altri vi mettiate in mezzo> <Okay, come vuoi> va in camera mia.
Ritorno da Vale che nel frattempo si è svegliato <Giorno> dice lui stiracchiandosi, io mi siedo affianco <Buongiorno,cti è passato il mal di testa?> <Si, quel the è stato miracoloso, ma che c'era dentro?> <Tachipirina> lui fa una faccia schifata <Bleh, perché> <Visto che sei un bambino e non la volevi prendere te l'ho messa nel the come si fa con i bambini di 2 anni> lui sorride <Che hai?> giro la testa verso di lui <Nulla, sono un po' in pensiero, già sai> in realtà sono preoccupata per Perla, le cose sono due: o sta escogitando qualcosa, una specie di vendetta con qualche tortura medievale, oppure non le interessa veramente.
La prima sembra più plausibile conoscendola.<Oggi ti va di girare un po' il posto?> Vale mi risveglia dai pensieri, accenno un si con la testa <Mi piacerebbe> lui mi sorride, mi stampa un bacio e si alza.
Perla pov's
Mi sdraio finalmente sul letto <Scusa perché non sei di la in camera tua?> riapro gli occhi infastidita <Mh fammi pensare, uno perché ci sei tu Samy, due perché ci sei sempre tu, pensa un po'!> <Che ti ho fatto ora?> dice sbuffando <Cosa non hai fatto, ma poi non ti hanno insegnato a bussare?> lui è fermo sul cornicione della porta <Non mi interessa, non busso se devo chiederti qualcosa te la dico subito e non sarà una porta ad ostacolare ciò che voglio dire> <Pf, è proprio vero, chi predica bene razzola male> io mi giro su un fianco, gli occhi mi si chiudono da soli <Cosa vuoi dire?> <Nulla> lui si siede sul letto <Chi ti ha detto che puoi stare qui?> <Come Camilla è la tua migliore amica Vale è il mio> <Ma io non voglio stare nel tuo stesso letto se non l'hai capito> lo guardo mentre si stende sul letto, i muscoli sono tirati e si vedono fin troppo bene <Magari loro voglio fare qualcosa e non c'è posto> <Ma perché non vai a dormire con baby?> <Ci dorme Igor> <senti in questa dannata casa ci sono cento letti,ora anche vuoti e tu devi stare proprio dove ci sono io?> mi siedo di scatto, lui mi guarda e sorride <Si, amo infastidirti> <Bene> prendo dei cuscini e li metto fra noi due <Buonanotte> <Notte lueba> prendo un sospiro infastidita.Voglio giocare la sua stessa carta, stavolta sarà lui ad essere confuso.
Ma poi se non mi vuole nella sua vita, se vuole allontanarmi perché mi ronza sempre intorno? Lo odio tantissimo, mi ha incasinato solo di più la vita. Un momento prima c'è, poi sparisce, poi ritorna facendomi credere qualcosa e ritorna lo stesso stronzo dell'inizio. Stavolta sarà lui però a soffrire vedendomi con qualcun altro, pensa davvero che io starò sotto a lui?
Probabilmente si, ma preferisco far vedere che non gli starò sotto così schiattarà. Okay, Perla, datti un contegno, non hai più dodici anni. Ma se lo merita, mi abbasso eccome ai suoi livelli, se non peggio.Tiro le tende per non far entrare la luce e ritorno a dormire.
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Ho portato il mare a milano ~Seguito~
Romans*Completa* I figli dei ragazzi sono ormai grandi. E per una bravata delle ragazze succederà qualcosa che scombussolerà le famiglie. Ma riusciranno le ragazze a vivere felici come le madri ed a non ripetere i loro errori? ¡questa storia è di pura fan...