siamo in acqua da mezz'ora. decidiamo di uscire e iniziamo a parlare del più e del meno. ho scoperto che sono tutti fidanzati. tutti tranne io, ambro e michele.
"beh sta per arrivare la pizza" urla alice fiondandosi a prendere la maglietta.
nel frattempo francesco inizia a ricordarmi di tutti i momenti che passavamo a scuola.
"cazzo ti ricordi quando andrea e la prof si sono scannati?"
rido ricordandomi la scena.
"e giovanni che per la prima volta non sapeva qualcosa a spagnolo?".
"LE PIZZE" urla alice, iniziando a correre. caterina la raggiunge camminando lentamente, quasi scocciata per il suo comportamento.
decido di mettere una maglia per non morire di freddo.
prendo una felpa a caso e, sfortunatamente, è quella di arianna. credevo fosse la mia. "vai, prendila"
nego e la rimetto dov'era.
afferro poi la mia e la indosso.
nel frattempo ari mi guarda infastidita.
"che succede qui?" chiede giorgio sedendosi tra di noi.
"nulla" rispondo.
"posso crederci?" chiede ad arianna.
non guardo e non sento la sua risposta, mi limito ad alzare gli occhi al cielo. caterina arriva con le pizze, mentre alice salta a destra e a sinistra.
quanto è carina?
tutti prendono la propria, mentre io aspetto che si servino.
iniziano a parlare a vanvera, cantare, urlare, mentre io li guardo sorridendo.
sono un po' stanca, sì.
"buona la pizza?" chiede la mia ex, pensando di sciogliere il ghiaccio in modo carino.
"sì, buona"
"e i gusti ti piacciono?"
"è la mia pizza preferita" rispondo secca.
"lo so, te l'ho ordinata io. sapevo che ti piacesse tanto". spero stia scherzando.
"allora grazie".
dopo aver mangiato tre fette, però, sento il bisogno andare in bagno.
"dov'è il bagno?" chiedo ad arianna.
"credi che al mare ci sia un bagno?"
"non lo so, te l'ho chiesto apposta"
"ce n'è uno laggiù" dice. "aspetta ti accompagno"
mi alzo avvisando gli altri e inizio a camminare senza aspettarla. ovviamente riesce a stare al mio passo. non mi stupisco più.
"quindi... come va? tra poco ne fai 19"
"che bello" rispondo poco euforica.
"un po' di felicità, dai. stai crescendo"
"come se non avessi la tua stessa età"
"amore mio, sei comunque più piccola."
sbuffo e accelero il passo.
"dio mio, stavo solo scherzando".
ci stiamo allontanando sempre di più dagli altri. non li vedo nemmeno.
"non dovevi andare in bagno?"
"mi stai rompendo il cazzo" dico.
"ma non sto dicendo nulla! smetti di fare la permalosa, sei veramente snervante".
dopo queste parole mi stufo e mi siedo su una panchina. ho solo una felpa addosso, ho freddo e la mia ex mi sta stressando.
perché dovrebbe camminarmi vicino?
si mette di fianco a me e sta in silenzio, forse aspettando che io dica qualcosa.
ovviamente non lo faccio, sono troppo orgogliosa.
inizio a stringere i pugni e a sbattere il piede in terra dal nervosismo. ho la sensazione di star per fare una cosa di cui potrei pentirmene.
il sole sta calando, la luce del tramonto ci sta illuminando e ci stiamo fissando.
mi mancava questa intimità con lei.
i nostri volti si avvicinano e finiamo per baciarci.
mi mette le mani tra i capelli. il mio cuore batte forte e non riesco a credere a quello che sta succedendo.
finiamo dentro il bagno. inizialmente dovevo andarci per motivi validi, invece ci stiamo spogliando.
inutile dire che va a finire come non doveva andare.
messaggio da ambro: "amo tutto ok?"🌹non commento;)🌹
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profumo di rosa // ariete
Fiksi PenggemarLivia e Arianna non credevano di rincontrarsi dopo essersi lasciate mesi prima. per colpa di un equivoco tra ambro e arianna le due si trovano una di fronte all'altra. il loro incontro potrebbe confermare o ribaltare la situazione. cit. il magico a...