Hongjoong
Dopo la morte del re, l'intero regno andò nel panico più totale. Visto che Seonghwa non poteva ancora salire al trono dato che ancora non era sposato, si era già iniziato a parlare di elezioni e la voce che lo zio del principe di sarebbe sicuramente candidato era arrivata a ogni abitante del posto.
Seonghwa me ne aveva parlato un po' ma sembrava sempre voler evitare l'argomento e io comunque cercavo di non assillarlo troppo: era già sotto stress di suo per tutto quello che stava succedendo, e comunque non avrei mai voluto ficcare troppo il naso nei suoi affari di famiglia.
Non si era svolto ancora il funerale del re, eravamo in attesa di notizie dal fratello, dal momento che era sicuro che questi sarebbe venuto a parlare del futuro del regno.
Quando mi svegliai quella mattina fu a causa del nitrire di numerosi cavalli. Aprii gli occhi e mi ritrovai davanti al petto di quello che ormai era diventato il mio coinquilino; a dirla tutta er io ad essere il suo, dal momento che quella camera era proprio la sua.
Era da quando suo padre era morto che avevamo preso l'abitudine a dormire abbracciati, ogni sera una volta messo sotto le coperte mi chiedeva di abbracciarlo oppure mi attirava di sua spontanea volontà a sè, fino a quando ero stato io a mettermi al suo fianco una volta, abbracciandolo per la vita. Una volta mi mettevo sul suo petto con la guancia, un'altra volta si metteva dietro di me e mi stringeva, altre volte mi abbracciava semplicemente avvolgendomi del tutto a causa delle sue dimensioni.
Con Jongho era sempre stato diverso, era come se stando attaccati durante la notte riuscivo a dimostrargli i sentimenti che provavo per lui, mentre Seonghwa mi dava più una sensazione di protezione, nonostante fosse proprio lui a stare male al momento.
Chiusi gli occhi, avvicinandomi ancora di più e poggiando la fronte sul suo petto, inspirando il suo profumo causato dalla doccia della sera prima. Avvertii immediatamente dopo una sua mano infilarsi tra i miei capelli e accarezzandomeli, facendomi capire che anche lui non stava più dormendo.
«Sei sveglio?»mi chiese infatti dando voce ai miei pensieri, io alzai la testa verso di lui e contemporaneamente abbassò la sua, facendo incrociare i nostri occhi. Non gli risposi, quello sicuramente gli bastava per capirlo, e rimanemmo cosí, mentre lui mi toccava la nuca. Presi anche io allora a carezzargli la schiena, infilandogli involontariamente la mano sotto la maglia e toccandolo sulla pelle calda, che al contatto con la mia mano si cosparse di brividi.
«Come stai?»gli domandai allora sinceramente interessato. Nonostante vivessimo praticamente insieme era raro che parlassimo, lui quando tornavo dai turni o stava dormendo oppure stava facendo altro, mentre la mattina appena svegli io ero sempre il primo ad alzarmi e lui rimaneva a dormire per almeno un altro paio de ore.
«Inizio a stare meglio.»mi rispose e io gli sorrisi. L'attimo dopo mi alzai e mi misi a sedere, un suo braccio scivolò lungo un mio fianco e l'altro andò a finire sul mio ginocchio piegato.
Sentii in quello stesso attimo delle voci urlare e anche Seonghwa a quel punto si mise in piedi, non capendo quello che stava succedendo. Fece dei passi verso la finestra e si affacciò ad essa, rimanendo a guardare fuori e dandomi spettacolo della sua schiena e dei suoi muscoli in tensione che mi fecero deglutire.
«Che sta succedendo?»gli domandai allora passandomi una mano tra i capelli e avvicinandomi a lui, ma non riuscendo a vedere a causa del suo corpo che mi ostacolava la vista.
«Mio zio è qui.»a quella affermazione non seppi bene cosa successe in me ma sentii un'improvvisa sensazione di paura crescermi nella bocca dello stomaco. Mi ricordavo di quel che San e Wooyoung mi avevano detto, del fatto che quell'uomo voleva uccidere tutti gli omosessuali, e proprio per questo sentii le gambe cedermi in quell'esatto momento. Mi ritrovai a fare dei passi all'indietro e a sedermi di nuovo sul materasso, mettendomi le mani sulla fronte.
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Wonderland[K.H.ㄨP.S.]
Fanfiction«Davvero ti piace stare con me?» «Amo stare con te, in realtà.» Park Seonghwa è l'erede al trono di un regno intero, da anni è costretto a dover partecipare a feste e balli in maschera per trovare una moglie e, quando suo padre si ammala, sa di aver...