Clara si staccò da Teo, aveva gli occhi lucidi.
"Dobbiamo continuare ad allenarci, quando il professore torna da Monaco voglio che sia fiero di me."
"Pensi di chiedergli perché non ti abbia detto la verità?"
"Non lo so, per ora no. Poi decido. Potremmo trovare la mamma e farle leggere il libro. Magari ricorda..."
"Qualsiasi cosa tu decida io ti asseconderò, non ti abbandonerò."
Thomas bussò proprio in quel momento. Clara si affrettò a chiudere e nascondere il libro. "Avanti!"
Thomas entro annunciando che la cena era pronta.
Mangiarono tutti insieme e chiacchierano, adesso Clara sentiva il cuore più leggero. Probabilmente la trattava così perché per colpa sua, più o meno, aveva perso la sua anima gemella.Quando i Draconiani sono piccoli, non contrallano i loro poteri e magari possono richiamare il drago che è in loro senza volerlo. Probabilmente un alleato di Nidhoggr ha sentito la sua presenza in questo modo, e li ha seguiti. Poi attaccati nel momento in cui erano più vulnerabili.
"Allora, cos'avete studiato oggi?" Chiese Thomas
"Ho studiato da solo, a Clara serviva un po' di riposo. Ho letto varie leggende sulle viverne e sui draghi. Ho letto dell'albero di Idhunn e del frutto di Eltanin." Spiegò Teo.
Il maggiordomo annuì.Finita la cena si coricarono, ovviamente non senza l'usuale mezz'ora di meditazione.
Il giorno seguente lo dedicarono completamente alla mamma di Clara. Per ora sapevano solo che si chiamava Giada. Non avevano idea del suo cognome. Ma sapevano che viveva a Roma, almeno prima.
Andarono in città, trovarono una biblioteca e si misero al computer. Smanettarono i registri telefonici, ma trovarono circa un centinaio di persone di nome Giada che abitavano a Roma. Provarono a cercare, nell'anno indicato sul diario del professore, una Giada in ospedale. Quel giorno in quell'anno.
Cercarono in tutti gli ospedali di Roma e quando stavano per mollare la trovarono. Giada Lanta, ecco il suo cognome.
Cercarono il suo nome nei registri, appariva in tutti, fino all'anno indicato sul diario, poi spariva.
Era come svanita nel nulla.
Decisero di andare a visitare la casa in cui viveva prima.Trovarono l'indirizzo grazie ad un articolo su un inspiegabile attacco in quel piccolo appartamento.
"Eccolo!" esclamò Teo indicando un palazzo davanti a loro.
Erano in volo, ci avrebbero messo ore altrimenti, Clara era riuscita ad usare quell'incantesimo sulle menti di tutti gli abitanti di Roma. Quello grazie a cui risultavano invisibili a tutti.
Planarono e furono davanti al condominio.
"È tutto buio, sembra disabitato." Osservò Teo.
"Già, però non è distrutto. Andiamo a dare un'occhiata."
Clara annullò l'incantesimo per avvicinarsi ai citofoni. Trovò Lanta, e lo schiacciò, nessuna risposta.
"Proviamo a salire." Clara fece apparire una chiave e la infilò nella serratura, questa si aprì con click e furono dentro. Salirono quattro piani a piedi e, sulla porta trovarono una casetta in miniatura appesa ad un chiodo, con scritto in ordinata calligrafia Lanta.
Provarono a bussare e a suonare il campanello. Nessuna risposta.
"Non vive più qui. Ne abbiamo la conferma. Però magari qualcosa all'interno può darci qualche indizio su dove si trovi ora." disse Clara, nella voce una speranza accesa. Teo la guardò sorridendo e annuì.
Il trucco della chiave funzionò una seconda volta."Niente." disse Clara rassegnata dopo la lunga ricerca.
"Clara, guarda!" esclamò Teo dall'altra stanza. Lei accorse in un battibaleno.
Teo stava tenendo in mano una foto, erano loro due, il prof e Giada, lei teneva un fagotto in braccio. Era Clara, la ragazza si ritrovò nella bambina e immaginò di poter abbracciare la sua mamma.
Clara aveva iniziato a piangere senza accorgersene.
Giada era una donna alta, con i capelli biondi, leggermente mossi. Aveva gli occhi chiari, come Clara. L'ombra di un neo sulla fronte, ormai spento per via del potere passato alla figlia.
Teo abbracciò la sorella. "Torniamo a casa, domani ci alleneremo e continueremo la nostra ricerca. Va bene?"
Clara annuì asciugandosi gli occhi con il dorso della mano.Scusate se non ho pubblicato in questi giorni. Ho molte verifiche e quindi molto da studiare. Mi farò perdonare. Lo prometto❤️ buona lettura. 😊😊
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I draghi dell'equilibrio~ La ragazza drago [COMPLETATA]
FanfictionFanfiction sulla ragazza drago. Ci sono altri due draghi: Ying e Yang. Il neo delle Ying è bianco e quello dello yang é nero. Bianco: potere della creazione, persuadere e leggere le menti. Nero: distruzione, convincere le persone a fare quello che...