Capitolo 3: Il Viaggio

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Il giorno seguente Clara era pronta con la sua valigia, riempita quasi unicamente di libri, che l'avrebbero aiutata a trovare il fratello.
Thomas l'aspettava in sala da pranzo per la colazione, ma lei non aveva fame. Sentiva lo stomaco chiuso per via dell'emozione di ritrovare suo fratello.
"Avanti mangia" le disse Thomas.
"Non ho fame, andiamo con il treno fino in Umbria?"
Thomas annuì, poi uscì dalla stanza. Clara pensò che avrebbe dovuto portarsi un libro di narrativa per passare il tempo, durante il viaggio in treno. Così andò in biblioteca e scelse "Le cronache del mondo Emerso" un libro di Licia Troisi.
"Thomas, scendo in cortile." Annunciò, in modo che lui non la cercasse per tutta la casa.
In cortile trovò Sofia, Lidjia e il professore. "Ciao, buon viaggio" disse Clara con il sorriso stampato in faccia.
Loro la abbracciarono, poi Sofia la prese in disparte e disse:"Grazie per ieri sera, terrò a mente ciò che tu mi hai detto, lui è un nemico, che però potrebbe tornare dalla nostra parte, ma per ora è solo un nemico."
"Brava Sofia." si scambiarono un sorriso e poi li vide andare via con la macchina d'epoca del prof.

Clara e Thomas si avviarono alla stazione, in religioso silenzio.
"Clara, come mai oggi sei vestita così?" la domanda se l'aspettava, di solito indossava vestiti bianchi che le arrivavano al ginocchio, con ricami su tutta la parte superiore, mentre oggi aveva dei leggins e una felpa. Totalmente non nel suo stile.
"Ho pensato che sarei stata più comoda così." disse alzando le spalle.
Thomas annuì e continuò a camminare, ristabilendo il consueto silenzio.
Salirono sul treno verso le 10 di mattina e arrivarono per le 13.30 arrivarono in Umbria.
"Ho prenotato un hotel, oggi andremo lì a lasciare le nostre cose, poi puoi andare a cercare tuo fratello. Tu mi dici dove devi andare e io ti ci porto. Posso anche aspettare da un'altra parte mentre tu cerchi."
"Non posso andare da sola?" chiese supplicante.
"Potrebbero esserci dei nemici, se io non ci fossi tu potresti morire. Lo faccio per il tuo bene, lo sai."
Clara annuì leggermente delusa.

Appena furono in hotel prese il suo libro e iniziò a meditare, rivide la grotta e la stradina, vide il lago. "Posso girare intorno al lago finché non lo vedo dalla stessa prospettiva" pensò.
"Thomas, possiamo noleggiare un auto?"
"Certo, dove andiamo?"
"Stiamo cercando una grotta, vicino al lago, dobbiamo girarci intorno in modo che lo veda dalla stessa prospettiva della visione."

I draghi dell'equilibrio~ La ragazza drago  [COMPLETATA] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora