Capitolo 25: La Fine Di Un'era

2 1 0
                                    

Clara e Teo erano assopiti, insieme a tutti gli altri Draconiani, quando una luce immensa li invase. Si svegliarono tutti, dopo pochi secondi furono in grado di mettere di nuovo a fuoco.
Tutto era identico a prima, a parte un particolare: i frutti e Sofia erano spariti.

Fabio era scattato in piedi, in preda al panico, urlava il nome di Sofia, almeno stava di nuovo bene.
Iniziarono tutti a cercare la ragazza, guardarono al tempio, tra le rovine. Nessuna traccia di lei.
Ad un certo punto un raggio di sole solcò il cielo, il buio di Nidhoggr venne distrutto e tutti gli assoggettati si ritrasformarono in persone normali.

Dopo pochi secondi Sofia sbucò da dietro di loro e raccontò ciò che le era accaduto a Draconia, raccontò di Lung, dell'Albero del Mondo e dei frutti. Sofia consegnò ad ogni Draconiano una sfera, quella che diede in mano a Clara riluceva di bianco, mentre quella di Teo di nero, ma non un nero denso e cattivo, come quello di Nidhoggr, un nero da cui spirava pace e beatitudine.
Decisero che per quel giorno non avrebbero agito, perciò si coricarono.

Clara si svegliò di soprassalto, scosse il fratello. "Fabio e Sofia non ci sono più." disse in un soffio. "Sofia deve essere andata a combattere da sola, Fabio deve averla seguita. Svegliamo gli altri e andiamo ad aiutarli."
Misero in moto il sottomarino, una volta in superficie si mossero indisturbati, sembrava che il tempo si fosse fermato. Sapevano tutti dove dovevano andare, solo che invece dell'asfalto, una volta girato l'angolo, trovarono una terra brulla. Poco lontano Fabio lottavano contro Ofnir, da solo.
Corsero in suo aiuto. Nida decise di rimanere con lui mentre gli altri proseguirono.
Trovarono Sofia avvolta da ragni metallici, a un grido di Ewan iniziarono ad attaccare a mani nude, Teo riusciva a distruggerli con il pensiero. Ma ad un certo punto successe qualcosa di inaspettato: le sfere iniziarono a brillare e, improvvisamente si trasfigurarono in armi.
Per Lidjia era una frusta, Karl teneva un arco, Ewan e Chloe avevano una freccia ciascuno.
A Clara spettò un pugnale, era piccolo e preciso, la lama trasparente e l'impugnatura di diamante.
Teo ricevette dalla sfera un pugnale identico a quello della sorella, ma nero.
Iniziarono ad attaccare con le armi, Sofia proseguì il suo viaggio incontro a Nidhoggr.

Combattevano quei ragnetti, ormai da molto tempo quando svanirono senza un apparente motivo.
Una luce immensa lì avvolse e davanti a loro apparvero quattro draghi, Aldibah, Kuma, Rastaban, Angel.
Una voce si fece strada in Teo.
Devi lasciarmi andare.
Teo prese il suo pugnale e in una mossa divelse l'Occhio della Mente dalla fronte. Sentí un dolore atroce attraversargli tutto il corpo, poi una sensazione di benessere e anche il suo drago apparve davanti a loro. Nero e imponente.

"Andiamo ad aiutare Sofia." disse Clara, poi salí in groppa al suo drago, seguita dai suoi compagni.

Quando arrivarono Sofia era davanti a Nidhoggr, ma non fece in tempo ad arrivare da lui perché richiamò Ofnir, con un artiglio gli trafisse il petto e si trasformò in un serpente enorme e orribile. I draghi cercarono di attaccarlo scagliando colpi a raffica, ma nessuno sembrava funzionare, ben presto rimasero solo Rastaban e Fabio, Lidjia era in un angolo, ferita, Clara era accanto a lei, ormai sfinita che cercava di curarla con i suoi poteri telecinetici, tornati insieme a Angel.

Clara vide Sofia attaccare Nidhoggr, mentre Rastaban attaccava il mostro che era stato Ofnir. Karl scagliava frecce, molte andavano a segno, ma comunque le ferite erano troppo piccole e inefficaci.
Ad un certo punto Clara sentí la voce di Angel nella sua testa, le diceva di andare da lei.
La ragazza si mosse come se sapesse già cosa fare, si avvicinò al muso del suo drago e fece combaciare l'Occhio della Mente con il suo neo. Vide che anche gli altri Draconiani facevano lo stesso. Una luce dorata esplose e invase tutto.

Quando i confini del tempio si ridisegnarono Teo vide davanti a sé una figura possente, era Thuban, ma era anche Rastaban, e anche Idris, e Angel, e Aldibah, Eltanin e Kuma. Era l'Albero del Mondo fatto creatura.
Quell'enorme drago abbracciò Nidhoggr, poi disse qualcosa a Sofia e quest'ultima lo colpì, il drago si dissolse.
Poi tutto fu buio.

I draghi dell'equilibrio~ La ragazza drago  [COMPLETATA] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora