Si trovava seduta al tavolo della biblioteca, nella sala dell'albero, a casa del suo tutore, il professor Shlafen.
Aveva un enorme tomo davanti a sé, lo stava rileggendo per la terza volta, nella speranza di trovare qualcosa che magari aveva tralasciato.Il professore era con Sofia e Lidjia, sulle tracce del frutto e di Fabio. Quel ragazzo non le piaceva per niente, era arrogante e faceva sembrare Sofia una stupida, cosa che in realtà non era, anzi aveva grandi possibilità nonostante la sua tendenza a sminuirsi.
Clara aveva lunghi capelli biondo platino, che le scendevano lungo la schiena. I suoi occhi erano color ghiaccio e in mezzo alle sopracciglia si trovava un neo, insolito, di colore bianco, indicava il fatto che dentro di lei c'era un drago. Per esattezza il drago dello Ying, uno dei due draghi dell'equilibrio.
"Clara, siamo tornati." Udì la voce di Sofia, che le fece dimenticare per un secondo il libro che stava leggendo.
Si alzò dalla sedia e andò verso di lei, abbracciandola, la stessa cosa fece con Lidjia e con il professore.
"Trovato qualcosa?" le chiese.
"È la terza volta che rileggo quel libro, forse dovrei cambiare, niente visioni, niente indizi. Non sento il suo potere nemmeno quando medito, il vostro lo sento talmente forte anche a miglia di distanza." Clara alzò le spalle e fece una smorfia. Poi rivolse loro la fatidica domanda: "Voi avete trovato il frutto? E Fabio?"
Al pronunciare quel nome vide Sofia sussultare. Capí che anche la loro missione era fallita.
"No Clara, niente. Però potremmo sapere dove si trova." Rispose il professore.
Clara sorrise poi tornò in biblioteca. Mentre girava tra gli scaffali polverosi il suo vestito bianco si impigliò. Così fu costretta ad accovacciarsi per liberarlo. Si era incastrato in un libro, che era leggermente spostato in fuori, all'angolo in basso dello scaffale.
Sul lato del tomo c'era un simbolo che conosceva fin troppo bene: Ying e Yang.
Afferrò quel libro e subito una sensazione strana le percorse il braccio.Volava, volava su un lago enorme, non era il lago di Albano, era diverso, lo sentiva.
Era un lago scintillante sotto la luce della luna, doveva vedere di più, c'erano così tanti laghi in Italia e nel mondo. Provò a guardare di lato ma scorse solo vegetazione, alberi e cespugli ovunque.Un brivido la scosse e tornò alla realtà. Un lago, questo sapeva. Decise di leggere quel libro da cima a fondo e quello scoprì la strabilió.
STAI LEGGENDO
I draghi dell'equilibrio~ La ragazza drago [COMPLETATA]
FanfictionFanfiction sulla ragazza drago. Ci sono altri due draghi: Ying e Yang. Il neo delle Ying è bianco e quello dello yang é nero. Bianco: potere della creazione, persuadere e leggere le menti. Nero: distruzione, convincere le persone a fare quello che...