Parte 17

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 Parte 17

Tommy/Franci


Dopo aver passato agevolmente i primi due esami del secondo anno accademico Tommaso decise che era venuto il momento di ritentare.

Era sabato e Francesco era ancora in cucina a fare colazione così Tommy trovò il pretesto e l'attimo giusto per mettere in tavola due argomenti per lui di vitale importanza e dopo un bacio e un abbraccio affettuoso al suo uomo con un sospiro nervoso si mise a sedere accanto a lui ed esordì: "Fra, vorrei parlarti di un paio di cose importanti e ho bisogno della tua preziosa opinione per il primo argomento mentre per il secondo c'è un tuo coinvolgimento diretto perché tu nei sei protagonista insieme a me".

Francesco lo guardò perplesso perché non aveva capito dove il suo ragazzo volesse andare a parare ma si limitò ad annuire e aspettò che Tommaso iniziasse il discorso.

"Dammi un parere completamente imparziale: secondo te sono pronto per un secondo incontro con Corinne?"

Fra alzò un sopracciglio istintivamente e dopo aver riflettuto per qualche secondo prese Tommy tra le braccia e rispose "Si"

Il cuore del ragazzo in quel momento fece tre o quattro capriole ma senza mostrargli apertamente tutta la sua felicità aspettò che Franci continuasse, conoscendolo ormai così bene sapeva d'istinto che c'era un 'ma'.

"L'unica cosa che ti raccomando per questo secondo appuntamento è di portare meno disegni, di variare i soggetti rispetto alla prima volta, tu vai forte anche con gli accessori quindi elimina qualche vestito nel book e infilaci dentro borse, scarpe, occhiali, cinture e anche ombrelli. Ne ho visti un paio che vanno oltre la moda attuale, sarebbero una bomba per la collezione del prossimo autunno"

Tommaso alzò il viso dalla spalla di Francesco e lo guardò assorto, non avrebbe mai smesso di ringraziare il cielo perché il destino aveva messo sulla sua strada quell'uomo meraviglioso, sapeva anche quanta fortuna aveva avuto ad averlo improvvisamente accanto a lui e a poter camminare vicini contro le avversità che la vita gli aveva riservato.

Fra contraccambiò il suo sguardo e poi puntò le sue labbra avvicinandosi quasi timidamente, ogni loro bacio non era mai uguale ai precedenti e la sensazione di appartenenza aumentava quel muro solido e invalicabile che si erano costruiti come coppia.

"Sei d'accordo con me tesoro?"

"Si, vuoi aiutarmi a scegliere i disegni migliori?"

"Assolutamente no. Tu sei lo stilista e solo tu sei in grado di 'pescare' i modelli migliori e quelli che andranno subito in tendenza nei prossimi mesi. Che ne pensi dell'idea degli accessori?"

"Geniale! Questo mi permetterà di imbastire con il mio nome l'intera collezione senza fare finire i miei vestiti infilati in mezzo ad altri e probabilmente in fondo alle vetrine dei negozi di seconda o terza classe"

Fra rise di gusto: "Hai inquadrato bene Corinne eh? Ma lei non sa con chi avrà a che fare, Tommaso Zorzi non lo metti a tappeto una seconda volta"

Tommaso si aprì in uno dei suoi famosi sorrisi che ti illuminano la giornata anche se fuori c'è una tempesta in corso.

"Giààààà, ha pestato i piedi alla puttana sbagliata!"

Francesco rise di nuovo e abbracciò orgoglioso quel ragazzo che ogni giorno lo sorprendeva per il carattere solido, la perseveranza e il talento che lo aiutavano a superare i momenti neri e la stanchezza mentale che ognuno di noi prova nella vita, Tommy era il suo piccolo grande Uomo.

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