Parte 3

963 34 10
                                    

 Parte 3

Tommy/Franci

N.B - light sex graphic scenes

----------------------------

La prima sorpresa per Tommy, all'arrivo all'aeroporto JFK di New York fu che non sarebbero andati in un hotel di lusso bensì in un bellissimo appartamento nella Midtown di Manhattan nel cuore pulsante della vita newyorkese. L'appartamento era relativamente grande ma era all'ultimo piano di un bellissimo palazzo in stile vittoriano con una terrazza che percorreva tutto il perimetro e la vista era impagabile grazie anche alla lontananza dai pratici ma impersonali grattacieli.

Franci gli spiegò che la società aveva flat di vari tipi ed esigenze in ogni metropoli importante dove la sua azienda aveva grossi contratti in corso; erano stati presi soprattutto per il personale dirigente e le loro famiglie ma qualche volta venivano affittati per brevi periodi ad altre società con cui concludevano affari.

L'arredo era di lusso ed elegante ma non incontrava molto i gusti di Tommy a cui piacevano arredi dai colori caldi, grandi finestre e un po' di 'finto' disordine, per dare l'impressione della casa vissuta.

Appena finirono di sistemarsi Franci propose una bella doccia e visto che quella in dotazione nell'appartamento era decisamente grande....ci si infilarono tutti e due.

Tommy si mise in ginocchio davanti a Fra che però aveva altro in mente, lo tirò su per il braccio e lo fece girare con la faccia al muro: "Tieniti bene" e Tommaso obbedì subito puntellandosi con i palmi delle mani alla parete della doccia. Fra aprì l'acqua e con in mano il tubetto di gel per lubrificare preparò Tommy per bene fino a farlo gemere di piacere. Quando il giovane cominciò a lamentarsi che era pronto e ci stava mettendo troppo per i suoi gusti, il manager entrò dentro di lui lentamente e mentre si muoveva in lui con lunghe spinte, si divertì a succhiare e mordicchiare i lobi delle orecchie. Francesco sapeva che Tommaso era particolarmente sensibile nel collo e nelle orecchie e non si risparmiava mai di tormentarlo durante l'amplesso.

Dopo pochi minuti Tommy era già lì a gemere e chiedere pietà: l'intesa sessuale tra lui e Franci era stata immediata, come se fossero una cosa sola anche nel fare sesso e questo lo rendeva ancora più piacevolmente sottomesso al suo partner.

Il primo a raggiungere l'orgasmo fu proprio Tommy che essendo molto 'vocale' urlò come sua abitudine e continuò anche dopo che era venuto, a emettere strani mugolii complice il fatto che Franci stava ancora spingendosi dentro di lui e ogni successiva spinta era più profonda e veloce della precedente fino ad arrivare anche lui all'orgasmo.

Dopo qualche minuto di totale blackout i due si staccarono e iniziarono a baciarsi con trasporto poi Francesco si divertì a insaponare Tommaso e il ragazzo fece altrettanto con lui, alla fine si sciacquarono e uscirono finalmente dalla doccia. Si fecero portare la cena dal ristorante cinese di fronte all'appartamento, accesero la tv e si misero a mangiare seduti sull'enorme tappeto appoggiati ai divani del salotto.

Sembravano tornati ambedue ragazzini: Tommy imboccava Franci e il manager faceva altrettanto, ridevano, si baciavano, si sporcavano mentre cercavano di mangiare il sushi con le bacchette e alla fine riuscirono a ubriacarsi alla grande finendo addormentati sul tappeto.

Si risvegliarono la mattina dopo esattamente dove erano crollati dal sonno, con il sole che entrava dalle finestre a dare loro il buongiorno. Per un po' ripresero a coccolarsi e solo la splendida giornata che accoglieva NY li spinse a smettere, farsi un'altra doccia veloce e dopo essersi vestiti, uscire per fare un giro per la città.

Dopo aver preso un taxi si ritrovarono nella Fifth Avenue la zona più 'in' per i negozi alla moda e Tommaso sembrava come un bambino in un enorme negozio di bellissimi giocattoli. Passare da una vetrina all'altra per lui era il divertimento più grande che aveva mai sperimentato in vita sua. Francesco notò quasi subito la sua capacità di combinare colori e accessori, riconoscere immediatamente lo stilista che aveva creato quel modello esposto, sapere perfettamente la biografia completa di ogni singolo fashion designer che gli veniva in mente, l'entusiasmo coinvolgente con cui commentava tutto quello che vedeva. 

L'AgenziaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora