Parte 19

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 Parte 19


Tommy/Franci

L'ufficio di Corinne era intimidatorio di suo già solo per le dimensioni enormi, i mobili antichi bellissimi ed imponenti e l'arredo sobrio ma dai colori neutri, rispecchiava davvero la personalità spiccata della direttrice.

Francesco non era affatto impressionato da questo contorno, conosceva la donna da tanti anni e in passato avevano frequentato insieme due corsi universitari imparando a conoscere i pregi e i difetti l'una dell'altro quindi era ben conscio della tattica aggressiva di Corinne.

La sera prima a Tommy ne aveva descritto un profilo particolareggiato descrivendo i punti deboli e i punti di forza, le tattiche manageriali e i progetti in corso, questo per permettere al ragazzo di destreggiarsi tra le trappole che la donna gli avrebbe teso durante il colloquio. Era però rimasto sorpreso dal fatto che Corinne non gli avesse chiesto di lasciare l'ufficio per avere l'incontro solo a due come di solito preferiva.

La direttrice esordì con un: "Come stai Tommy?" che sulla sua bocca suonava di presa per il culo ma Tommaso guardò Francesco e il sorriso rassicurante gli diede l'input per rispondere.

"Dottoressa, direi più che bene. Prima di farle vedere il mio progetto ci terrei a ringraziarla per avermi ricevuto una seconda volta, so che di solito una donna del suo spessore manageriale non perde tempo dando una seconda opportunità a meno che..."

Corinne fece l'errore di interromperlo subito: "Credi che abbia accettato un secondo colloquio di lavoro con te perché penso che tu abbia talento?"

"Si, lo credo, anzi ne sono certo"

"Sbagli ragazzo mio, ho fatto un favore a un caro amico" e indicò con la mano Francesco con un gesto melodrammatico. Francesco rise lievemente notando per l'ennesima volta quanto la donna avrebbe dovuto fare l'attrice invece che la manager, avrebbe eccelso anche su un palco in teatro!

Tommaso non si scompose, forte di quanto gli aveva detto Fra sulla donna e con tono sicuro riprese:

"No, non è vero. Lei non tiene certo conto delle amicizie in ambito lavorativo. Mi ha dato un secondo appuntamento perché SA che io ho talento e porterò nuove idee a questa maison di moda, punto!"

Corinne lo guardò stupefatta, dove era finito il ragazzino incerto e tremante che aveva 'divorato' in un solo boccone al loro primo incontro? Poi guardò Francesco e capì. Lo aveva sottovalutato, come sempre.

Pur essendo stata innamorata di lui fin da ragazzina e averlo odiato dopo che le aveva preferito Ginny non aveva mai considerato le doti professionali dell'uomo tali da essere paragonate alle sue, il suo ego smisurato le aveva sempre fatto credere di essere superiore. Eppure in passato ci aveva sbattuto bene la testa quando l'azienda di Fra obbligò la sua maison ad un contratto capestro che diede enormi guadagni ad entrambi ma lasciò l'amaro in bocca alla donna per non essere riuscita a sottomettere quell'uomo. Ora si sentiva di nuovo in una situazione di svantaggio e la cosa non le piaceva affatto.

Ma dovette concentrarsi di nuovo su Tommaso che nel frattempo aveva aperto il book sul tavolo da riunione accanto alla scrivania di Corinne. Con gesti precisi Tommy dispose i 6 modelli scelti accoppiando a ognuno di loro tutti gli accessori dedicati, le cartelline con le descrizioni dettagliate e infine i campioni di stoffa scelti appositamente.

La direttrice si avvicinò e per qualche istante rimase senza parole, il suo cervello assorbì lentamente ogni singolo particolare e gli occhi si riempirono della bellezza dei colori che passavano in una gamma di tutte le gradazioni possibili dal tenue all'acceso in un perfetto disegno cromatico fatto apposta per catturare l'attenzione.

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