Mancava un'ora alla mezzanotte.
Eravamo tutti nel piccolo salotto: mio padre alimentava il fuoco nel camino aggiungendo legni di diverse dimensioni, a intervalli di tempo differenti. Mia madre, invece, seduta sul divano, guardava la piccola Charlie che stava giocando con Gwen.. ed io stavo bellamente seduto sulla poltrona a godermi quella tranquillità che mi mancava da tempo.
Charlie era felice, non smetteva di sorridere e sghignazzare. Voleva giocare con le barbie e Gwen stava al suo gioco. In quel momento, nonostante i suoi diciassette anni, sembrava avere la stessa età di mia figlia.
Si vedeva lontano un miglio che le piacevano i bambini, stare lì con loro, giocarci e coccolarli: le brillavano gli occhi e aveva un sorriso che andava da un'orecchio all'altro.
Era così bella quando sorrideva: le si formavano le fossette sulle guance, che a loro volta si coloravano leggermente di rosso.
"Zayn" mi richiamò la ragazza e io la guardai per farla continuare. "Non credi sia meglio portare la piccola a letto? E' già tardi" indicò l'orologio appeso alla parete.
Nel frattempo, Charlie si era accoccolata tra le gambe di Gwen e quest'ultima le stava accarezzando i capelli. Mi voltai verso mia madre che mi stava sorridendo. Poi annuii e mi alzai dalla poltrona per andare a prendere mia figlia in braccio.
"Vieni, amore del papà. Andiamo a dormire, così quando domani ti sveglierai troverai taaanti regali" dissi, baciandole poi una manina, che aveva portato sul mio petto. Lei sorrise e si accucciò a me.
Lasciai il salotto per andare nella mia stanza.
"Hey Zayn, aspetta! La coperta della bambina" mi raggiunse Gwen, seguendomi in camera e porgendomi la copertina di Charlie.
"Grazie" le sorrisi e lei si imbarazzò, abbassando la testa verso i suoi piedi.
-
"Finalmente si è addormentata!" dissi "Non ne voleva sapere proprio" risi piano, per non svegliarla nuovamente.
Gwen chiuse la porta alle nostre spalle e tornammo dai miei genitori.
"Beh, mettiti nei panni di una bambina! Era così felice" si morse il labbro ed entrammo nel salotto, dove si sentivano gli scoppietii del fuoco e le voci dei miei genitori che stavano parlottando.
"Tanti auguri ragazzi!" disse improvvisamente mia madre.
Cosa? Già mezzanotte? Guardai l'orologio e.. sì, era già mezzanotte.
Andai ad abbracciare mia madre e "Buon Natale mamma" le sussurrai. La strinsi forte a me e lei ricambiò l'abbraccio. "Mi raccomando Zayn" mi sussurrò lei a sua volta.
Cosa voleva dirmi?
"Figlio mio, auguri!" mio padre si avvicinò a noi e abbracciò me e mia madre.
Io mi voltai verso Gwen, che stava lì a guardarci imbarazzata.
"Vieni qui" le sorrisi e allungai un braccio verso di lei. Si avvicinò e la abbracciai forte, facendola unire all'abbraccio di famiglia.
Sapevo che a lei erano sempre mancate queste piccolezze, e per questo volevo darle quella felicità che le era mancata.. insomma, per quanto può un ragazzo di ventidue anni e padre.
"Buon Natale a tutti!" sussurrò lei, imbarazzata.
"Buon Natale anche a te, piccola!" le sorrisi, facendola arrossire ancora di più.
-
I miei genitori erano ormai andati a dormire, mentre io e Gwen ci eravamo intrattenuti nel salotto per parlare, del tutto e del niente. Era semplicemente bello passare del tempo con lei, vederla sorridere per alcune mie battute squallide o imbarazzarmi per qualche mio complimento.
"Zayn.. io sono un po' stanca" sbadigliò e si alzò, coprendosi ancora di più con il suo lungo maglione. Avrei voluto riscaldarla io, con le mie braccia, col mio corpo. Avrei voluto stringerla a me e tenerla al sicuro.
Io annuii, sentendo la stanchezza "Anche io! Andiamo a nanna" sorrisi e salimmo le scale insieme, dopo aver spento tutte le luci del piano inferiore.
"Buonanotte Zayn" sussurrò timida e io le stampai un bacio sulla guancia.
Zayn caro, le labbra stanno leggermente più a destra e più giù. Non puoi sbagliare! Dai, ce la puoi fare!
Stai zitto, mini-me.
"Buonanotte piccola!" le sorrisi e sparii dietro la porta di quella che era al momento la sua stanza. La lasciò socchiusa.
Era un segnale? Dovevo entrare? Mi sbattei una mano in fronte: stupido Zayn! In questi casi sembravo alle prime armi, non sapevo mai come comportarmi, come reagire. Avevo la costante paura a relazionarmi e a sbagliare tutto. E io non volevo sbagliare con lei.. almeno con lei.
Dandomi ancora mentalmente dello stupido, mi diressi verso il bagno dove mi diedi una leggera rinfrescata.
Gwen's pov.
Lasciai la porta socchiusa e mi andai a cambiare: misi il mio bel pigiama di pile azzurro. Mi teneva così calda, ma volevo qualcos'altro a tenermi calda.
O qualcun altro.
Zayn vieni qui, entra nella stanza e corri ad abbracciarmi.
Abbracciami come hai fatto prima.
Riempimi le guance con gli stessi baci che mi hai lasciato prima. E se sbagli mira e baci le mie labbra non mi arrabbio, aspetto solo questo.
Aspetto questo da quando ti ho conosciuto.
Scossi la testa e mi imbarazzai per i pensieri che avevo fatto.
Scostai le coperte dal materasso, per poi infilarmici all'interno. Erano così ghiacciate le lenzuola che rabbrividii. Spensi l'abatjour vicina al letto e chiusi gli occhi.
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Daughter • Zayn Malik
Fanfiction"Voglio che.. tu ti prenda cura di Charlotte, così come hai fatto con me in questi anni!" disse a fatica. - All rights reserved 2014 © ehipaola