Capitolo 10.

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L'idea di Harry non mi sembrava totalmente corretta. "Potresti sbirciare nell'elenco dei clienti della libreria. Di solito i clienti quando vengono in libreria e sono curiosi di sapere le varie offerte, lasciano il loro nome e cognome con tanto di numero di telefono per essere informati. Potresti vedere se in quella lista c'è Gwen" aveva detto. Ma non era corretto prendere un numero di telefono così, in questo modo. Non mi sembrava corretto nei suoi confronti. Volevo essere sincero con lei e alla prima occasione gliel'avrei chiesto!

"Harry, non credo sia la cosa giusta!" dissi, poggiandomi con i gomiti sul bancone, sbuffando.

"Ma Zayn, pensaci un po'.. Potresti fare l'ammiratore segreto" mi fece l'occhiolino e tornò a smanettare al computer.

Mi voltai verso Charlie, che giocava con un pupazzo a forma di coniglio "Charlie, cosa ho fatto di male per incontrare uno scemo come Harry? Aiutami" la bambina smise di giocare e mi guardò, con quei suoi occhioni. Lo so tesoro mio, non puoi capire.

Harry sbuffò "Nessuno mi capisce, sono un genio incompreso" fece finta di piagnucolare e io gli tirai una gomitata per farlo smettere; poi tornò a smanettare.

La porta della libreria ad un tratto si aprì ed entrò un ragazzo, oggettivamente basso, con un beanie in testa grigio. Era vestito con una semplice tuta blu, portava una tracolla firmata Vans e aveva gli occhiali da vista. Si avvicinò al bancone con un sorriso smagliante e puntò lo sguardo verso Harry. Poi mi guardò. "Ciao" alzò la mano "Cercavo Harry" certo, come se non l'avesse visto. La cosa che mi colpì di questo ragazzo erano gli occhi, degli occhi azzurri.. così cristallini e-

"Me?" chiese distratto Harry, poi si voltò verso la persona e sbiancò di colpo "L-Louis?"

Oh.. adesso capisco: era lui il famoso Louis della situazione, che aveva confuso le idee al ricciolino. Eh, ci credo. Se fossi stato una ragazza o un ragazzo omosessuale, Louis non mi sarebbe stato indifferente, ci avrei fatto pure io un pensierino. Cercai di trattenere un sorriso e iniziai ad osservare tutta la scena.

"Ciao Harry" i sui occhi luccicavano.

"Ciao" sorrise e poi arrossì "Che ci fai qui?"

Louis si appoggiò al bancone con i gomiti, proprio di fronte al ricciolino e lo fissò sorridendo "Sono venuto per te"

Harry si morse il labbro e lasciò perdere il computer per un attimo, per fissare suoi occhi verdi negli occhi azzurri di Louis. Poi si girò verso di me, lanciandomi uno sguardo che diceva chiaramente "Sparisci da qui!" essendo chiaramente in imbarazzo. Così, annuii sorridendo, presi la piccola in braccio e uscii da dietro il bancone "Harry.. io, sto andando a cambiare la piccola" gli feci un occhiolino e sparii dietro la porta.

"Zayn? Sei qui? Ah, eccoti.." Harry mi venne a cercare dopo circa dieci minuti e si avvicinò a me e alla piccola.

"Sì, sono qui" presi in braccio la piccola, col suo coniglietto, e mi voltai verso Harry.

"C'è una persona di là che ti cerca" mi fece l'occhiolino. Una persona che mi cerca?

"Okay, ma non pensare di passarla liscia eh" dissi riferendomi a Louis: lui capì e infatti mi tirò una gomitata.

Uscimmo da lì. Una Gwen di spalle stava guardando i libri appartenenti allo scaffale Fantasy.

"Hey, non ti facevo una lettrice di fantasy"gli dissi all'orecchio, sorridendo. Lei si voltò e mi stampò un bacio sulla guanca, così.. come se nulla fosse, come se fosse normale. Cioè, era normale, ovvio, ma io provavo qualcosa per quella ragazza e questo gesto così semplice mi portava alle stelle in due secondi.

Daughter • Zayn MalikDove le storie prendono vita. Scoprilo ora