Daughter • Zayn Malik

Capitolo 6.

"Hey Zayn" ride felice, mostrando la sua dentatura perfetta "Vieni a prendermi se ne hai il coraggio" continua a correre verso il nostro albero. Non era una di quelle ragazze pigre: giocava nella squadra di pallavolo della scuola e nella corsa era parecchio brava. Non era facile prenderla. Continuava a ridere e a correre e io la inseguivo felice, fino ad acchiapparla dai fianchi e stringerla tra le mie braccia.
"Presa" sussurro nel suo orecchio destro. Avevamo entrambi il fiatone. Per riposarci, ci stendemmo sul prato e ci fissammo negli occhi. Tutt'intorno era pieno di una luce chiarissima, il prato sotto i nostri corpi e c'era soprattutto silenzio. Un assordante silenzio, quasi quasi piacevole. Una volta recuperato tutto il fiato, Lei parlò.
"Ti osservo, sai?" Io la guardai, non capendo. "Sì, ti osservo da quassù. La piccolina cresce e si fa sempre più bella" sorride a dismisura.
Annuisco."Mi manchi tanto! Manchi tanto pure a Charlie" dico, triste.
"Non essere triste -mi accarezza la guancia e accenna un sorriso, quasi angelico: Lei é il mio angelo- Sono sicuro che quella ragazza ti renderà felice, come lo eri con me, se non di più"
"A chi ti riferisci?"
"A quella ragazza che viene sempre in libreria, com'è che si chiama?, ah sì, Gwendoline!"
Io arrossisco "Nessuno può prendere il tuo posto, Chris!"
Lei scuote la testa. "Non puoi vivere sempre nel ricordo, Zayn. Io ci sono, sono sempre con te e nostra figlia. Vi guardo da qui, ma.. non puoi negare a Charlie una famiglia!"
A un certo punto vedo tutto sfumare.. "Ma io ti amo.." cerco di urlare.
Poi vedo il buio.