Capitolo 8- Sconsideratamente -

50 3 0
                                    

Jean ed io eravamo distesi in quel magnifico mare di gigli bianchi che all'unisono danzavano mossi dalla brezza della notte, illuminati solo dal riflesso argenteo della luna.

Ad un tratto, si voltò incuriosito verso di me.

Mi chiese quale fosse il motivo della gioia che provavo ogni qualvolta la sera, dopo i nostri incontri in biblioteca, lo salutavo dicendogli ' a domani '. Ci misi qualche momento per trovare le parole adatte per spiegare le mie motivazioni.

Bastienne: "Potrebbe sembrare ovvio, ma, del resto, si dice semplicemente 'a domani' a qualcuno che vedrai il giorno seguente, giusto?"

Jean: "...giusto."

Bastienne: "Per me quel 'a domani' vale come una promessa. La promessa che per certo ci vedremo il giorno seguente. Quando il giorno volge al termine, saluti le persone a cui tieni, per poi andare in direzioni differenti. Ma poi, quando il domani giunge, le incontri nuovamente. Questo serve un pò per scacciar via la solitudine e mi rende desiderosa del domani."

Jean: "...ed è per questo motivo che sorridi sempre in quel modo?"

Bastienne: "Esattamente. Credi che sia strano?"

Jean: "...no. Anche questo è... come dire... da te."

Bastienne: "E' la seconda volta questa notte che dici questa cosa. Ad ogni modo, che sorta d'idea ti sei fatto di me?"

Jean: "Sei ignara del pericolo, eppure sei sconsideratamente forte, sconsideratamente energetica, sconsideratamente allegra, sconsideratamente —"

Bastienne: "Ohh...questi sono decisamente troppi 'sconsideratamente'!"

Jean: "Heh —"

(Aspetta un pò, cos'era quello —)

Bastienne: "Hai appena riso?"

Jean: "No."

(Hey! Mi prendi in giro adesso?! Sono certa di quello che ho appena sentito!)

Bastienne: "Oh si che l'hai fatto! Hai riso! Smettila di tentare di nascondere il tuo — Whaah!"

Senza rendermene conto, inclinandomi nel tentativo di scovare quel suo sorriso, persi l'equilibrio verso di lui, finendo per appoggiare entrambe le mie mani al suo petto per sorreggermi.

Bastienne: "Ooops! Scusami!"

 Mi morsi il labbro temendo di essere stata troppo invadente nei suoi confronti, finendo per infastidirlo un'altra volta

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

 Mi morsi il labbro temendo di essere stata troppo invadente nei suoi confronti, finendo per infastidirlo un'altra volta.

Quando osai alzare lo sguardo per guardarlo in viso, la sua espressione era stranamente gentile e calma, al punto che, per qualche istante, mi dimenticai di respirare.

Jean: "Avevo ragione, sei pericolosamente energetica."

Oltre a smettere di respirare, persino la mia mente cessò di funzionare. L'unica cosa che riuscivo ad elaborare in quel momento era la straordinaria bellezza di Jean. Non l'avevo mai visto così prima d'ora, con quell'espressione estremamente gentile.

Ikemen Vampire: Temptation in the Dark ~ Jean d'Arc ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora