Premium Story(Capitolo 4)

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Avevo deciso di rimanere alla villa e aiutare Sebastian con le faccende domestiche ed ero sicura che da quel momento in poi tutto sarebbe andato nel verso giusto.

Ma mi sbagliavo...mi sbagliavo di grosso.

Sebastian: "Congratulazioni, Bastienne! Ti nomino sorvegliante "speciale" di Jean. Hip-hip hooray!"

Bastienne: "Ti prego, dimmi che ho sentito male! Non mi hai mica appena nominato custode di Jean, vero? Perché...ecco...NO!"

Sebastian: "Oh mia cara, non mi sarei mai aspettato un rifiuto così netto da parte tua."

(Beh, esattamente che ti aspettavi?!)

Bastienne: "Jean mi ha riferito proprio ieri di non azzardarmi ad avvicinarmi a lui un'altra volta. Direi che è opportuno precisare che non gradisce affatto la mia presenza, il che fa di me la tua peggior scelta in qualità di sua custode!"

Sebastian: "Capisco. Che terribile vergogna. Speravo proprio che con il tuo arrivo avremmo avuto almeno una speranza di salvarlo, ma..."

Bastienne: "Aspetta, salvarlo da cosa?"

Sebastian: "Non ho mai conosciuto in tutta la mia vita un uomo così poco incline a prendersi cura di se come Jean. Se lasciato solo, semplicemente si dimentica di bere qualsiasi cosa, Blanc o Rouge che sia."

Bastienne: "Ma... io pensavo che i vampiri fossero ossessionati dalla sete di sangue o che comunque fosse qualcosa di cui non ne avrebbero mai avuto abbastanza."

Sebastian: "Alcune persone, e in questo caso anche alcuni vampiri, sono completamente ignare dei segnali che il corpo manda loro. Sfortunatamente Jean è uno di loro. Ho fatto del mio meglio fino ad ora prestandogli la mia totale attenzione. Ma dopotutto il numero dei residenti della villa è aumentato e a me rimane sempre meno tempo da potergli dedicare. Ma se credi che questo compito vada al di la delle tue possibilità, non so cos'altro potrà essere fatto. Povero Jean..."

Bastienne: "Ok, ok, non dire così. Lo farò io!"

(Mozart aveva detto la stessa cosa, ovvero che Jean non beve mai abbastanza Blanc. Se siete tutti e due così preoccupati, allora, non posso far finta di niente!)

Bastienne: "Sarò la custode di Jean."

~~~

(Ah...sembrava così facile a parole..)

Jean: "Non ho bisogno di un custode. Andatevene."

(Sapevo avresti detto così. Ma non ho affatto intenzione di arrendermi, o almeno non ancora.)

Bastienne: "Jean, posso sfidarti a duello?"

Jean: "Un duello?"

Bastienne: "Proprio così. Se vincerò io, vorrei acconsentissi a lasciarmi essere la tua custode fin tanto che rimarrò alla villa."

Jean: "E se invece perderete?"

Bastienne: "Nel caso dovessi perdere, ti prometto che non mi avvicinerò mai più a te, proprio come hai chiesto."

Un pesante silenzio riempì la stanza, fin quando Jean parlò nuovamente con una voce dal tono completamente privo di interesse.

Jean: "Bene. Quale tipo di duello?"

(Ah...giusto... stavo ancora ragionando su quello.)

La spada che Jean portava sempre con se mi aveva suggerito che un duello sarebbe stato l'unico argomento in grado di attirare la sua attenzione. Ma, d'altra parte, voleva anche dire che non avrei potuto sfidarlo in qualcosa che avrebbe dovuto coinvolgere lo sfoggio di forza fisica. Avrei perso in partenza e io dovevo vincere, vincere a qualunque costo.

Ikemen Vampire: Temptation in the Dark ~ Jean d'Arc ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora