(Jean ti supplico...non cadere nella sua trappola! Troverò un modo per uscire da questa situazione. Non metterti in pericolo per me)
Mentre mi ripetevo nella mia mente quelle parole, udii in lontananza un rumore di zoccoli.
Qualcuno si stava avvicinando al galoppo.
Jean: "Bastienne!!!"
Bastienne: "Jean—no, aspetta—"
Ma Jean era già smontando da cavallo, spalancando gli occhi alla vista di Gilles.
Jean: "...Gilles."
Jean: "Jean!"
Dallo sguardo di Jean pareva ovvio che quell'uomo fosse realmente Gilles de Rais.
Gilles: "Eccoci, finalmente riuniti! Hai la minima idea di quanto io abbia atteso questo momento?!"
Jean: "...Cosa ci fai qui Gilles?"
Gli occhi di Gilles luccicarono di una fervida luce e il suo sguardo mi fece subito sentire a disagio.
Gilles: "Non è ovvio? Sono qui per vederti! Inoltre sono qui per esaudire il tuo tanto agognato desiderio."
Jean: "Il mio...desiderio?"
Gilles: "Jean...Il tuo desiderio di tornare al nostro tempo e terminare finalmente li la tua vita terrena. Non era cosi? La tua volontà di tornare in quella pira infuocata e abbracciare il riposo eterno, no?"
Mi mancò il respiro nell'udire quelle parole, ed il mio disagio si trasformò in panico.
Jean: "Come lo sai—?"
Gilles: "Così, dopotutto...ho ragione."
Gilles alzò lo sguardo verso il cielo stellato di quella notte. Uno strano sorriso si formò sul suo volto, come avesse visto qualcosa che solo lui riusciva a percepire.
Gilles: "Ci siamo divertiti un mondo io e te in passato, non è vero? Combattendo in guerra insieme, coprendoci le spalle l'un l'altro. Tutti i giorni ci sporcavamo col sangue di anime innocenti ma, io ero felice. Ero davvero felice, Jean...perché tu eri li con me, al mio fianco."
In quel momento l'espressione di Jean s'irrigidì. Qualcosa sembrò mescolarsi nel suo sguardo nell'osservare il ghigno perfido di Gilles.
Gilles: "Lo so che sei sempre stato tormentato dalle tue 'differenze' ma ho sempre creduto che fossero un dono del Signore. Il tuo modo di brandire la spada in battaglia...il tuo pregare per le anime dei caduti...eri sublime, angelico, bellissimo. Nessuno al mondo era più bello di te, ed è stata per me una gioia ed un onore combattere al tuo fianco."
Gilles sembrò essere in trance nel momento in cui pronunciò quelle parole. Lo sguardo dei suoi occhi mi fece provare un brivido lungo la schiena. Per qualche istante, intenta ad ascoltare le sue parole, mi dimenticai persino di liberarmi dalle corde che minuto dopo minuto lesionavano sempre più la mia pelle.
Improvvisamente il suo sguardo divenne cupo.
Gilles: "Ma quei giorni non durarono a lungo! Finirono decisamente troppo presto. I nemici ti cattutarono e ti portano via, condannandoti come eretico e ti bruciarono al rogo!"
Jean se ne stava in piedi, intento ad ascoltare le parole di Gilles. In quel momento ero completamente all'oscuro di quali fossero i pensieri o i sentimenti di Jean, e ciò mi terrorizzava.
Gilles: "Jean—ho provato disperatamente a salvarti, fino al giorno in cui ti uccisero! Ho tentato tutto il possibile! Pregai tutti quelli che conoscevo. Ci misi tutto se stesso. A qualunque costo...dovevo riportarti a casa! Ma è stato tutto vano. Nonostante io abbia chiesto aiuto, ti hanno legato comunque a quella maledetta pira, finché le fiamme infernali non ti hanno inghiottito completamente!"
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Ikemen Vampire: Temptation in the Dark ~ Jean d'Arc ~
FantasyUn incontro casuale al Louvre porta la protagonista in una villa piena di alcuni dei più grandi uomini della storia! Ma c'è un colpo di scena ... sono tutti a caccia di sangue. Riuscirà Bastienne a sopravvivere un mese vivendo sotto lo stesso tetto...