Non voglio che mi odi, per quello che ho fatto.

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*In amore si vince lottando e restando in piedi.*

Mariana tornó in camera piangendo, infuriata! Inizió a piangere fino, a buttare per aria tutto! Era FURIOSA, SCHIFATA, ma sopratutto FERITA.

Entrai in camera, non avevo la forza di fare nulla, volevo scomparire, morire...

Mi addormentai tra una lacrime e un altra.
Non ero arrabbiata perché erano stati assieme, ma perché non me lo avevano mai detto?! Ecco. Ecco perché si odiavano così tanto...

Mi svegliai con la suoneria del mio cellulare.
~3 chiamate perse da Peter.~
Vada a farsi fottere!
Non voglio più vederlo, ne sentirlo. Non c'é la faccio...

~perdonami!~ un altro messaggio, più leggevo quelle cose più stavo male, più mi sentivo presa in giro.
Ecco! Mi aveva presa sempre ingiro allora?! Non mi amava?!
Volevo uscire!
Si, ma con chi?! Non ho più una migliore amica, non ho più un ragazzo...Non ho più nessuno?!

Mariana andó a dormire.

Era stanca e aveva gli occhi gonfissimi e rossisimi.

La nottata non passava, non passava proprio. Ma finalmente anche la mattina arrivó.

'E' ora di rialzarsi.' Pensó Mariana, toccandosi gli occhi, ormai le lacrime erano scomparse.

Si alzó, diriggendosi verso il bagno.

Una bella doccia rilassante per scacciare via tutti inpensieri negativi da dentro la sua mente. Uscì dalla doccia, si vestì. Leggins nero, e una felpa bianca, Nike bianche anch'esse. Si truccó, qualche spruzzo del suo profumo, si fece la piastra e si avvio a scuola.

Cercó di non pensare a niente, di non pensare che andava in classe con Peter e Jazmin.

Arrivó in classe.

Si andó a sedere all'ultimo banco, voleva stare sola. Entró per prima, la classe era ancora vuota.

Poi, inizió a riempirsi.

-"buongiorno." Disse entrando in classe velocemente il professore.

Iniziarono a scrivere degli appunti. Jazmin era di fronte a mariana, lei cercava di mantenersi tranquilla.

Dopo nemmeno dieci minuti, arrivó Peter. Fece tardi, come al solito.

-"Scus-..." appena entró in classe si bloccó nel vedere mariana e i suoi tristissimi occhi.Poi continuó la frase "Scusate il ritardo." Disse, dopo aver guardato mariana, che ovviamente non l'aveva degnato di uno sguardo.

Si avvicinó per sedersi nel banco con lei.

-"Non ti azzardare! Devi stare lontano da me!!!" Disse, facendolo sedere da un altra parte.

"...." La guardó negli occhi.

-"Vattene per favore!" Disse lei con le lacrime agli occhi.

-"mariana io..."Cercó di spiegare Peter, pentito di non averle detto nulla, prima che il prof. li interruppé.

-"Allora? Che avete da dirvi?!"Domandó il prof.

-"Niente! Peter stava andando a sedersi." Continuó Mariana.

Durante la lezione Peter non tolse gli occhi di dosso a mariana nemmeno per un secondo.

-"Non guardarla troppo, senno si sciupa." Disse prendendolo in giro Jazmin, provocandolo ancora.

-"Fatti i cazzi tuoi!" Le ringhió.

~•~•~•~•

Appena l'ultima campanella suonó, tutti si precipitarono all'uscita.

Mariana fece lo stesso.

Prima di uscire, Peter la fermó.

-"Parliamo?" Le chiese, sperando in un fottuto 'si', che peró si mutó in un 'no'.

-"solo un secondo." Continió afferrandole il braccio.

-"T'ho detto di no!"Urló scocciata, togliendosi il braccio di Peter di dosso.

-"Oh scusa...Non t'avevo visto. Sei così bassa, che..."Inizió a ridere Jazmin, dopo averle dato uno spintone.

-"E tu sei così puttana che..." Inizió a parlare Mariana, prima di essere fermata da Peter.

-"Lasciala stare!"Disse lui, cercando di farla calmare, ma fece male.

-"LA DIFENDI PURE?" Urló stufata mariana.

-"ahahaa povera sfigatella." Aggiunse Jazmin, prendedola in giro un pó per tutto.

Pov Mariana.
Mi ha rotto le palle, non la sopporto più.

-"Andatevene a quel paese entrambi!" Disse scocciata Mariana, prima di andarsene.

-"già fatto tempo fa."urló Jazmin, sapendo che in quel modo l'avrebbe fatta soffrire ancora di più.

Mariana si giró disgustata. Guardó Jazmin con disprezzo e Peter con tristezza.

Peter le stava per correre dietro quando ad un tratto...-"No!" Gli urló Jazmin, bloccandolo per un braccio e baciandolo nuovamente. "Tu non la ami, e una bambina." Gli sussurró all' orecchio.

Mariana si rigiró giusto in quel momento, vide la scena..Scoppió in lacrime, nuovamente e senza farsi vedere da nessuno se ne andó.

{Spazio autrice.}

Mi fate sempre piu felice con tutti i vostri voti e commenti.

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