Non aver paura, io ci sarò.

53. Ti va una cioccolata calda?!

Mariana si addormento tra un messaggio e un altro.

Era tardi, troppo tardi e lei era anche stanca...

La mattina seguente sarebbe dovuta andare al bar da sua mamma quindi doveva riposare.

Il risveglio del buongiorno di Peter la riportó nel mondo normale.

-giorno.

Le scrisse.
Come mai peter mi scrive?!

Lo rispondo e subito dopo mi vado a preparare.
Mi vesto, cardigane rosse e maglietta bianca. Jeans stretto e all stars.
Mi avvio al bar, ma durante il traggitto incontro una persona. Chi?! Lo sapete anche voi...

-"ehi." Disse sorridendo ed avvicinandosi alla sua giancia per lasciarle un piccolo bacino..

-"ciauu" disse lei, sorridendo.

Un sorriso di qua ed uno di là.

-"stasera posso invitarti a bere una cioccola calda?" Chiese peter, sorridendo e facendo una faccina tenerosa.

-"mmmh, si." Disse sorridendo.

-"che hai?!" Chiese ancora peter.

-"no nulla..Sono un paio di giorni che ho un senso di nausea ed un forte giramento di testa. "

-"perché?!" Domandó.

-"no non lo so.." rispose mariana toccandosi la fronte..

...

-"mammina io esco.." disse mariana, chiudesi alle spalle io grosso portone marroncino scuro.

...

-"allora la permanemza in italia come é stata?" Domandó Peter sorseggiando la cioccolata e marcando la parola 'italia.'

-"si tutto sommato mi é piaciuto." Rispose sorridendo Mariana.

-"e kavin?" Chiese lui, appoggiando la cioccolata sul tavolo e guardandola negli occhi.

-" e jazmin?" Chiese lei, appoggiando anch'essa la cioccolata sul tavolo.

-"Vabbe non voglio litigare." Rispose lui, aggiungendo un po di zucchero nella cuoccolata.

-"ecco." Rispose sorridendo lei.

Un nuovo messaggio.

Lo schermo del cellulare si illumino lasciando intravedere la scritta del nome di chi le aveva mandato il messaggio.

-"un messaggio." Disse indicando il cellulare.

-"si lo so é kavin." Rispose sbadatamente lei pensandoci solo dopo a quello che aveva detto.

Peter sospiró.
Kavin.Kavin...Sempre Kavin.

-"oh guarda un messaggio di jazmin." Disse Peter, prendedola in giro Mariana.

-"rispondila." Rispose lei, dandogli un leggera pacca sulla spalla.

-"no no, sono impegnato ora." La prese in giro, riferendosi a lei.

-"come vuoi." Disse ancora lei scherzando.

Pov peter.
E sempre la stessa non é cambiata nemmeno di una virgola. E sempre quella ragazza che mi fece innamorare la prima volta, sempre quella che mi faceva sorridere per una parola detta male. E' sempre la mia piccola e dolce Mariana.
Spero che qualcosa si migliori tra noi.

-"ma si puó sapere a cosa pensi?" Disse mariana agitando la mano verso gli occhio di Peter.

-"nulla." Rispose scherzando e alzando le mani in segno si disculpa.

Pov Mariana.

Non é cambiato per nulla. E' sempre il mio Peter...

Ha sempre quel sorrisone da mozzar il fiato.

Tra una risata e un atra, ecco che la nausea tornó. Le risate assieme a quel sorriso contaggioso sparitono dal volto di mariana.

-"cos'hai?" Domando ancora peter vedendola in quella situazione.

-"nulla.. la nausea. Ultimamente c'é l'ho sempre." Disse lei..

-"mmh...ma la nausea non si ha quando si é incinti?" Domandó scherzzandoci su per prenderla in giró.

-"ahahah Peter!" Disse urlando e contempiraneamente ridendo a crepa pelle.

-"eheheh chissà che hai fatto in Italia." Disse ridendo ancora Peter.

Ed ecco che il sorriso di mariana spari nuovamente dal suo volto, lasciando mariana tutta seria.

-spazio autrice.

"Alcuni rapporti sono difficili da spezzare altri invece sono difficili da non spezzare..."

Avete capito la frase?! :)