24!Regalami il perdono con un semplice 'si'

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.-"non preoccuparti, troverai anche tu l'amore della tua vita." Disse Mariana, sapendo di perdere questa volta il suo vero amore.

-"un amore?! Mariana! Ma ti senti?! Un amore!"Si sfogó Peter, urlando e gesticolando con le mani e dopo continuando ad urlare ancora più forte-"Quando cazzo lo vuoi capire che io amo solo te?!" Continuó. Dando un calcio alla sabbia.

-"quando cazzo lo vuoi capire che mi hai offeso? Che mi continui ad offendere? A ferire?" Contonuó mariana, stavolta urlando e gesticolando lei.

-"offendere?! Offendere! Ma fai serio?! Dimmi quando ti ho offeso." Urló ancora Peter, facendo girare dei passanti che passeggianvano.

-"Non fare il finto tonto con me!! "Ulró ancora più forte mariana.

-"il finto tonto?!" Rispose Peter. Aggitando le mani-"si giusto. Io faccio il finto tonto! Tu ti fidanzi e io faccio il finto tonto?! Mariana ma capisci quello che dici?!" Continuó ad urlare.

-"VAFFANCULO." URLÓ stufa lei, sbattendo i piedi a terra.

-"cos'é non parli più ora?" Urló ancora più forte peter.

-"matura!!" Disse lei

-"MATURA UN CAZZO. STO PERDENDO L'AMORE DELLA MIA VITA. TI STO PERDENDO, E TU MI DICI DI MATURARE? SAI DOVE ME LO METTO QUEL TUO "MATURA?" Urló ancora più forte.

-"tu stai perdendo l'amore della tua vita? E io? Secondo te io no!" Rispose mariana, guardandolo e zittendolo.

Non rispondeva più, forse non aveva che dire.

-"addio peter." Continuó Mariana, con una voce matura. E dopo di che, girandosi ed andandosene.

Inizió a camminare sul lungo mare che sembava non finire mai, le lacrime scendevano come mai prima d'ora. Scendevano e riscendevano, senza fermarsi. Gli occhi iniziavano a diventare rossi.

Di tornare a casa non c'e ne era voglia.

Si sedette su una panchina.

Dopo forse venti minuti-"Sono uno stupido!" Aggiunse Peter, sedendosi affianco a lei sulla panchina. -"ho superato i limiti, come fanno gli stupidi." Continuó ancora.

Il vento iniziava a calmarsi, il rumore del mare iniziava ad essere più tranquillo, le onde iniziavano a calmarsi.

Si morse il labbro prima di rispondere-"cosa dovrei fare?!" Aggiunse, girandosi verso di lui, e iniziandolo a guardare nei suoi meravogliosi occhi marroncini.

-"tu che ne dici se ricominciassimo da zero?" Rispose lui.

-"e tu che ne dici se inizi a dirmi tutta la verità?!" Aggiunse ancora lei.

Lui sospiró.

Lei sorrise.

-"allora?" Aggiunse ancora Peter, oramai più calmo di prima.

-"con jazmin?" Domandó lei.

-"Con Mattia?" Domandó ancora lui.

-"ahaahah!" Rise, prima di avergli dato uno schiaffo sulla spalla a avergli detto-"Mattia cosa?"Domandó ridendo Mariana.

-"Con Mattia che c'é stato?! Dimmi nulla, per favore." [Si riferiva a cose zozze :')]

Disse Peter, quasi pregando.

-"mmmh, nulla di che. Ci sono andata a lette una o due volte, massimo cinque. Non ricordo." Disse ridendo Mariana, e prendendolo in giro. Lui non sapeva che Mariana stava scherzando.

-"Aaah"Aggiunse. Abbassó lo sguardo.

Non disse nulla più.

-"ma daiiii! Stavo scherzando."Disse, dadogli un altra pacca sulla spalla.

-"quindi tu?!...." Disse iniziando a respire di nuovo.

-"No! No Peter." Disse iniziando a ridere lei, guardando la faccia di Peter ormai consolata. E continuó-"io non ci sono mai stata insieme, non so niente di lui. Lui ha una cotticella per me, non io." Disse ancora lei, chiarendo.

Un sospiro di sollievo.-"Quindi tu?!" La bació-"ti amo amore mio." Aggiunse ancora Peter.

Pov peter.
Ok la amo. La amo troppo.
E pensare che l'ho aggredita, che l'ho insultata, le ho fatto di tutto e lei é ancora qui ad aspettarmi ed accettarmi per i miei stupidi difetti e per perdonarmi ancora.
Più la guardo, più mi innamoro.
Ho voglia di starle accanto, di proteggerla sempre, di prendermi cura di lei. La amo più di prima.

-"a che pensi?mi disse con i suoi meravigliossisimi occhioni, con quel sorriso da mozzare il fiato.
A cosa penso?!Penso a te. A te e quanto sei meravigliosamente bella.

-"nulla, a me...A te!" Risposi sorridendo e gesticolando come un povero cretino. Ma questa volta come un povero cretino strafelice.

-"A me?!" Mi chiese ancora con quel sorrisone che per la preciosione, mi rubava il cuore.

-"perdonami amore mio, mi sono comportato come un povero cretino." Le dissi, abbracciandomela.
Già, abbracciandomela. Che bella parola, lei é solo mia e non mi sembra ancora vero.

-"sopra questo mondo amo solo te Peter." Mi disse guardandomi negli occhi. Sembrava sincera, troppo sincera. Mi guardava e mi sorrideva. Poi mi abbraccio di nuovo, ancora più forte delle altre volte. É troppo bella quando mi abbraccia, ma non bella nel senso di 'bellezza.' Bella dentro, bella nel cuore. E' la mia piccola principessa e l'ameró sempre!

-spazio autrice.
Si dice bene. "L'amore triona sempre."

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