25*Ti chiedo scusa.

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(Raga ho pubblicato il capitolo 24, solo che nessuno lo ha letto. Se vi va leggete prima l'altro in modo da capirlo bene.

*quello che ho fatto é stato solo per amore.*

*la gelisia mi ha preso dritto al cuore*

*in questo mondo amo solo te*

...-"promettimelo." Disse mariana a peter, guardandolo nel profondo dei suo occhi e cercando la fiducia che avevo quasi perso per sempre ma che per fortuna aveva ritrovato.

-"te lo prerometto amore." Rispose lui, giocando delicatamente con i capelli di essa.

-"E dimmi..." Un silenzio.-"Comé stato?!" Domandó Mariana abbassando lo sguardo e arrossendo per l'imbarazzo della domanda. Aveva paura della risposta, di una risposta negativa. Aveva paura che Peter le dicesse che Jazmin era migliore di lei

-"IO...Mariana io prima ero stronzo, non ragionavo, per niente. Mi piaceva godermi la vita come se non ci fosse un domani."...

-"E cosa c'entra con Jazmin?" Domandó ancora Mariana, giocando con una piccola camomilla nelle sue mani.

-"tanto per la cronaca lei ci provó con me. Io... beh, sai com'é jazmin, non si ferma se non ottiene quello che vuole." Disse fermandosi peter, cercando di farle capire tutto a mariana.

-"vai al dunque."rispose lei.

-"Eh, una sera ci ubriaccammó, probabilmente. Non ricordo... E beh, lei ci provó con me ma senza riuscirci...Mi spiego?"domandó ancora Peter a mariana, che ormai aveva gettato via la margherita, forse per il nervoso o forse per ascoltare bene tutta la storia.

-"siete?...Siete andati a letto?!..." Balbettó Mariana.

-"no. No perché anche se io ero ubriaco sapevo quello che volevo."rispose lui, fissando il nulla.

-"quindi?...E perché ti odia?!" Domandó lei, cambiando argomento.

-"non lo so, ma...Non m'interessa saperlo. Non ci ho mai pensato quindi..." Rispose.

Lei lo bació.

-"ti amo peter.ti amo ma no come tutti amono tutti, io ti amo di più"

Pov mariana.
Con Peter sto passando l'anno é mezzo più bella della mia vita. Ovvio sto passando anche gli alti e bassi piu brutti della mia vita, ma credo sia parte dell'amore.
Non é possibile il modo in cui mi abbia scombussolato la vita e cosi difficile da spiegare e allo stesso modo cosi ovvio da capirlo. E' una di quelle persone che forse capitano una sola volta nella vita o forse che la vita voglia fartele conoscere solo una volta.
Tralasciando questo,tralasciando tutto Peter mi ha cambiata.Ma mi ha cambiata in bene, in meglio. LUi é il mio meglio.
Resterei a guardarlo per ore, senza mai stancarmi. Passano i giorni, ma non cambio idea, in fondo o in parte qualcosa ho gia vinto, cosa? Peter.
Lo amo troppo, troppo.
E tutta la mia vita, il mio incubo più bello, il mio motivo di vita più vero, il mio angelo.

....

-"cosa fa la mia principessa?!" Le chiese peter, parlando a telefono.

-"Nulla, pensa al suo principe." Rispose mariana, pensandolo e sorridendogli.

-"e dimmi, ti andrebbe di venire a casa mia?!" Le domandó ancora lui

-"ma non ci stanno i tuoi?!" Domando ancora mariana.

Riformulò la domanda-"ti andrebbe di venire a conoscere mia mamma?!" Domando' ancora peter.

Qualche minuto di silenzio-"eehm." Un sorrisone. -"ovvio." Gli rispose.

-"ti amo."rispose peter, sorridendo, avendo il cellulare vicino all'orecchio e aspettando un 'ti amo anche io.'

-"ti amo anche io." Rispose anche lei.

Wow. La conosco troppo bene. E' così... Così tenera.

....

Peter e un viaggio che non ha ne meta,  ne destinazione.
E cosi carino, cosi dolce.
ma cos'ho fatto per meritarmelo?
E pensare che all'inizio l'odiavo.

Mi feci la doccia tra i miei mille pensieri, tra i miei mille perché e tra i miei mille stupidi sorrisi.
Si, ultimamente sorridevo per tutto, ma senza sapere il perché.
Lui é il mio viaggio, la mia destinazione. E' un punto fisso nel mio cuore. Lo straamo.
Esco dalla doccia, con mille goccioline d'acqua che ricoprono il mio corpo. Mi asciugo.

Si vabbe. Che mi metto?
Apro l'armadio.
CHE DIAVOLO MI METTO?
Come si ci veste in questi casi? Oddio, ho paura.Non chiamatemi fifona, o disperata. Ma capitemi... La mamma di Peter, e cosa le dico?
Devo farle un regalo. Ma che le compro?!

Dopo essermi fatta 10.000 problemi e oltre, mi vesto.
Un jeans, é una camicetta. E' le mie dottor martens, con il mio parka.
AHAHAHA so quello che state pensando, ma non e cosi.
Ora vi chiederete, che sto pensando?!
Ve lo dico io. Non é che indosso sempre gli stessi  panni e solo che con vestiti firmati e tutto il resto, mi sento a disagio.
Vabbe, lasciamo perdere.

Inizio ad arriciarmi i capelli, solo alle punte pero. Mi trucco, mascara nero,matita nera, un filo di ombretto, lip gloss e basta.
Niente fondotinta, voglio starle simpatica per quello che sono, non per quello che appaio.
Wow, sto diventando anche poeta?!

-spazio autrice.

Come andrà la serata?

Ragà scusatemi per gli errori o come dice la mia prof. 'orrori.'

Non aver paura, io ci sarò.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora