40.diminuivano le risate, aumentavano i pianti.

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Pov mariana.
Ho riacceso il telefono, credetemi quando vi dico che Peter mi ha riempito di chiamate, messaggi su whatsapp, messenger, facebook.
Non posso risponderlo, purtroppo.

Ieri sera ho perso la mia verginità con Kavin.
Abbiamo fatto quello che nei film romantici chiamano 'amore', ma con Kevin non é stato 'amore' ma più violenza...
Per lui forse é stato 'amore'.
Ho un occhio livido a causa del suo pugno, la pancia indolenzita a causa delle gomitate che mi ha dato. C'é da piangere ma non ci riesco. Ora guardandomi alla specchio vedo un mostro.
Tutto questo in? Due ore!? Nemmeno.

Ha detto di amarmi ma quello non é amore, purtroppo non posso dirlo hai miei..
Ho dovuto troccarmi, per mascherarmi i lividi.
Per i prossimi giorni sarà un trauma.
Perché? Perché mi toccherà uscire con kavin.

Sono circa le 15:00, Kavin verrà a prendermi alle 16:00.
Mi vesto, mi trucco.
Più staró fuori di casa é piu i miei non mi vedranno in questo stato.

'Una chiamata persa da peter.'

Peter, ancora mi chiama.
Che carino... Lui si che mi amava, mi sarrebbe piaciuto che la mia prima volta fosse stata con lui, ma non fa nulla.

Decido di risponderlo per sentire per l'ultima volta quella voce.

-"Dimmi peter." Rispose cercando di fare una bella voce, magari una voce felice.

-"che é successo ieri sera?" Chiese.

-"nulla.peter non posso più parlare con te." Disse lei.

-"ti ha fatto male?" Domandó, sapendo, anzi immaggindosi gia tutto.

-"va bene un occhio viola, e la pancia piena di gomitate?" Disse sdrammatizzando.

-"io lo ammazzo!"

-"no, non ne varrebe la pena. Peter...Addio." disse.

-"..." non rispose.

-"devo andare." Disse ancora lei.

-"promettimi solo che quando potrai mi chiamerai."

-"promesso." Disse riattaccando.

Arrivó! Mi strinse forte a se e mi bació.
Avevo il disgusto ormai per lui.
Uscimmo fuori di casa e andammo dal resto dei ragazzi.

-"che hai all'occhio?" Le chiese Tefy.
Nulla quel pazzo di tuo fratello.

-"nulla sono sbattuta." Disse mariana, guardando neglio occhi Kevin.

-"andiamo?" Disse Luca.

Cosi si avviarono al chiosco.

Tutti scherzavano tranne kavin e Mariana. Ormai tra i due ragnava l'odio piu sincero che poteva esistere.

-"che avete?" Chiese Daiky.

-"domandalo a Kavin." Disse fredda mariana.

-"a me deve domandarlo?" Disse urlando lui e dandole uno schiaffo.

Il quale le fece scendere ancora una lacrima.

-"MA SEI PAAAAZZOOOO!" Urló tefy al fratello.

-"so fatti nostri." Le ringhió alla sorella.

-"lasciala stare." Urló ancora lei.

-"tefy fatti i cazzi tuoi!" Urló ancora lui.

Mariana ormai piangeva, e lo schiaffo che aveva ricevuto era stato al quanto pesante, dato che le lasció metà della sua faccia rossa.

-"vieni mariana." Disse daiky.

-"lasciatela stare, é la mia ragazza!" Urló ancora lui, facendo tornare da lui mariana.

E afferrandole un braccio-"andiamo!" Le disse.

Si avviarono verso una strada deserta, non c'era mai stata li mariana.

-"dove stiami andando?" Domandó impaurita.

-"hai anche paura del tuo ragazzo ora?" Stava per tirarle uno schiaffo quando peró guardandola si rese conto di ció che stava facendo.

Non aver paura, io ci sarò.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora