Non aver paura, io ci sarò.

16|•Non sei più quella di prima.•|

Pov Mariana.

-"Voglio farti conoscere una persona."Mi disse Peter, prendendomi per il braccio e trascinandomi in una casetta al quanto accogliente. Mi sorrideva felicemente guardandomi negli occhi.

-"Chi?!"domandai.

-"Una persona molto importante per me."Mi disse ancora.

-"Eccola." Mi disse sorridendomi e guardandola come se fosse qualcosa di molto speciale per lui.
Era una vecchietta. Suppongo fosse sua nonna.

-"Ciao."Dissi.

Allungó la mano verso di me.
Peter prese la mia mano e la porto verso la mano della signora.
Lo guadai non capendo.
Mi sorrise.

-"E ceca."Mi disse Peter, guardandola. Impara a conoscere le persone attraverso il loro amore. E da quando ho capito, tu le stai simpatica.

-"Da cosa lo capisci?!"Domandai.

-"da molte cose.Tipo dal modo in cui ti stringe la mano." Mi disse guardandomi. Io sorrisi.
Ero felice che mi aveva fatto conoscere sua nonna, era come dire 'Ti ho fatto conoscere la persona più importante della mia vita, ora sta a te accettarmi.'

-"E'da quando siete fidanzati?"Ci domandó la nonna.
Ci guardammo.
Peter mi chiese scusa a bassa voce per la figuraccia che gli aveva fattl fare sua nonna.
MA per me non fu una figuraccia. Mi fece piacere, mi sarebbe piaciuto essere la ragazza di Peter.

-"Non siamo fidanzati." Aggiunse peter, guardandomi negli occhi come non aveva mai fatto prima d'ora.

Pov Peter.
Mi piacerebbe tantissimo essere il tuo ragazzo Mariana , baciarti, abbracciarti. Prendermi cura di te, sorriderti come non ho mai fatto, prenderti in braccio quando vorrei.
Mi piacerebbe un sacco.

-"ehy?!" Disse Mariana guardando Peter, era immerso nei suoi pensieri, era in un altro pianeta con la testa.

-"Ehy? Terra chiama Peter." Aggiuse Mariana guardandolo negli occhi.

Peter la guardò.

-"a che pensavi?" Aggiunse ancora Mariana, guardandolo negli occhi.

-"vado a prendere una boccata d'aria.."Aggiunse Peter guardandola negli occhi.

-"Perch!" Aggiunse Mariana.

-"Voglio dimenticare.." Disse, uscendo e richiudendosi la porta alle sue spalle.
-"Dimenticare?! Cosa?" Aggiuse Mariana correndogli dietro.

-"di...Davvero non ti accorgi di quello che provo per te?!" Aggiuse quasi infuriato Peter.

-"Cosa?" Aggiuse Mariana non capendo.

-"davvero non ti accorgi che sono innamorato di te?" Disse.

-"Di-di me?!" Disse lei questa volta.

-"Si. Si cazzo!" Tiró un pugnó contro la persiana della finestra.

Un silenzio allucinante.

Si guardarono negli occhi.

Mariana si sedette atterra, senza dire nulla. Fissava l'erbetta del giardino e pensava.

-"Non parli più?" Disse peter girandosi verso di lei.

-"che devo dire?" Disse lei, girandosi verso di lui.

-"quello che senti!" Rispose.

-"E se non saprei che dire?" Aggiunse ancora lei.

-"impossibile che non sai che dire."
Disse, andandole vicino e sedendosi accanto a lei.

-"dimmi quello che provi per me." Aggiuse lui.

Pov mariana.
Vorrei dirti che sei la persona cin cui vorrei passare il resto della mia vita, l'unico che mi ha sempre capita, ascoltata... che sei la persona per cui darei la mia vita
Sei la persona con cui vorrei invecchiare, la persona che mi ha fatto capire cose che non avrei mai potuto capire da sola... Ma purtroppo non posso dirtelo...

-"non provo niente per te Peter"

POv peter.
Ed era tipo che il mondo mi crollava addosso, tipo che volevo morire, scomparire nel nulla. Lei era il mio tutto, ma se io per lei non ero niente come avremmo fatto?

-"ok! Ti riaccompagno a casa." Disse freddo Peter.

-"e tua nonna non la saluto?!" Domandó lei.

-"fa come ti pare. Ti aspetto in macchina.."Disse ancora più freddo.

Pov mariana.
Mi riaccimpagnó a casa. Volevo morire. Che cavolo avevo combinato? Come avevo fatto a dirgli che non provavo niente per lui?!.

Mu sdraiai sul letto, volevo sparire. Stavo malissimo. Una merda! Erano passate un paio di orette da quando Peter mi riaccompagnó a casa.
A mia insaputa una persona mi venne a fare visita.
-"si puó?!" Disse entrando in camera mia prima di aver bussato alla porta.

-"Si." Rispose fredda. Forse con tutto l'odio chr aveva dentro di essa.

-"Ciao." Disse entrando in camera, pronta a dargli un abbraccio, ma che peró fu rifiutato.

-"che c'é?!" Disse ancora più fredda mariana.
Con tutte le persone che potevano venirmi a fare visita, proprio lei?!
No! Ora proprio non é il momento...

-"jazmin che diamine vuoi? Ti sei ricordata solo ora di avere una amica? Solo ora dopo un mese?
Beh cara Jazmin, la porta. Anzi, il portone di casa mia sai dov'é... Come sei entrata cosi esci!" Disse, per quel momento era ancora calma.

-"peter ti ha cambiata! E anche tanto.."Dissd provocandola.

-"no. Lui mi ha svegliata, mi ha aperto gli occhi!" Disse ancora Mariana.

-"e dimmi t'ha già portata al letto?!"disse jazmin. Ancora più stronza.

-"Jazmin vattene! Sei una povera cretinetta che ora si é ritrovata senza amiche ed é tornata dalla sua ruota di scorta. Ma stammi bene a sentire, io per te non ci sono più! Mariana Esposito non é più niente per te.E ora vattene!"

-"Spero ti vada tutto storto con il tuo amoruccio." Dissr uscendo dalla porta.

-"Sei una povera stronza!" Disse chiudendole la porta in faccia.

Tornai in camera. Più incazzata di prima. Incazzata come non mai!
Mi sdraiai sul letto e una marea di lacrime ricorprirono il mio viso.ero stufa di soffrire, di nascondermi, di tutto.
Cazzo stavo perdendo forse l'amore della mia vita. E non potevo permettere che succedesse una cosa del genere. Non poteva succere!

Mi cambiai, mi misi un leggins nero e una maglioncino nero ed uscii di casa.

|spazio autrice.|

Come promesso, ecco l'altro capitolo.❤