42|mi resti tu...

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Passó un mese da quando era successo tutto ció..I lividi erano passati, la fiducia?! Anche quella, ma pian piano stava ritornando.

Mariana inizió ad essere più bella, più buona..Peter?! Anche lui.

Finalmente con Jazmin era finita, ora si era preso una pausa dall'amore. Aveva iniziato a lavorare da suo zio, ormai aveva quasi 17 anni e doveva in qualche modo darsi da fare.

Era tornato,finalmente a vivere con sua mamma.

***

-scendi, sono sotto casa tua.

Scrisse Kavin.

-eccomi.

Rispose mariana.

Scese, aprì il grande portone bianco.

-"ciao." Disse, baciandolo.

-"amore." Rispose lui, baciandola.

Era favolosa. Un vestitino nero, aderente, scollato sulle spalle e con la gonna che le arrivava da sopra al ginocchio. Tacchi alti e capelli ondulati.

Una vera e propria bellezza.

-"sei favolosa." Disse, abbracciandola forte a se.

-"buon diciottesimo compleanno amore." Disse lei baciandolo ancora.

-"grazie a te per esserci ancora." Rispose lui.

Si avviarono al ristorante dove si doveva festeggiare il compleanno.

Tutta la serata fu speciale, Kavin le stava sempre attaccato.

-"vuoi una birra?" Le chiese.

-"no..non bevo." Disse lei, sorridendo e arrossendo.
Ci manca solo che inizio a bere e posso dire 'ciao ciao' alla mia vecchia vita

-"dai, devi bere una bottiglia con me." Disse lui, prendendola e dandogliela.

-"ahahaha no dai..." disse imbarazzata.

-"vieni..." disse lui.

-"dove?" Chiese lei, curiosa.

-"lontano da qua..." rispose lui, tirandola per un braccio. Ovviamente con amore...

-"ma...é la tua festa, non puoi andartene.." disse lei, sorridendo.

-"tu sei piu importante." Rispose lui.

Uscirono dal ristorante.

Si sedettero in un posticino che sembrava isolato del resto del mondo.

-"allora? Serio non hai mai bevuto una birra?" Le chiese, iniziando a bere la sua birra.
Non dirmi che é tanto grave.

-"no perche é cosi grave?" Chiese ancora lei, quasi ridendo.

-"dai prova com'é!" Disse lui..

-"ahahah no no, che senno mi ubriaco.." continuó ridendo.
So certo, poi inizio a ride come un imbecille e chi mi ferma più?!

-"dai bevi.." disse anche lui ridendo.
vabbe'...tanto andra a finire a male.

Così inizió a bere un bicchiere e dopo ancora un altro e dopo ancora um altro ancora..

-"sono ubrica!!" Dissi ridendo a crepa pelle lei.

-" si lo sono anche io!" Rispose lui.

Iniziarono a ridere ed abbraciarsi come matti. Un bacio di qua e uno di là.

Si fecero le 02:00 di notte, cosi Kavin le disse a Mariana-"vieni da me?!"

-"a fare?" Domando ridendo lei.

-"a dormire con me"rispose lui.

Ed ecco che Peter ripiombava nella testa di mariana.

*flashback.*

-"ti prego dormi con me...

*fine flashback.*

Quella scena le ripiombó in testa, quei momenti felici le mancavano troppo.

Resto li a fissare Kavin, per qualche minuto senza parlare, ne dire niente...poi disse un semplice 'si.'

-spazio autrice-

Povera, ma é possibile che deve pensare sempre Peter?!

Ah la vita, la vita!

Non aver paura, io ci sarò.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora